GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Che dire del Pizzo Tre Signori... è una montagna bellissima, e ogni itinerario che sale in cima è appagante sia in estate che con la neve. Oggi per la prima volta affrontiamo la salita con neve, veramente avevamo provato anche lo scorso anno con le ciaspole ma ad un certo punto avevamo desistito, pendenze troppo accentuate con neve gelata, a tratti non lasciavamo nessuna impronta mentre in altri momenti creavamo le tipiche zolle di neve che avrebbero potuto dare origine a scaricamenti e il vento forte non aiutava di certo, poi ad un certo punto mi volto, guardo il pendio e mi chiedo “… e ora di qui chi scende?!?!” quanto era ripida la Valle dell’Inferno con la neve! Oggi invece fino a circa 2000 m è tutto pressoché pulito e si attraversa solo qualche lingua di neve. Poco dopo il bivio Rifugio Benigni (1,30 h) a dx e Rifugio Grassi a sx (2,00 h) si trova neve continua, si superano altre due balze e si arriva alla Bocchetta dell’Inferno. A sx parte la traccia per la cima, tre ripidi saltini e un ultimo ripido strappo portano proprio sotto la croce. Ad Ornica, prima di noi erano partite altre persone che ci avevano distanziato anche parecchio, e così ci eravamo detti. “Bene se sarà da battere e da sprofondare non saremo da soli!” e invece con il nostro passo costante li abbiamo superati tutti per cui la cima è tutta per noi e ci sbizzarriamo a fare foto. Sul Pizzo un po’ come sul Grignone, la nebbia spesso fa da padrona, per cui oggi ne approfittiamo e clic, clic a più non posso e in ogni dove fino a che non arrivano anche gli altri. Ci facciamo i complimenti a vicenda per la salita, ci scambiamo le foto sotto la croce, ma ora siamo in troppi, lo spazio asciutto e al riparo dal vento non è molto per cui avendo già deciso di pranzare ad una baitina/bivacco e metà valle cominciamo a scendere. La discesa è faticosa per via della neve marcia fino alla Bocchetta dell’Inferno poi velocissima e senza problemi di sorta.
E’ veramente una salita da non perdere, con una giornata come quella di domenica è stato tutto perfetto, peccato non poter godere dell’intera giornata, purtroppo chi la conosce lo sa, la Val Brembana, insieme alla Valtellina è uno dei posti più frequentati e incasinati che esistano, per cui per non rovinarsi la giornata imbottigliati nel traffico di San Pellegrino e paesi limitrofi, bisogna rassegnarsi e scendere per tempo, cercando di anticipare i rientri. Insomma è stato tutto bello, tutto fantastico e perfetto.

Qui un pò di foto : http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Pizzo_Tre_Signori/album/index.html

comnplimenti!!!! Molto bello!!!

Ci sono solo passato sotto alcune volte, durante dei trekking, tieni conto però che il Corno Tre Signori non è una montagna, bensì un ammasso di frigoriferi accatastati, qualcuno dei quali ogni tanto decide di scendere verso valle. A quanto ne so io, buona parte delle difficoltà deriva da questo e dall’esposizione di alcuni passaggi

si infatti è quello che più o meno mi avevano detto...  Insomma vabbè lasciamo perdere

Bello!
E' quello che si vede dal Gavia?

No, quello che dici tu è il Corno Tre Signori di cui si parlava pochi messaggi indietro. Questo è il Pizzo Tre Signori, alla confluenza delle provincie di Bergamo, Lecco e Sondrio, un tempo  Stato di Milano, Repubblica di Venezia e Canton dei Grigioni; da qui nasce il nome "Tre Signori".

Invece, il corno dei tre signori, dovrebbe chiamarsi così perché nascono tre fiumi: l'Oglio, l'adda, e il noce..   è corretto??

E' questo? (foto trovata su  internet...)
Pare proprio un bel montagnone!