GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Ciao AGH, immagino che la fioritura dei rododendri fosse fantastica... Io l'anno scorso ero andato a provare l'anello in senso contrario, cioè salita per il sentiero 362 e poco prima della Malga di Montalon salita alla Malga Costa e poi ai ruderi della Costa di Sopra e discesa dalla Valsorda Seconda, ma il percorso, in gran parte, era più che percorribile, anche se non segnato, mi ricordo che l'unica cosa era la presenza di qualche arbusto nei pressi del promontorio boscoso, scendendo per prendere il sentiero per la Valsorda Seconda, ma se ricordo bene questo tratto si riusciva ad evitare scendendo un po' prima presso quella specie di piccola selletta in mezzo al promontorio, per il resto mi pare di ricordare che non c'erano particolari problemi, cioè non ho fatto "ravanage" per intenderci.

Il sentiero tra la Costa di Sotto e quella di Sopra anche se non segnato è abbastanza evidente e direi ben tracciato. Al limite, un'altra volta, se ti trovi alla Malga Montalon ti converrebbe puntare alla Malga Costa di sotto e da lì prendere il sentiero per raggiungere la Costa di Sopra, è più agevole, dopo segui il pendio che porta sotto la dorsale che sale verso la Cima delle Buse, senza seguirla, scendendo poi nei bellissimi prati e puntando al promontorio boscoso, da cui poi scendi alla Valsorda Seconda.

Se invece sali sul sentiero 362, un po' prima di arrivare sui prati, sulla destra c'è una deviazione per la Malga Costa, anche segnata, dopo occorre passare su alcuni prati (a volte con erba un po' alta, ma niente ravanage) ed arrivi alla Malga.

Fatto così il percorso direi che complessivamente è abbastanza agevole, a parte quel brevissimo tratto scendendo dal promontorio boscoso che però, se ricordo bene, dovrebbe essere evitabile.

L'itinerario (numero 7) è relazionato anche sul sito del Comune di Scurelle:
http://www.comune.scurelle.tn.it/sentieri/index.htm

Sarebbe bello che il percorso venisse valorizzato, tra l'altro il Comune di Scurelle recentemente ha provveduto a segnalare in maniera eccellente diversi percorsi nel suo territorio, che sono contraddistinti nella numerazione dalla lettera "L" (magari tutti i comuni facessero altrettanto...), chissà se in futuro verrà segnato anche questo itinerario, visto che è riportato anche nel sito del Comune.

Per scendere invece diretti verso il Lago di Montaolon, sicuramente è invece un altro discorso...

Ciao e buona serata,

Stefano

Quello che mi fa rabbia è che si spendono cifre assurde per progetti molto dubbi (tipo ippovia del trentino orientale) e non riescono a mettere due tabelle e qualche segno rosso sui sasso o sugli alberi... Per carità a me va anche bene perché ravanare mi piace, ma perché non investire un minimo per incentivare l'escursionismo?

Dalle mie parti hanno speso quasi 400.000 euro per risistemare un percorso che già esisteva prima, nell'ambito del progetto della via Claudia Augusta Altinate, senza neppure poi mettere un solo cartello...

Sono d'accordo con te che basterebbe poco per valorizzare il territorio, ci sono sentieri in eccellenti condizioni che non sono segnati, e con poca fatica potrebbero anche essere ripristanti alcuni percorsi ormai in abbandono, ma soprattutto qualche segnavia e cartello... non sarebbe impossibile, credo.

Mi ha scritto pochi giorni fa una persona per avere informazioni sul percorso da Grigno a Cinte, era tragicomico spiegare i vari bivii, non indicati... Ed è un percorso facile, bello, recentemente risistemato dalla Forestale...

Tra l'altro con l'occasione di segnare i sentieri, potrebbe essere realizzata anche una carta decente della zona, che con l'uso del GPS e la collaborazione della Forestale, SAT e dei vari enti sarebbe 20 volte meglio delle Kompass...

Vorrei spezzare però una lancia per l'Ippovia del Trentino Orientale, perché spesso ha valorizzato proprio percorsi che prima non erano indicati né segnati, e spesso quasi in abbandono.

Il dubbio è solo se questo poi verrà mantenuto una volta realizzato, sperando cioè che non succeda come con il Sentiero della Pace.

