Splendida giornata dal clima mite,come testimoniato dalla foto a questo link
https://picasaweb.google.com/kobang53/MalgaFierolloLaghiBellaVeneziaMCastellettoIlFrate?authuser=0&authkey=Gv1sRgCOW8_eXSzLCMZQ&feat=directlinkErano diversi anni che non giravo in queste zone e la gita di oggi con Rolando e Rudy mi ha fatto ritrovare luoghi e colori davvero belli!
Partiamo da poco oltre il rifugio Spiado,con lunga e noiosa forestale fino a Malga Fierollo;qui ovviamente sono parcheggiate le auto degli sportivissimi cacciatori che si faranno sentire con qualche fragoroso scoppio su per la valle...
Questo tratto avremmo potuto tagliarlo di un bel pò andando al Maso Becaro e tagliando sù per il bosco fino a incontrare la forestale,molto più vicini alla Malga...
Le luci ed i colori sono intensi e spettacolari,l'aria è mite e profuma di resina e rododendro.
Saliamo a Malga Fierollo di sopra,affiancata dal rudere ormai cadente,fino alla dolce conca dei laghi della Bella Venezia.
Ora il sentiero si arrampica verso Forcella Fierollo nell'aria tiepida e leggera.La Forcella,estesamente fortificata,offre una spettacolare vista in cui spicca in basso l'occhio blu del lago di Rava.
Percorrendo il sentiero esposto intagliato nella roccia raggiungiamo il pianoro sommitale del M.Castelletto.
La cima offre un panorama amplissimo ed una spettacolare vista della Valsugana:col binocolo vedo bene casa mia a Caldonazzo!
Sosta pranzo sotto il sole splendente,la temperatura appena mitigata da una gradevole brezza; si stà proprio bene,ma dobbiamo ripartire verso il Frate,ripassando dalla forcella.
Il monolite dal suggestivo profilo si staglia nel cielo blu,contornato dalle particolari strutture rocciose alla sua base,cui si giunge attraverso un camminamento intagliato nella roccia.
Dal Frate parte il nostro itinerario di ritorno sul sentiero che aggira il M.Fierollo e con lunghi traversi scorre con ampia vista sulla lontana valle del Grigno.
Ci vuole attenzione ad imboccare il mal segnalato bivio che devia bruscamente a dex in basso (direzione SE) e che poi con infiniti zigzag scende fino alla forestale.
Nel tratto terminale si può tagliare dritti giù per il bosco,risparmiando un bel pò di strada.
Alla forestale si volta a sin,la si segue per un bel tratto fino ad un bivio su tornante.Qui a dex e ancora giù in direzione dello Spiado,dove riprendiamo l'auto.
Penso che questo sia il periodo migliore per questo giro,dove i colori dell'autunno rendono più suggestivo il panorama e le temperature sono gradevoli,meteo permettendo!Comunque uno dei tanti angoli di Lagorai che merita di conoscere e che è anche comodamente raggiungibile.