Autore Topic: [PREALPI BRESCIANE] Monte Guglielmo da Zone  (Letto 10205 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
[PREALPI BRESCIANE] Monte Guglielmo da Zone
« il: 22/03/2011 08:41 »
Le previsioni danno ampio soleggiamento al nord, le immagini su internet mettono una nuvoletta nel bresciano per cui sul Guglielmo sicuramente ci sarà nebbia! Ci prendiamo i nostri rischi e andiamo lo stesso.
In autostrada piove, sempre più forte, nuvole nere ovunque tranne in fondo in fondo probabilmente sul Garda! A Iseo smette ma quello che vediamo davanti a noi non ci fa ben sperare e infatti a Zone c’è un gran nebbione. Ci fermiamo a fotografare le piramidi di Zone che non avevamo mai visto. E’ uno spettacolo impressionante purtroppo destinato a sparire.
Dopo la colazione posteggiamo nei pressi della Chiesa di Zone, c’è un comodo posteggio con tanto di distributore dell’acqua, a scelta naturale, frizzante o refrigerata. Accanto alla chiesa imbocchiamo la strada con indicazione Bosco degli Gnomi. La mulattiera dapprima sale comodamente poi sempre più ripida e anche un po’ scivolosa. La presenza di queste numerose creature nate dalla fantasia dell’artista Luigi Zatti, “il Rosso”, che, ha trasformato i tronchi di alcuni alberi tagliati in particolari abitanti del bosco, allieta la faticosa salita. Ad un certo punto la mulattiera è attraversata da una carrozzabile, noi vorremmo proseguire lungo la mulattiera per vedere le altre sculture ma la segnaletica per il Guglielmo indica la carrozzabile. Un gentile signore del posto ci consiglia la strada perché se proseguissimo lungo la mulattiera dopo dovremmo passare sotto le creste e oggi, visto la recente nevicata e il caldo persistente non è consigliabile farlo. Dopo una bella chiacchierata con l’autoctono che ci suggerisce percorsi per il futuro, proseguiamo, seguendo lungo la più comoda carrozzabile. Seguiamo sempre la strada, non è particolarmente entusiasmante ma il bosco è meraviglioso per cui ci distraiamo guardando le piante, il panorama è nullo, nebbia!
Arriviamo ad una cascina, siamo intorno ai 1400 m e vediamo della gente risalire il dosso sottostante, ci confermeranno poi che è il sentiero dell’uccellatore, avevamo visto il bivio su un tornante della strada, sarà per un’altra volta. Alla cascina abbandoniamo la strada e saliamo lungo un sentiero che per poco è protetto da un parapetto in legno. Usciti dal bosco francamente non so cosa abbiamo seguito. Abbiamo trovato innumerevoli tracce che potrebbero essere sia sentieri che strade visto che comunque ci sono ancora numerose stalle. Seguiamo le impronte nella neve e per nostra fortuna scegliamo quelle tracciate in modo magistrale. Si sale sempre più ripidi, ma la neve tiene benissimo e la pedonata è fatta proprio bene, come salire una lunga scalinata. Senza troppa fatica (il caldo ci sta però massacrando) finalmente siamo anche usciti al sole (l’autoctono aveva ragione, spesso c’è nebbia fino ai 1700 m e poi si esce al sole). 
Arriviamo così in vista della cima. Un bel traverso, un ultimo ripido tratto prima del rifugio Almici (aperto ma senza servizio bar). Altro traverso e poi un ultimo strappetto e siamo in cima! Nonostante la poca visibilità in valle, sia la salita che il gioco di nuvole e nebbie appaga della fatica fatta e non ultimo un bellissimo incontro con un amico della Valtrompia! Ci crogioliamo al sole, quando esce, ma quando la nebbia arrivata e non dà molto spazio ad altro sole almeno a breve scendiamo al rifugio. Ci fermiamo a chiacchierare con il nostro amico ancora un poco e quando i piedi cominciano ad urlare vendetta per il freddo ci salutiamo e separiamo, lui torna ad Inzino e noi a Zone.
La neve ora non tiene più molto ma si scende bene, qualche scivolone, qualche derapata ma arriviamo alla cascina illesi! Riprendiamo la strada e velocemente torniamo a Zone sotto un bel sole! A detta di alcuni escursionisti la salita da Zone non la fa nessuno o in pochi con le ciaspole. Il pendio finale è bello ripido e la neve deve essere ben assestata. Abbiamo attraversato una vecchia slavina, evitabile facendo il sentiero dell’uccellatore. Bella escursione, sicuramente meno frequentata di quella da Pezzoro. Peccato la nebbia ma come dice il nostro amico se il Guglielmo ha il cappello o fa brutto o fa bello!

Altre foto su http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Monte_Guglielmo/album/index.html
« Ultima modifica: 28/12/2011 13:08 da Claudia »
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Bresciane, Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #1 il: 22/03/2011 21:12 »
Ciao!
Ma questo giro l'hai fatto sabato? Perchè domenica era bello qui in zona... Mi spiace per la nebbia (come se noi di pianura non ne avessimo abbastanza...) ma avete cmq avuto una bella costanza a salire. Bravi!
PS: mi sto segnando tutti questi itinerari vicini a me, penso che li sfrutterò nelle mezze stagioni! Grazie!

Offline max_red

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 484
  • Sesso: Maschio
Re: Prealpi Bresciane, Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #2 il: 22/03/2011 21:15 »
Che rottura sto tempo!! Anche perchè penso sarebbe stata molto bella la vista dalla cima.

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Bresciane, Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #3 il: 23/03/2011 07:32 »
Purtroppo sul Guglielmo, probabilmente perchè è la prima elevazione di una certa quota che si incontra salendo dalla pianura, si fermano tutte le nebbie; per lo stesso motivo però si potrebbe avere una vista spettacolare sulle cime circostanti e sui laghi. Domenica era valida la prima opzione però, anche se tutto intorno era sereno e li invece no (ma a sprazzi qualcosa ci ha lasciato vedere), ci siamo divertiti lo stesso: personalmente ho imparato a trarre soddisfazione anche dalla semplice osservazione della vegetazione che cambia, e questa stagione, in cui tutto si risveglia, a ciò si presta parecchio.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Bresciane, Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #4 il: 23/03/2011 16:58 »
personalmente ho imparato a trarre soddisfazione anche dalla semplice osservazione della vegetazione che cambia, e questa stagione, in cui tutto si risveglia, a ciò si presta parecchio.
puoi dirlo: in questa stagione la mia prima escursione su terra è sempre la stessa: ferrata susatti foletti. metter ei piedi in terra mi piaceda matti, poi c'è il lago, i fiorellini...  ::)

Offline SPIDI

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.429
  • Sesso: Maschio
Re: Prealpi Bresciane, Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #5 il: 23/03/2011 21:31 »
Belle le Prealpi Bresciane!!!!!! nonostante la quota relativamente modesta anno un aspetto Himalayano poi il bosco degli gnomi veramente originale
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: [PREALPI BRESCIANE] Monte Guglielmo da Zone
« Risposta #6 il: 11/01/2012 22:43 »
Credo che forse questo weekend salirò il Guglielmo, però vorrei provare a salire dal Rif. Croce di Marone (che suppongo sia raggiungibile in auto visto che qui non ha nevicato e non è molto alto).
Che ne dite? Sò che ci è salito ValangaFersinea perchè ho letto sul suo sito Aquile Rampanti, infatti vorrei fare il suo stesso percorso.