Comunque, credo che la burocrazia per segnare i sentieri da noi sia veramente eccessiva: premesso che non basta segnare ma occorre anche assumersi l'impegno della manutenzione, fare domanda in Provincia, iscrivere il percorso nell'elenco provinciale, così piccoli enti sono tagliati fuori, così come la franchigia di mille euro sul corrispettivo per la manutenzione ordinaria (circa 34 euro/km)...

La soluzione ideale sarebbe forse quella che Consorzio Comuni Trentini e Federazione Pro Loco facessero da tramite nei confronti della Provincia, esattamente come fa la SAT centrale nei confronti delle sezioni, infatti è la SAT centrale a comunicare i sentieri e le variazioni e a presentare le domande agli uffici provinciali.

In Alto Adige, dove questa burocrazia non c'è (ma sicuramente c'è anche molta più partecipazione attiva della popolazione) quasi tutti i sentieri sono segnati.

Credo comunque che ci siano anche resistenze di alcuni cacciatori, che non vogliono essere "disturbati": vedi quello che è successo alla Zoparina, ai cartelli divelti del bellissimo percorso della Forra del Grigno dalla Val Malene alla Val Sorgazza, solo per citarne alcuni.

Ciao,

Stefano

zoparina? cartelli di divieto? cos'e' successo? Non ne so nulla...

Gli Alpini di Novaledo avevano realizzato un'area, con tavoli e panchine, con una serie di tabelle frutto di una meticolosa ricerca storica che spiegava della feroce battaglia del 15 e 16 maggio 1916:
http://paolotava1968.spaces.live.com/Blog/cns!F4C8A422E857EFCA!1166.entry

Cosa è successo? Qualche deficiente ha pensato bene di distruggere ed imbrattare i cartelli, evidentemente non gradiva la presenza di estranei in loco... Sul fatto indagano i Carabinieri, i giornali lasciavano intendere che è probabile che sia qualche cacciatore che non voleva gente a disturbare, se sia vero non lo so, ma lo ritengo probabile.

Sul sentiero della Forra del Grigno è stato invece divelto un cartello all'imbocco partendo alla Val Malene, è stato rotto un cartello in prossimità del Salton della Centrale, e mi hanno anche raccontato che un giorno è stato messo anche un masso di notevoli dimensioni per ostruire l'accesso ad uno dei ponti (non caduto, ma accuratamente posato all'imbocco del ponte).

Il segnavia di inzio sentiero del sentiero 367, dopo che la SAT ha spostato il tracciato per farlo passare sotto la bellissima cascata del Rio Quarazza, credo che abbia fatto la stessa fine...

Purtroppo questa è la situazione, cosa vuoi che ti dica?

Fosse per me, se si riuscissero a prendere gli autori dei fatti (dubito che nessuno, proprio nessuno, sappia nulla...), li metterei per un bel po' di anni a lavorare gratis a sistemare sentieri o per altri lavori di pubblica utilità, altro che patteggiamenti e condizionale...   

Ciao,

Stefano

Purtroppo questa è la situazione, cosa vuoi che ti dica?

niente, c'è anche di peggio. Anni fa era stata ristrutturata la malga Valarica, sopra passo Brocon, inaugurata in pompa magna come "Il Centro Natura e Trekking di Malga Valarica"

Poi non ho ben capito che è successo ma il "centro natura" si è dissolto e la struttura, ristrutturata a suon di quattrini pubblici, indovina a chi è stata data? Ai signori cacciatori! Con tanti saluti al centro natura e del trekking.... 

E te credo! Devono far posto ai loro cartelli!!! E poi

In altra sede, ho voluto far presenti le contraddizioni (a me paiono evidenti) e l'enunciato "nietzschiano" di questo cartello, che si trova appena fuori dal bosco, prima della malga Cazzorga, in val delle Stue. Ne è derivata una polemica interminabile, come puoi ben immaginare. Qualcuno mi ha dato del blasfemo, come se a me, che sono credente e anche praticante, fosse andata per traverso la preghiera per i cacciatori morti e non tutto il bla bla di cui sopra.
E ora
al quadrato.

Ci sono anche altri esseri viventi che hanno delle colpe... e sono le... MUCCHE!

eh si, proprio questo weekend ne ho colta in flagrante una che stava usando un cartello segnavia alla forcella valsorda per grattarsi la capocchia! innutile dire che il cartello si era spezzato xD non hanno proprio grazia queste signore!