Autore Topic: Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest  (Letto 8499 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Kean

  • Newbie
  • *
  • Post: 16
  • località di residenza: MONTEBELLUNA, TV
(Chiedo scusa per il mio italiano...non sono madrelingua) Niente foto purtroppo, ma giro spettacolare. Partenza da Tedon direzione Rif Caldenave (Val Campelle) - Poi sentiero per Laghi della Val d'Inferno (360). A quota 1950 m circa, in prossimità di un albero schiantato, dove il sentiero comincia a scendere leggermente verso i laghi, parte sulla destra un piccolissimo sentiero (senza nessun indicazione...questo bivio è circa 10 minuti, e 50m più in alto rispetto al bivio per "Aia della Pesa" (neanche indicazione per questa...ma zona molto bella!) sulla mia cartina Tabacco 58).  Questo sentierino arriva, dopo meno di 10 minuti, a una postazione usata dai cacciatori. A questo punto, sei all'inizio di una crestina. Si può proseguire per altri 50m, lungo cenni di sentiero più o meno evidente, che poi finiscono su una specie di piccola sella con tanti alberi. A questo punto, si individua che c'è un sentierino ripido che scende verso nord, raggiungendo poi i laghi del val d'inferno. Qui, invece, bisogna "ravanare" per proseguire ripidamente verso E, restando tendenzialmente verso lato sud per evitare i salti lato nord. Oggi c'era erba bagnata alla grande! Pian piano, lottando con arbusti di vari tipi, e cercando di rimanere sulla cresta, si esce dalla vegetazione e sei sulla larga, bella cresta ovest vera e propria (30 minuti di sana ravanata), stando attento per il terreno ripido ma senza troppo rischio. In alternative, ho visto alla mia destra, scendendo circa 30-40m, si poteva entrare in una conca senza vegetazione che, risalendola su terreno aperto, ripido, ma con i 'classici' massi di porfido di Lagorai abbastanza faticosi, si poteva arrivare sulla cresta ovest vera e propria (forse più facile della "ravanata" che ho fatto io...forse).
Da qui in poi la salita lungo la cresta è evidente. Arrivato a 2300 circa sembra che la cresta sia bloccata da una bastionata rocciosa abbastanza difficile senza corda. Invece, restando a sinistra (nord) la si può aggirare senza grossi problemi, salendo un canalino ripido ma non esposto, sebbene stando attento ai salti verso nord più in alto. A questo punto, all'improvviso, ti trovi sui resti della 1° guerra molto affascinante con tante trincee, muretti e gradini molto aerei, leggermente delicati, ma mai troppo esposti. Si segue questi, molto aero e suggestivo fino alla cima. Detto questo, c'è un unico passaggio "obbligatorio", da superare in arrampicata di circa 2° grado (meno di 2 metri), reso decisamente più facile da un bel mucchio di sassi già in loco. Dalla cima, ci sono ometti che indicano la ripida discesa direzione E-SE, che raggiunge sentiero 373. Poi ho seguito 373 che scende da Forc' Orsera, passando per Rif Caldenave. Dislivello totale 1100m circa
« Ultima modifica: 19/09/2020 22:04 da Kean »

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest
« Risposta #1 il: 20/09/2020 12:46 »
Bravissimo! Io avevo tentato qualche anno fa, dall'Aia della Pesa, ma raggiunta la dorsale a ora ormai tarda, avevo rinunciato perché le incognite, tratti di roccia in cresta apparentemente ostici, erano troppe per proseguire. Quindi si può fare!
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Kean

  • Newbie
  • *
  • Post: 16
  • località di residenza: MONTEBELLUNA, TV
Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest
« Risposta #2 il: 20/09/2020 20:51 »
Ciao Agh. Ho letto il tuo report. Questa era il mio secondo tentativo. La prima volta, come te, sono salito da Aia della Pesa (che posto magico!) molto probabile un po' prima della linea versante sud che avevi tentato. Ma mi sono trovato su terra e erba molto ripida e spaventosa. Sono riuscito a salire fino alla cresta ovest, ma quasi più per paura di tornare giù che voglia di salire! Poi, in alto, arrivato alla bastionata a circa 2300m ci ho messo 20 minuti di capire la linea agevole sulla sinistra (nord) della bastionata. (Prima, anch'io ero arrivato alla rampa che hai segnato in rosso con il punto di domanda in cresta.) Poi ero bloccato definitivamente dal passaggio di 2° grado perché avevo il mio cane. Ero costretto di scendere, e non volendo ritornare giù per il pendio iniziale, ho deciso di scendere verso nord, direzione laghi, che era una pietraia massacrante molto sconsigliabile, con massi grande come macchine alla fine!

Offline DDT

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 335
  • località di residenza: Breganze (VI)
Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest
« Risposta #3 il: 22/09/2020 19:02 »
Complimenti per la tenacia!
Quando ero salito dalla normale da est ero andato sulle prime postazioni lungo la cresta, non pensavo si potesse proseguire con difficoltà modeste.
Avevo notato anche che verso N c'era una bellissima trincea: ne avevo percorso un centinaio di metri, ora vedo che su OSM è mappata e arriva fino a Cima delle Buse Todesche.
Qualcuno l'ha percorsa?
 

Offline Kean

  • Newbie
  • *
  • Post: 16
  • località di residenza: MONTEBELLUNA, TV
Re:Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest
« Risposta #4 il: 23/09/2020 06:51 »
Ciao DDT. Sì, l'ho percorso qualche anno fa...secondo me è molto bello. Se mi ricordo bene è segnato con segnavie grigie (come pure la salita di Orsera dall'est).

Offline piesospinto

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 423
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Trento
Re:Ravanamento Cima Orsera m 2471m - cresta ovest
« Risposta #5 il: 30/09/2020 19:32 »
Avevo notato anche che verso N c'era una bellissima trincea: ne avevo percorso un centinaio di metri, ora vedo che su OSM è mappata e arriva fino a Cima delle Buse Todesche.
Qualcuno l'ha percorsa?
Io l'ho fatta tre settimane fa nella direzione opposta, dalla forcella Buse Todesche. Confermo quanto scrive Kean: bel percorso segnato quanto basta, bolli, frecce, ometti. Solo la zona della Cima Orsera è un po' incasinata, sembra che i bolli e gli ometti siano stati messi un po' ovunque.
In particolare, volevamo scendere dalla cresta sud-est ma non abbiamo trovato al volo l'accesso alla discesa, forse una parte è franata. Dato che il tempo era in peggioramento, siamo tornati alla prima ampia sella della cresta NE da cui siamo scesi lungo un sentiero di guerra non segnato, ma in buone condizioni.
Mauro