Autore Topic: Traversando Costalta  (Letto 9542 volte)

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Offline Selvagem

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Traversando Costalta
« il: 06/08/2013 20:37 »
Una promessa è una promessa e dopo che la mia cucciola ha scassato per un bel po' con sta storia di Costalta (mi sembra che nel forum ce ne sia un altro.... ;D) organizzo una mini traversata sul sacro monte di Pinè, Trento, Italia.
Sabato 3 agosto ci facciamo portare di buon'ora al passo del Redebus, al spiaz de le bore.



La giornata promette bene, fa caldo, nemmeno una nuvola nel cielo, il sentiero 404 ci porterà direttamente sul  Dosso di Costalta. Si sale inizialmente per comoda forestale, nel bosco secco e senza traccia di funghi





Costeggiamo Malga Pez, sede storica di campeggi estivi, dove il Fravort fa capolino


La vegetazione si dirada, si intravede la cima di Costalta


e la val dei Mocheni con la Vigolana sullo sfondo


Anche Malga Cambroncoi viene raggiunta


dove i maiali attendono tristi il loro destino


dove i cani mendicano sempre una carezza


dove un Cristo medita sulla disgraziata Panarotta


Dopo un ultimo sguardo alla malga e al suo magnifico panorama che spazia dal Rujoch (a sx) fino a tutta la cresta del 7 Selle


ci inoltriamo nel bosco per l'ultimo tratto ed in breve raggiungiamo la cima


Bergheil!!! ( ;D)


La visuale è come sempre magnifica, ma sembra quasi che la calura deformi l'orizzonte. Ecco il nord, con il gruppo Fregasoga, Rujoch, Conca e Palù


A sud il Bondone (a dx) Marzola e Vigolana


Ad ovest Pinè ed il Brenta


In primo piano il biotopo del Laghestel


e le falangi dei fragolari che assediano casa


Il Carè Alto scruta sornione


Si riparte, mi piacerebbe fare la dorsale sud fino al monte Calvo ma intravedo segnali di stanchezza nella piccola, complice anche il gran caldo, sono più di 1000 metri in discesa, meglio non strafare.

Verso sud, con il SAT 405 che alla fine del prativo girerà a sx verso Sant'Orsola mentre noi proseguiremo per la Faida


Tra simpatici incontri


e deliziose raccolte


raggiungiamo il passo della Portela, con il secolare muro divisorio tra Pinè e Val dei Mocheni


Da lì ravaniamo  costeggiando il Sas Bianc


e con pendii più dolci arriviamo a casa


dove Costalta ci manda un ultimo saluto




« Ultima modifica: 06/08/2013 20:48 da Selvagem »
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Offline southernman

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #1 il: 06/08/2013 21:08 »
Che impressione il Costalta visto d'estate; ci sono stato solo con la neve... Bravi e brava la cucciola; non farla stancare troppo e s'innamorerà dei monti (vabbè che ha fatto il trekking e quindi è già solida  :) ). OT avevi la Canon? Non è che hai una macchia sul sensore (foto malga Cambrocoi margine superiore)?

Offline AGH

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #2 il: 06/08/2013 21:38 »
bravo, bella la gita didattica, la cucciola ha un bravo babbo  ;D
Impressionanete l'assedio dei fragolari alla frazione di Prada :(
(ps: che strani colori giallognoli nelle foto, sembra settembre... la macchina aveva forse il bilanciamento del bianco zifolìno?)
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Offline PassoVeloce

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #3 il: 07/08/2013 08:23 »
Complimenti alla ragazza!!!!  ;D ;D
che bello sto Costalta...e non ci sono mai salita... mi piacerebbe andarci un pomeriggio dopo lavoro... meglio da Pinè o S.Orsola???il dislivello è uguale?

Offline AGH

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #4 il: 07/08/2013 09:14 »
Complimenti alla ragazza!!!!  ;D ;D
che bello sto Costalta...e non ci sono mai salita... mi piacerebbe andarci un pomeriggio dopo lavoro... meglio da Pinè o S.Orsola???il dislivello è uguale?

ma una come te che si fa 2000 metri di dislivello come bere un bicchier d'acqua si preoccupa del dislivello di Costalta? Ma dai  ;D
Comunque: da Fovi-Piné sono 1000, dal passo Redebus 400, circa 1000 anche da S. Orsola
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Offline PassoVeloce

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #5 il: 07/08/2013 09:56 »
ma una come te che si fa 2000 metri di dislivello come bere un bicchier d'acqua si preoccupa del dislivello di Costalta? Ma dai  ;D
Comunque: da Fovi-Piné sono 1000, dal passo Redebus 400, circa 1000 anche da S. Orsola

Infatti la domanda era proprio per poi scegliere la salita con + dislivello...allora visto che da Pinè e S.Orsola è uguale e non so quale scegliere, lo farò da entrambe così arrivo ai 2000  ;D ;D valà che con sto caldo se arrivo a Pinè mi fermo diretta al lago!  8)

Offline trabuccone

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #6 il: 07/08/2013 13:53 »
Brava la bimba  ;) una futura montanara in formazione!! Ci devo passare ancora in Costalta, magari come giro autunnale con tramonto in vetta... mi ispira parecchio
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline Danila

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #7 il: 07/08/2013 19:36 »
che fortuna!!una cucciola che vuole andare in montagna. Un po' di sana invidia  >:(

Offline Selvagem

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #8 il: 07/08/2013 22:05 »
Che impressione il Costalta visto d'estate; ci sono stato solo con la neve... Bravi e brava la cucciola; non farla stancare troppo e s'innamorerà dei monti (vabbè che ha fatto il trekking e quindi è già solida  :) ). OT avevi la Canon? Non è che hai una macchia sul sensore (foto malga Cambrocoi margine superiore)?

