Raschiando il fondo del barile ieri ho chiuso la stagione scialpinistica con la salita al San Matteo dal Passo Gavia.
Il San Matteo dal Gavia è una classica gita di fine stagione che permette di fare una bella sciata senza dover andare troppo lontano (Svizzera o Val d'Aosta) sfruttando la strada del Passo Gavia che consente di partire con gli sci da 2540m. Per questo motivo è abbastanza frequentata dagli irriducibili scialpinisti che vogliono sciare fino all'ultimo.
Sveglia alle 3, due ore di viaggio e alle 5:45 ero al Rif.Berni con gli sci in spalla pronto per il San Matteo. Nella parte bassa ormai c'è neve solo a chiazze e la prima ora si fa quasi tutta con gli in spalla, sia all'andata che al ritorno, poi dall'inizio del primo pendio ripido la copertura è continua fino in cima.
Pur svolgendosi in ambiente glaciale, la salita non presenta grosse difficoltà, tranne eventualmente la cresta ed il pendio finale. I crepacci sono pochi e ben evidenti e stando sempre sul bordo del ghiacciaio pericoli non ce ne sono. La cresta è un pò esposta ma in questo periodo di solito è ben innevata e si percorre senza problemi. Anche il pendio finale ieri era ben innevato e senza ghiaccio fuori.
La discesa dalla forcella è sempre entusiasmante e quasi sempre su neve ottima, come ieri: all'inizio dura, poi firn sempre più morbido per finire con la neve marcia degli ultimi pendii in fondo. Nelle annate buone si riesce ad arrivare con gli sci fino alla strada, ieri invece la mancanza di neve ci ha costretto ad un continuo cava e metti e ad un bel tratto con gli in spalla.
Nel complesso una bella cima, una bella giornata di sole e una grande sciata, purtroppo l'ultima di questa stagione, che, visto come era partita, posso considerare piu' che positiva.
Qui ci sono le foto di ieri:
http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/san-matteo-20120617/
