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una amica iscritta alla sat mi ha fatto passare qualunque entusiasmo paventando ogni sorta di difficoltà burocratica...
Per il Trentino cambia solo l'interlocutore ma la trafila burocratica rimane :'(Art. 20, LEGGE PROVINCIALE 15 marzo 1993, n. 8Ordinamento dei rifugi alpini, bivacchi, sentieri e vie ferratehttp://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/clex_9260.pdf
E' quell'agglomerato di edifici in legno meglio conosciuti dai Pinaitri come "colonia mantovana", al Bedolè, subito dopo l'hotel Scoiattolo. Per decenni generazioni di Mantovani hanno scorrazzato durante l'estate per l'altopiano in file ordinate di coloniali. Mi pare che ora sono in fase di demolizione.
Pensavo fosse un sentiero SAT per via del colore Bianco Rosso dei segnavia, lo stile è identico manca solo la segnaletica verticale e il numero. L' autore a in mente di segnarne un altro nonostante i problemi riscontrati in precedenza
quale? L'autore chi sarebbe, l'ideatore del sentiero precedente o tu?
L' autore del sentiero precedente naturalmente !
Lo fa perché è un appassionato di montagna! Per il resto preferisce l' anonimato !
WOW....Ne parli ed interpreti il SUO pensiero come se lui fosse li insieme a te e ti dettasse parola per parola...
Se per caso registri la traccia GPS, mettila. Grazie.
Eccoti accontentato !! Manca il tratto iniziale perché il gps del cell non era capace di agganciare il segnale ( Da Faida a poco dopo la localita' Sode 3 400 m in più) saranno 5 6 km fino a incrociare la forestale che sale da S Orsola ( Foto con segnaletica verticale) percorribili in circa un oretta, volendo in un altra oretta scarsa si può raggiungere la cima di Costalta.
l'ho percorso oggi, e mappato, l'ho trovato bello e interessante. Magari la segnaletica qua e là lascia un po' a desiderare ma con un po' di attenzione si trova e va lodata secondo me l'iniziativa, sia pur privata. Molto interessante la stradella, con tanto di robuste massicciate (non l'avevo mai vista), che passa tra grossi macigni di una grande frana... molto bello!
L'ho fatto tempo fa ed è proprio come dici tu, con il passaggio interessante e divertente sotto il Croz Carlin e i muraglioni opera probabilmente dei tovarisch. Nella prima parte, però, l'escursionista della domenica può diventare scemo e si perde, magari si ritrova nei boschi sopra il Canè