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ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: pianmasan - 04/09/2011 10:35

Titolo: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 10:35
PASSO DEI DIAVOLI DAL LAGO DEL BUS

Oggi un giro che ricorderò credo per sempre nella memoria e per alcuni giorni nelle gambe.
Alle 5:50 si parte dalla chiesa del Pront, poco prima di Refavaie. Risaliamo i numerosi tornanti della forestale della val Regana e al primo bivio andiamo diritti con percorso in falsopiano che ci conduce al bel bivacco forestale “R. Sordo”,  dal quale il Lagorai fa già sfoggio di sé. Il bivacco è chiuso, ma sul retro è aperta una piccola cucina. Nessun soppalco per dormire.
Dal bivacco parte una mulattiera che sale dolcemente nel bosco di conifere seguendo un percorso non lineare ma per nulla faticoso. La mulattiera interseca una forestale due volte poi l’abbandona completamente e si alza gradualmente nel bosco: ora è evidente che è una strada militare, sostenuta da muri a secco. In alcuni tratti assume un aspetto quasi fiabesco per la bellezza del bosco e per la singolare precisione del manufatto.
A un certo punto il bosco perde la sua luce soffusa e si illumina. Siamo alla radura prativa del Prà Bastian. Inizia un sentiero, con pochi ma sufficienti segnavia (bell’esempio di segnaletica non ridondante), che percorre una larga cresta boscosa, dapprima tra piante di mirtilli e rododendri, poi in mezzo alla vegetazione bassa. La traccia è sempre molto chiara. Quando la cresta termina e il bosco si innalza, si lascia un bivio per il soprastante poggio mugoso dei “Palchi”, si sale  verso ovest lungo il fianco del poggio per poi scendere repentinamente di un buon 100 m, tra radici e cespugli, al Bus Nero, valloncello dove scorre un torrentello che scende dai lastei del Col del vento. Nonostante il percorso sia piuttosto impervio il sentiero è ben tracciato e sempre visibile. Passato il ruscello bisogna inerpicarsi sull’altro lato con un tratto piuttosto impegnativo (ad un certo punto c’è perfino un fil di ferro doppio per aiuto).
Terminata la risalita si transita in piano nella zona delle Aiette del Coronon, aperta e senza vegetazione, si attraversa un secondo ruscello e con breve e dolce ascesa si giunge ad un bel pulpito con radi pini (alpe Pront). Il Lagorai è un palcoscenico popolato da una selva di muti immobili attori e il sole pare coccolarselo con i suoi primi raggi. Lo sguardo spazia sui tracciati di mille percorsi estivi ed invernali. Uno spettacolo!
Ora l’itinerario volge decisamente a sud. Un amplissimo vallone lastricato dal classico rugoso granito di cima d’Asta si presenta davanti a noi. C’è la segnaletica, ma il percorso è libero, basta salire e salire. Il primo tratto non è impegnativo ma quando la bastionata si impenna bisogna cercare la salita tra i macigni sempre più numerosi che annunciano i Giaroni del Coronon. A sinistra incombe la mole dello Spigolo (del Coronon) con la sua parete grigia che sembra percorsa da infinite cengette. Finalmente siamo sul pianoro superiore. Il panorama si apre. Da sinistra a destra Spigolo del Coronon, Col del Vento, col della Groppa, cima dei Diavoli con la sua forcella, la gran signora che tutto domina, il col del Coronon che separa la forcella di mezzo da quella del Brich e infine, all’estrema destra, cima Corma. Il lago del Bus giace più in basso e si raggiunge  calando per balze erbose. Sembra un topazio, ma anche uno smeraldo, comunque una gemma purissima incastonata tra le rocce. In alto a sinistra la profonda incisione della forcella del Col del vento, che chiude una profonda pietraia immersa nell’ombra.
Comincia la salita al passo dei Diavoli. Non c’è possibilità di passare lungo le rive del lago, non ci sono rive, se non quella dove abbiamo sostato e sotto la Signora il lago è chiuso da una barriera verticale. Bisogna aggirare un dosso e sul lato destro della conca dove giace il lago, passando ai piedi del Col del Coronon, attraversare salendo tutto il pendio facendo un ampio semicerchio. Ricominciano i sassi, ruvidi, instabili e anche acuminati. Faticosamente arriviamo al margine inferiore del nevaietto sotto il passo. Superatolo, ci rimane il ripidissimo canale franoso che sbuca al passo, dove permane un notevole muro nevoso. Questo ultimo tratto ha consumato un bel po’ delle nostre energie e, consapevoli che ci aspetta tutto il sentiero del col del Vento, rinunciamo alla Signora, peraltro assai vicina (100 m, si vede il diedro trigonometrico) ed anche all’alternativa (cima dei Diavoli).
Sentiero del Col del Vento. Dal passo scendiamo per il vallone come al solito invaso dai massi di granito. Al suo termine cartello: bivio tra il sentiero del col del V. e  quello degli orti di Regana (lastè dei fiori). Si va a sinistra. Non starò a descrivervi tutto il sentiero e tenete presente che noi l’abbiamo fatto “contromano” . E’ un percorso molto lungo, che rimane sempre sul lato della val Regana. Il primo tratto è semplice, su spazi aperti e con andamento regolare. Dopo le Laste alte, dalle quali si scorge in basso il primo dei profondissimi, impervi valloni che precipitano verso la val Regana, il sentiero diventa decisamente alpinistico. Poca ferraglia, solo alcuni punti con cavo metallico e prima della mughera 4 staffe per un saltino roccioso, ma diversi tratti aerei, in cengia, sotto i quali scendono quasi a picco ripidissimi pendii erbosi. Ci sono alcune risalite, non troppo ripide, in vicinanza delle due forcelle toccate. Dalla forcella del Col del Vento, situata prima dell’omonima cima, si ha una bella visione del lago del Bus e del suo colore ammaliante. Da quella del lago Negro c’è il tratto più erto (in salita, nel nostro senso di marcia) con attraversamento di una zona rocciosa (cavi). Poi l’andamento è più lineare e si comincia decisamente a scendere con molte serpentine intervallate da tratti orizzontali. Dopo le staffe citate, mughera del col del Vento, ma sentiero molto bello e nessuna difficolta di progressione. Si arriva ad un bel bosco di larici e qui inizia un lunghissimo pezzo con infiniti tornanti che si conclude sulla forestale della val Regana.
Sentiero molto impegnativo ma soprattutto per la sua lunghezza (siamo sui 1800 di dislivello), con poche vere difficoltà tecniche, serve  una buona gamba  accompagnata da fermezza di piede.
Al termine di questa lunga storia, lasciatemi chiudere con questa considerazione. Mi piace pensare che mentre scarpinavamo nel Bus Nero, sulle aiette e tra i Giaroni del Coronon, sotto il passo dei Diavoli, lo spirito del buon Franzi Vitlacil era con noi.
Tra un po' una grandinata di foto e la traccia.
Alla prossima.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 11:04
fanatastico!!! Io ero vicino in zona, a ravanare nella meravigliosa val reganel!!!
Metti il tracciato!!!
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:10
Eccolo:
http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572 (http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572)

