Autore Topic: introduzione alla geologia del'Alto Adige  (Letto 4704 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
introduzione alla geologia del'Alto Adige
« il: 22/03/2012 21:10 »
edito a cura dell'Uff.Geologia e prove materiali(?) della RICCHISSIMA provincia autonoma per l'Athesia.
Raccoglie materiale a latere del convegno mondiale del Geologi (2004)
Visto che il libro sulla geologia dele Dolomiti, sempre edito da Athesia non è più disponibile questo supplisce in parte.
Infatti i fenomeni coinvolti sono talmente vasti che viejne coinvolto anche il trentino, l'Austria e il Veneto.
Si tratta di un libro abbastanza al di fuori delle mie conoscenze. Leggendo e rileggendo cercando di mandare a memoria il soggetto comincio a capire qualcosa.
Il terreno dei monti è come un vestito molto logoro, coperto e ancora coperto di pezze di diversi tipi, e alla fine sembra un vestito di Arlecchino ma a molti strati. 
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Laccoro

  • Visitatore
Re:introduzione alla geologia del'Alto Adige
« Risposta #1 il: 22/03/2012 22:32 »
Grazie per la preziosa segnalazione, questo mi era scappato.
Purtroppo il libro di Bosellini che nomini è straesaurito e, tenuto conto che è il libro sull'argomento più citato in assoluto (e che è fatto con un piglio divulgativo spettacolare), non si capisce perché Athesia non lo ristampi.
Prendo l'occasione per segnalare un altro bel libro di Bosellini (disponibile): Storia Geologica d'Italia, Zanichelli.

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
Re:introduzione alla geologia del'Alto Adige
« Risposta #2 il: 09/02/2013 08:02 »
Geologia delle dolomiti di Bosellini è stato ripubblicato da Athesia ma in tedesco nel 2008. Chissà che non lo ristampino... Lo comprerei anche ma un invincibile senso di pigrizia mi sta frenando..
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)