La mia Canon EOS 60D è semplicemente lurida.. :-[

Impressionanete l'assedio dei fragolari alla frazione di Prada :(
(ps: che strani colori giallognoli nelle foto, sembra settembre... la macchina aveva forse il bilanciamento del bianco zifolìno?)

Non avevo certo bisogno di foto di Costalta quindi ho sperimentato con il risultato che sono poi ricorso al ritocco per qualcuna, per renderle presentabili sul forum   8) :)
Effettivamente l'aspetto bucolico di questa parte dell'altopiano di Pinè è andato a farsi benedire....mi piacerebbe trovare una foto di 30-40 anni fa fatta da Costalta. Se qualcuno....

Complimenti alla ragazza!!!!  ;D ;D
che bello sto Costalta...e non ci sono mai salita... mi piacerebbe andarci un pomeriggio dopo lavoro... meglio da Pinè o S.Orsola???il dislivello è uguale?

Detto da uno dei costalteri che bazzicano il forum settembre e ottobre sono i mesi migliori senza neve, per il percorso c'è tanta scelta, anche interessanti giri ad anello, e i dislivelli sono un pochino più elevati dalla Val dei Mocheni, prendendo come punto di partenza i centri abitati. Il mio consiglio per una sortita dopolavorativa è salita dal Fiorè e poi cresta faidera discesa da Casara e ritorno al Fiorè

Per mia figlia forse è facile amare la natura e la montagna,  potendo viverci vicino e avendo un appassionato per padre. Diciamo che la storia si ripete  :D  Di suo ci mette lo spirito di sacrificio, che servirà anche altrove...... Il resto, lo spettacolo voglio dire, lo mette lei, la montagna  ;)

 
 
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Offline PassoVeloce

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #9 il: 08/08/2013 08:33 »
Detto da uno dei costalteri che bazzicano il forum settembre e ottobre sono i mesi migliori senza neve, per il percorso c'è tanta scelta, anche interessanti giri ad anello, e i dislivelli sono un pochino più elevati dalla Val dei Mocheni, prendendo come punto di partenza i centri abitati. Il mio consiglio per una sortita dopolavorativa è salita dal Fiorè e poi cresta faidera discesa da Casara e ritorno al Fiorè
Ah ok stasera provo a guardare sulla mappa....chissà che domani..............  ;)
Grazie intanto!

Offline SPIDI

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #10 il: 09/08/2013 17:12 »
Se passate da queste parti fate un fischio  :) Magari il giorno prima  :) il " Bar " è sempre aperto   :D ;)
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
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Offline PassoVeloce

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #11 il: 28/08/2013 11:48 »
Finalmente la scorsa settimana anche la sottoscritta ha conquistato il Costalta!!  ;D ;D
Sono partita dallo stadio del ghiaccio di Pinè e poi su per forestale e sentiero... veramente bellissimo!! anche se non si vedevano bene le cime lontane a causa di un pò di foschia.. Prox volta da S.Orsola!!  ;)

Offline Skyzzato

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #12 il: 28/08/2013 15:15 »
Selvagem, ti posso chiedere dov'è questo Sas bianc? mi piacerebbe andare a vederlo.
Non si possono nutrire pensieri cattivi al di sopra di una certa altitudine
(François Mauriac)

Offline SPIDI

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #13 il: 28/08/2013 16:30 »
.. Prox volta da S.Orsola!!  ;)

Da S Orsola è più ripida  8)  Penso l' apprezzerai di più  :D
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Offline pianmasan

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Re:Traversando Costalta
« Risposta #14 il: 28/08/2013 18:02 »
Selvagem, ti posso chiedere dov'è questo Sas bianc? mi piacerebbe andare a vederlo.
Skizzo, posso risponderti io senza temere che Selvagem se la prenda.
Devi prendere alla Faida la strada per il ristorante Capriolo. A metà paese c'è un bivio, tu sali a sinistra tra le case e segui la strada. Dopo due tornanti la strada spiana un po' e c'è subito un bivio a sinistra e abbandoni la strada asfaltata per il capriolo. Da qui puoi salire ancora poche centinaia di metri poi c'è il divieto delle forestali, ma non c'è sbarra. Prosegui a piedi per la forestale superando due masi. Dopo il secondo appare la sbarra. Continui sempre sulla forestale fin che arrivi in vista del Sass Bianc, più o meno alla sua stessa altezza. Per arrivare alla base devi scendere nel bosco un po' disagevole e risalire un tratto detritico. Dal bivio a sx dove la strada spiana saranno poco meno di due km.
Ti metto il percorso.