Ma tu da dove sei partito? Anche tu dal Pront?
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 11:16
Eccolo:
http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572 (http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572)

Ma tu da dove sei partito? Anche tu dal Pront?

no da ponte belfe fino al col dela crose, poi sono sceso dalla val regana, 25 chilometruzzi :)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: Mau - 04/09/2011 11:17
Eccolo:
http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572 (http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271572)
Ma tu da dove sei partito? Anche tu dal Pront?
Giro bellissimo ... complimenti ...  :D credo, avendolo solo letto sui libri, in una delle zone più selvagge del gruppo (credo che lì non si corra il rischio di trovare la ressa ... :) ) grazie all'entusiamo che traspare dalla tua descrizione, anche senza fotografie - per ora -  sembra quasi di "vedere" i luoghi che descrivi ... però aspetto-aspettiamo le foto  ;)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:28
Prime foto
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:30
Seconda serie
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:35
Terza serie
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:40
Giro bellissimo ... complimenti ...  :D credo, avendolo solo letto sui libri, in una delle zone più selvagge del gruppo (credo che lì non si corra il rischio di trovare la ressa ... :) ) grazie all'entusiamo che traspare dalla tua descrizione, anche senza fotografie - per ora -  sembra quasi di "vedere" i luoghi che descrivi ... però aspetto-aspettiamo le foto  ;)

Non abbiamo infatti incontrato nessuno, né umano né bestia. I luoghi sono veramente molto selvaggi e grandiosi. Poi da una certa quota in su regna incontrastato il granito prima con le lastronate poi con i sassi.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:41
Ancora un po' di foto
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 11:44
E per finire la traccia
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: gabi - 04/09/2011 12:01
PASSO DEI DIAVOLI DAL LAGO DEL BUS

