Splendido giro ad anello sulle varie Forcelle del Gruppo Rava,fatto nella seconda metà di ottobre con cielo terso,consigliabile da fare senza neve,colori del bosco d'autunno formidabili,assoluta assenza del genere umano,panorami mozzafiato,tragitto lungo ma svolto quasi completamente in quota dove il suono del silenzio ti avvolge. Arrivato a Tedon m'incammino verso il Rifugio Caldenave,lo supero e svolto per la Val Ravetta e l'omonima Forcella,l'aria è frizzante,il sole salito non da molto scalda il giusto,l'ideale per camminare,il sentiero è l'oramai famoso 332,arrivato alla Forcella Ravetta tramite il 332B svolto decisamente verso il Cimon Rava,più precisamente per il Forzelon de Rava,puro spettacolo il percorso e la bella giornata completa il tutto,l'entusiasmo corre veloce dentro di me;proseguo ed intersecando il sentiero 328 mi porto alla Forcella Quarazza che supero salendo decisamente verso Forcella Segura,sotto di me vedo bene il lago di Costa Brunella, svetta il Cima d'Asta,arrivato quasi in cima noto più neve del previsto,è sempre così
, il problema ora è scendere,perché mi vorrei portare alla Forcella Orsera ,poi a quella delle Buse Todesche per poi scendere a valle col sentiero 360 per il Rifugio Caldenave e da li a Tedon,ma c'è questa neve che mi preoccupa non poco,c'è cordino ed è molto in pendenza,ai lati due belle scarpate che se sbagli ciao e,cigliegina,tratto tutto all'ombra,decido di proseguire,scendo affondando le scarpe nella neve che per fortuna cede facilmente,afferro il cordino e con molta attenzione supero questo tratto non molto lungo;un 'altra volta mi capitò di ripassare in quel punto,avevo anche i ramponi,ma c'era molta più neve e ghiaccio,il sentiero era sepolto ed anche il cordino,ero solo anche stavolta,secondo me feci la cosa migliore,tornai indietro e rinunciai. Bene superato questo tratto molto insidioso raggiungo la Forcella delle Buse Todesche e,molto dolcemente,inizio a perdere quota,mi porto verso i bellissimi laghi della val d'Inferno,tutto è molto bello,direi quasi magico,un giro che merita davvero