GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Io ho sentito uno che abita a Ronchi e mi ha confermato che la strada è aperta... di piu' nin zo'...

La fonte che mi aveva informato sulla transitabilità della strada è di solito molto ben informata, visto che abita lì in zona.. tuttavia, per chiarire il mistero .. .aperta sì, aperta no e soprattutto quando... stamattina ho telefonato all'Albergo SAT-Lagorai per info. Anche loro non sapevano nulla di certo. La Signora, gentilissima, ha telefonato al Comune di Scurelle e dopo un po' mi ha richiamato, dicendomi che il Comune le ha detto:
La strada è sicuramente aperta a tutte le auto le prossime tre domeniche di luglio .. 15-22 e 29... fin quasi alla Chiesetta di S.Bortolo. Bisogna parcheggiare solo in un apposito spazio predisposto - non so quanto grande... e, mia considerazione, mi sa che quando il park dovesse essere riempito, non ti fanno più salire..
Con l'occasione mi hanno informato che domenica 15 luglio p.v. la strada da Ponte Conseria al Passo 5 Croci è aperta a tutti... per una festa degli alpini-pranzo al Passo .... ... meglio saperlo... chi x andarci..  ;)chi x evitare la zona .. per la prevista folla

mah.... io detesto queste situazioni incerte.... o la strada la chiudi o la apri!
Voglio proprio vedere se il cartello di divieto sarà tolto o coperto. In ogni caso, possibile che neppure quelli del posto, e perfino in comune, sappia qualcos di preciso???

A proposito: segnalo che la strada per la Val Campelle, ovvero la diramazione dalla strada del manghen verso il Crucolo, è INTERROTTA PER LAVORI FORESTALI.


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Chiaramente nessuno si premura di mettere un cartello all'inizio, quindi ti fanno fare un bel po' di km a vuoto per avere poi "la sorpresa" della strada chiusa. Stesso discorso per la strada in questione in generale, dove da almeno 10 anni (a mia memoria) c'è un bel divieto "strada non collaudata" che però tutti disattendono tranquillamente. Insomma i divieto di transito c'è o non c'è?

Pessima infine l'apertura del passo Cìnque Croci: ormai con una scusa o per l'altra questi permessi sono sempre più frequenti (una volta il comune diede il permesso... a una carovana di camper!!!). Gli alpini non potevano fare la loro festa più in basso, nella piana sotto al Carlettini, tra l'altro disboscata proprio per favorire manifestazioni e raduni di tutti i tipi? Perché portare migliaia di persone in quota? Bah!

Da alpini non posso che concordare con AGH. Visto che alla festa in quota dobbiamo rassegnarci, speriamo almeno che lascino tutto pulito. Pòre bestie, però! Ma ve la immaginate una festa campestre al passo Cinque croci?
Purtroppo quest sarà l'andazzo in futuro. Prossimo passo, il bitume!

sono piacevolmente sorpreso da Pian, pensavo che da ex alpino mi desse contro . Comunque la festa la faranno sicuramente non al passo Cinque Croci ma alla vicina Malga Valcion. Il che naturalmente non allevia il peso di una scelta a mio parere demenziale. E il fatto che "lascino pulito" non cambia molto i termini della questione. Perché portare migliaia di persone, e centinaia di macchine in quota? O la montagna la si rispetta oppure no, o i divieti ci sono o non ci sono, questi continui favori ed eccezioni a questo e quello, sono un malcostume tipicamente italiano, di un paese cioè fondato non sulle regole ma sulle deroghe. Quando salgo, a piedi, lungo una forestale, sfacchinando col mio zaino sulla schiena, e vengo sorpassato dal gippone del cacciatore, dell'alpino, del parroco, del valligiano col permesso o che so io, mi innervosisco e mi chiedo perché le regole non possono valere per tutti. Quello che è più grave pero' è che, come dice Pian, queste continue "spallate" servono ad abituare all'idea di arrivare in quota in macchina. Prima o poi, magari con la scusa della polvere, o della "messa in sicurezza" della strada per il malgaro, asfalteranno fino in cima. E da lì, "za che ghé sen" proseguiranno per la Val Cia.

sono piacevolmente sorpreso da Pian, pensavo che da ex alpino mi desse contro
 E il fatto che "lascino pulito" non cambia molto i termini della questione. Perché portare migliaia di persone, e centinaia di macchine in quota?

Sai perché l'ho detto? Domenica scorsa, di mattina, ho fatto il giro dei laghi di Piné. Sono passato al parco di Sternigo al l., dove c'era "l'accampamento" dei dragoni acquatici: un vero immondezzaio, carte, bicchieri di plastica, piatti, 'na schifezza immonda. A parte l'impatto "ecologico", che forse sarà minimo, spero abbiano pulito alla domenica sera..., che vuoi che pensi un turista che passa di là? Che i trentini l'è quatro ruganti!
Per il resto, d'accordissimo con te.