Oggi un giro che ricorderò credo per sempre nella memoria e per alcuni giorni nelle gambe.
Che bella relazione. E' un giro davvero indimenticabile. L'ho fatto, in senso inverso, alcune estati fa. Arrivata all'auto ho giurato che non sarei mai più salita a Cima d'Asta partendo dal Pront  :P. Passata la stanchezza, è rimasto il ricordo di una bellissima uscita che mi piacerebbe ripetere  ;).
I posti sono molto solitari  :D
P.S. Suggestive anche le foto, grazie
 
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 12:03
E per finire la traccia

'stardo, m'hai fregato l'idea :)))
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 12:13
'stardo, m'hai fregato l'idea :)))
Oh guarda, i posti sono là, non se moveno, sono fatti paro paro per te, c'è da ravanare e da osciare, ma quanta meravigliosa solitudine! Ti suggerisco anche la salita a cima Corma dal rif. forestale Socede, alla forcella Seolé e lungo i "venticinque tornantelli  sovrapposti" (grande Franzi!!!). Da lì puoi scendere al lago del Bus e fare il mio percorso all'incontrario. L'è pan per i to denti!!!
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 12:16
Oggi un giro che ricorderò credo per sempre nella memoria e per alcuni giorni nelle gambe.
Alle 5:50 si parte dalla chiesa del Pront, poco prima di Refavaie.

bellissimo giro bravo... quindi la salita è segnata, non pensavo...
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 12:18
Mi piace pensare che mentre scarpinavamo nel Bus Nero, sulle aiette e tra i Giaroni del Coronon, sotto il passo dei Diavoli, lo spirito del buon Franzi Vitlacil era con noi.

bravo, anche a me è venuto in mente ieri, e oggi ho riguardato le sue foto...Certo il suo immenso archivio fotografico dovrebbe essere salvaguardato in qualche modo...
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: Oma - 04/09/2011 12:21
E' stato un piacere leggere la tua relazione! Complimenti per il giro e per le belle foto!  :D
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: SPIDI - 04/09/2011 12:56
Questi sarebbero i giri da fare !!!! complimenti , ti invidio molto anzi moltissimo.  :o :o
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 13:14
Segnata fino al lago del Bus, poi basta. Ma anche così il principio del ravanaggio, secondo me, è salvo.
Il dislivello che mi dà il GPS è di 2015 m, mentre il link che ho messo (Every trail) ne porta meno. Sono propenso al primo conteggio. Se vuoi la traccia, non fatta, ma creata su OKM, della cima Corma te la metto. Esco col cane prima che piova.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 13:40
Segnata fino al lago del Bus, poi basta. Ma anche così il principio del ravanaggio, secondo me, è salvo.
Il dislivello che mi dà il GPS è di 2015 m, mentre il link che ho messo (Every trail) ne porta meno. Sono propenso al primo conteggio.

i dislivelli non li conteggio mai col gps, che sono tutti sballati. Il conteggio più affidabile mi pare quello vecchia maniera: altezza massima meno quota di partenza :) Se non ci sono perdite di quota importanti lungo il percorso, mi pare il metodo di calcolo più realistico :)

Il ravanaggio nel tuo caso è sacrosanto :)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: edel - 04/09/2011 14:06
Grandissimo giro!! ...e complimenti per come sei riuscito a raccontarcelo e descriverlo!  Bravissimo veramente.. :D    Foto splendide!! 
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 14:08
Ieri erano 1750 di puro dislivello (max - min). Poi tra Bus nero, lago del Bus e sentiero del col del vento altri buoni 200 ci stanno. Mettimi la tua traccia (GPX) della val Reganel, che mi interessa. Grazie.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 14:15
Ieri erano 1750 di puro dislivello (max - min). Poi tra Bus nero, lago del Bus e sentiero del col del vento altri buoni 200 ci stanno. Mettimi la tua traccia (GPX) della val Reganel, che mi interessa. Grazie.

very compliments!!! :)
Ecco la mia... (PS. hai notizie della Val Viosa?)
http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271691 (http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271691)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 14:24
very compliments!!! :)
Ecco la mia... (PS. hai notizie della Val Viosa?)
Non c'è traccia della traccia

La val Viosa l'ho fatta in parte con una splendida solitaria con gli sci (cosa che non rifarei, in quei luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini). Credo di poter dire che da oggi (2/9) sarà più frequentata del solito, o forse è meglio dire, meno solitaria, perché mi risulta essere luogo prediletto degli adoratori della dea Diana che in quei siti abbondano.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 04/09/2011 14:30
Non c'è traccia della traccia

La val Viosa l'ho fatta in parte con una splendida solitaria con gli sci (cosa che non rifarei, in quei luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini). Credo di poter dire che da oggi (2/9) sarà più frequentata del solito, o forse è meglio dire, meno solitaria, perché mi risulta essere luogo prediletto degli adoratori della dea Diana che in quei siti abbondano.

giù ora ci sono pure loro a infestare questo paradiso :(

PS: la traccia http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1271691
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 14:47
bravo, anche a me è venuto in mente ieri, e oggi ho riguardato le sue foto...Certo il suo immenso archivio fotografico dovrebbe essere salvaguardato in qualche modo...

