In questi giorni di pioggia, viene da pensare a quanto di bello si è visto e a quanto si può mettere in programma per il nuovo anno.
Riordinando le foto, lavoro infinito senza ne capo ne coda, mi è venuta la voglia di condividere una bella gita fatta a settembre, quando decisi di andare sul Formentone e sul Frate, due delle tante cime del Lagorai che mi ancora mi mancancavano.
Partendo da Refavaie, ho percorso il 320 fina a malga Laghetti, continuando fino alla fine della strada forestale dopo il lago Nero; da lì si diparte un sentiero che mi ha portato ad incrociare il 301 che ho percorso per un po' in direzione di cima Cupolà, la prima che avevo idea di raggiungere.
Amici a malga LaghettiIl Piccolo CauriolHo deviato percorrendo la traccia che sale dall' Aia tonda di Cupolà, dirimpetto alla maestosa cima d' Asta, che mi guardava dall' altro lato della Val Cia.
piccolo e grande CauriolCupolà di sopraQualche rado ometto segnava la via, portandomi fra le vestigia della Grande Guerra fino alla cima, dalla quale si gode un' ottimo panorama sul circondario.
la Cima di Cupolà con la Cima d' AstaIl crinale del Cupolà è costellato da camminamenti e costruzioni , con una bella strada militare che porta ad incrociare il sentiero 321 della Translagorai. Avevo pensato di salire sulla Cima Litegosa dal più aspro versante che avevo davanti e per fortuna non ho faticato a trovare i ripidi camminamenti che, con un po' di attenzione, mi hanno permesso di arrivare direttamente alla croce di vetta senza fare il giro dal versante più comodo; molto bello il sistema di gallerie che permetteva di tenere tutto sotto controllo senza esporsi più di tanto.
la Cima di Litegosa dal Cupolàla croce sulla cima dal sentiero di salitaultima scalinata d' ascesavista sul Cupolàdalla Cima Litegosa verso il CauriolScesa di nuovo sul 321, l' ho percorso fino alla Forcella delle Aie, dove ho deviato per arrivare alle prossime due cime, alle quali sono giunta senza seguire una traccia precisa, se c' era l' ho mancata; un po' disagevole salire al Formentone, per comodi pendii erbosi il percorso fino alla Cima del Frate, dove mi sono gustata panorama e panino, splendido e appetitoso, nell' ordine.
Cima Litegosa da sotto al Fraterispunta il Cauriollaghetti delle Aiela Cima d' Asta dal FrateVisto che c' ero tanto valeva salire anche al Castel delle Aie, poco più in là, diventato famoso l' anno prima per il duplice nebbione che avevo trovato in cima, di sicuro questo terzo tentativo avrebbe dato esito diverso.
sul Castel delle AieInfatti, il panorama valeva la pena di essere visto, e scendendo ne ho approfittato per percorrere la variante diretta verso il Sadole, con freschi segnavia bianchi e rossi, forse più semplice come via di salita, che di discesa.
Cauriol grande e piccolo da sotto al Castel delle AieGiunta al Passo avevo una mezza idea di salire anche al Cauriol, ma ho dovuto lasciar perdere data l' ora già tarda per il mio coprifuoco, peccato...
Cupolà, Litegosa, Frate, Formentonebivio sentiero 302Sono scesa per il nuovo sentiero 302, con un bel colpo d' occhio sulla Cima d' Asta nella parte superiore per poi calare nel bosco, verso malga Laghetti e Refavaie.
percorsoAdesso, in attesa delle belle giornate che verranno, riposo.......