IL NUOVO SENTIERO "GIOVANNI STROBELE"
<< Torna Indietro Un nuovo sentiero d'alta quota fino alla Cresta del Frate, intitolato a Giovanni Strobele. E che passa lungo una lunga scalinata scavata nel granito durante la Grande Guerra, nello splendido gruppo delle Cime di Rava tra i comuni di Bieno e Pieve Tesino. L'iniziativa è stata promossa, e soprattutto realizzata, dalle sezioni Sat del Tesino e di Borgo. Ed il nuovo sentiero Sat 366B è stato presentato presso la sala incontri del centro polifunzionale. Giovanni Strobele, per molti satini, è ricordato come il "padre dei sentieri trentini" ed, come ha ricordato Franco Gioppi, "ha marcato la vita del nostro sodalizio per quasi mezzo secolo". Figlio del locale medico condotto, è nato a Strigno nel giugno del 1895: e dopo aver lavorato in banca, Giovanni Strobele durante la Prima Guerra presta servizio nell'Ufficio Informazioni delle truppe italiane. All'inizio degli anni '30 da vita al Piano Regolatore dei sentieri e Segnavia Sat ed inizia la storia della Via delle Bocchette nel gruppo del Brenta "il primo vero percorso attrezzato in quota delle Dolomiti avviato assieme ad Alfredo castelli. Ed in occasione del Secondo Conflitto Mondiale - ricorda Franco Gioppi - è richiamato alle armi nell'Africa orientale dove svolge importanti incarichi di cartografo, disegnatore, fotografo ed istruttore". Autentica anima della Sat, nel dopoguerra Giovanni Strobele contribuisce alla ricostruzione di vari rifugi alpini, tra cui anche l'Ottone Brentari in Cima d'Asta, ed alla realizzazione del Villaggio alpino di Celado. Con Erminio Marchetto, Tullio Buffa, Albano Granello e Franz Vitlaclil dà alle stampe il saggio monografico "Note per uno studio del sottogruppo di Rava". Giovanni Strobele muore all'età di 81 anni nel 1976. Tanta gente, ieri pomeriggio a Pieve Tesino alla presentazione del nuovo sentiero con il sindaco e capogruppo della Sat del Tesino Livio Gecele che ha ricordato le caratteristiche del sentiero, ripercorrendo anche le varie tappe che in questi mesi hanno portato alla sua realizzazione. Una figura, quella di Giovanni Strobele, che ora rivive con questa iniziativa fortemente voluta dalle due sezioni Sat della Valsugana e del Tesino. Con molti satini che, in collaborazione con la Sat di Levico, hanno partecipato alla gita escursionistica sul nuovo sentiero. Tre ore per salire, altrettante per scendere con partenza da malga Fierollo fino ai laghi della Bella Venezia ed al nuovo sentiero. Poi, nel pomeriggio il ritorno a valle dal passo Tombolin per i laghi di Rava fino a malga Rava di Sopra.
dal sito del comune di Pieve Tesino
http://www.comune.pievetesino.tn.it/view_news.php?id=128