Credo che la SAT di Borgo, che ha una sezione molto attiva e numerosa, non lascerà morire questa preziosa eredità  fotografica.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 04/09/2011 14:50
Che bella relazione. E' un giro davvero indimenticabile. L'ho fatto, in senso inverso, alcune estati fa. Arrivata all'auto ho giurato che non sarei mai più salita a Cima d'Asta partendo dal Pront  :P. Passata la stanchezza, è rimasto il ricordo di una bellissima uscita che mi piacerebbe ripetere  ;).
I posti sono molto solitari  :D
P.S. Suggestive anche le foto, grazie
 

Noi, stanchi, l'abbiamo fatto nel verso meno impegnativo. Credo che partendo dal Pront e arrivando in cima d'Asta sia un signor giro, ma non per tutti. E poi bisogna anche tornare giù...
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: jochanan - 04/09/2011 16:42
giro bellissimo. Ottima relazione e foto da professionista
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: Claudia - 05/09/2011 11:26
Madonna ma che giro! In effetti mi pare di ricordare che Agh ne parlasse di questo versante di Cima d'Asta ed è veramente impegnativo a quanto sembra... belle pure le foto, bravo  ;)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 05/09/2011 11:28
Madonna ma che giro! In effetti mi pare di ricordare che Agh ne parlasse di questo versante di Cima d'Asta ed è veramente impegnativo a quanto sembra... belle pure le foto, bravo  ;)

si molto impegnativo, è un giro per ravanatori veri  ;D
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: PassoVeloce - 05/09/2011 12:06
 :o che giro!! vedendo le prime foto si capisce il genere  ;D  complimenti!!
si molto impegnativo, è un giro per ravanatori veri  ;D
ah qua potete aprire un sottoforum "Giroravanandoinmontagna"!  ;D
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 09/09/2011 09:29
una info: dalla forcella dei diavoli si riesce a scendere al lago bus senza ammazzarsi? :)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 09/09/2011 15:39
una info: dalla forcella dei diavoli si riesce a scendere al lago bus senza ammazzarsi? :)
Si va giù per un canale franoso piuttosto ripido con sassi a volontà. Si atterra sul nevaio e lo si attrversa piegando a sx. Se vai diritto finisci sul salto sopra il lago. Puó anche darsi che si riesca a passare tutto a dx, ma non è prudente. A sx compi un ampio semicerchio destrorso, sempre calando su sassi e poi su erba sassosa. Quando sei all'altezza del lago devi girare attorno a un dosso per portarti alla "spiaggia". Hai intenzione di fare il ns giro al contrario?
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 09/09/2011 17:00
Si va giù per un canale franoso piuttosto ripido con sassi a volontà. Si atterra sul nevaio e lo si attrversa piegando a sx. Se vai diritto finisci sul salto sopra il lago. Puó anche darsi che si riesca a passare tutto a dx, ma non è prudente. A sx compi un ampio semicerchio destrorso, sempre calando su sassi e poi su erba sassosa. Quando sei all'altezza del lago devi girare attorno a un dosso per portarti alla "spiaggia". Hai intenzione di fare il ns giro al contrario?

no, ma la tenevo come eventuale via di fuga... In relatà ho sbagliato la domanda, intendevo dalla bocchetta del canalon non da passo diavoli... (visto che ci siete saliti si può anche scendere :))) Il lago si aggira meglio a ovest mi par di capire... L'intenzione comunque era salire da col del vento, cima d'asta, giu dal crinale ovest fino alla bocchetta del canalon, forcella socede, vallone occidentale e rientro da val cia... che dici?
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 09/09/2011 17:32
no, ma la tenevo come eventuale via di fuga... In relatà ho sbagliato la domanda, intendevo dalla bocchetta del canalon non da passo diavoli... (visto che ci siete saliti si può anche scendere :))) Il lago si aggira meglio a ovest mi par di capire... L'intenzione comunque era salire da col del vento, cima d'asta, giu dal crinale ovest fino alla bocchetta del canalon, forcella socede, vallone occidentale e rientro da val cia... che dici?

Dalla bocchetta del canalon dovresti scendere (mai fatta ma fattibile) a Nord  verso la testata del Coronon del Brich  e attraversarla per risalire poi alla forcella del Coronon dalla quale ti affacci sul vallone occidentale. Una volta giù, ti rimane una bella sgaloppata, cioè tutta la val Cia. Ma tu i km te li pappoli a marenda!
Per quanto riguarda il lago si aggira SOLO a ovest. La possibilità di scendere a est, dx in discesa, che ho ipotizzato, è tutta da verificare a meno di non desiderare un bel tuffo nel Bus del lago.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 09/09/2011 17:39
Dalla bocchetta del canalon dovresti scendere (mai fatta ma fattibile) a Nord  verso la testata del Coronon del Brich  e attraversarla per risalire poi alla forcella del Coronon dalla quale ti affacci sul vallone occidentale.

mi pare una complicazione poco utile :) penso dal canalon scenderà a sud, poi da forcella socede nel vallone occidentale, cosi' do una occhiata alla ex malga socede e alla val cia, che non l'ho mai discesa per la strada...
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 09/09/2011 17:51
mi pare una complicazione poco utile :) penso dal canalon scenderà a sud, poi da forcella socede nel vallone occidentale, cosi' do una occhiata alla ex malga socede e alla val cia, che non l'ho mai discesa per la strada...

Ah, beh allora la fai semplice. Io credevo che volessi fare qualche saliscendi. Resta tuttavia un bel girazzo. Il sentiero del col del Vento è moooolto lungo, ma veramente indimenticabile. Ci vai nel fine settimana?
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 09/09/2011 18:08
Ah, beh allora la fai semplice. Io credevo che volessi fare qualche saliscendi. Resta tuttavia un bel girazzo. Il sentiero del col del Vento è moooolto lungo, ma veramente indimenticabile. Ci vai nel fine settimana?

appunto perché il col del vento è lungo, cosi come il ritonrom non mi pare il caso di complicare ulteriormente le cose... :)
Si forse questo fine sett o il pross
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 09/09/2011 18:17
Il buon Franzi ci viene in aiuto. Ti allego il percorso che avevo indicato, forse hai ragione tu, è una complicazione. L'unico vantaggio è che saresti già nel vallone senza fare il giro passando dal lago di c. d'Asta. Ma è meglio come dici tu.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: AGH - 09/09/2011 19:05
Il buon Franzi ci viene in aiuto. Ti allego il percorso che avevo indicato, forse hai ragione tu, è una complicazione. L'unico vantaggio è che saresti già nel vallone senza fare il giro passando dal lago di c. d'Asta. Ma è meglio come dici tu.

grande franzi. Direi che forse è più corta ma sicuramente parecchio più ravanosa... (su quelle pietraie infami poi...). Grazie della foto :)
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: angela - 01/10/2011 21:50
PASSO DEI DIAVOLI DAL LAGO DEL BUS

Risaliamo i numerosi tornanti della forestale della val Regana e al primo bivio andiamo diritti con percorso in falsopiano che ci conduce al bel bivacco forestale “R. Sordo”

C' è un sentiero molto più appetitoso che parte dalle Refavaie, circa 50 m dall' imbocco della strada forestale che risale la val cia. Si inerpica sulla sinistra e arriva da sotto al rifugio Sordo; non ci sono segni da seguire, ma è  facilmente percorribile. Molto più bello da fare che non quel lungo pezzo di strada forestale. Rimane però il problema della macchina alle Refavaie se si rientra al Pront.
Titolo: Re: Passo dei Diavoli dal lago del Bus
Inserito da: pianmasan - 02/10/2011 07:28
PASSO DEI DIAVOLI DAL LAGO DEL BUS
Risaliamo i numerosi tornanti della forestale della val Regana e al primo bivio andiamo diritti con percorso in falsopiano che ci conduce al bel bivacco forestale “R. Sordo”

C' è un sentiero molto più appetitoso che parte dalle Refavaie, circa 50 m dall' imbocco della strada forestale che risale la val cia. Si inerpica sulla sinistra e arriva da sotto al rifugio Sordo; non ci sono segni da seguire, ma è  facilmente percorribile. Molto più bello da fare che non quel lungo pezzo di strada forestale. Rimane però il problema della macchina alle Refavaie se si rientra al Pront.
E' vero, e quando siamo giunti al rifugio forestale abbiamo cercato l'inizio del sentiero senza trovarlo. Direi che all'andata può essere utile, ma al ritorno dal col del Vento una comoda forestale, benché lunghetta, è preferibile, tanto più se hai la macchina al Pront. Grazie.