In previsione di una domenica così-così e vista la giornata oggi ho voluto dare un occhiata in media quota; partito direttamente a piedi da casa (Mezzolombardo), dopo 3 km prendo le “Longhe” e per strada lastricata, sotto un sole cocente, salgo fimo al bait dei Manzi (858m).
Da qui seguo il sentiero 506, il percorso entra nella “Val de le Carbonare” (così chiamata per l’antica produzione del carbone di legna), il percorso inizia con una parte iniziale a pendenza moderata, passando poco dopo ad un tracciato molto più spinto fino a giungere nello spiazzo dove si trova il Baito Aiseli (1416m).
Proseguendo il bosco lascia spazio ad un terreno più aperto con notevoli visuali sulla val d’Adige, si giunge infine su uno spiazzo dove si trova una piazzola per atterraggio elicotteri a quota 1650 circa.
Il percorso prosegue tagliando il fianco sud del Monticello fino ad un canalino che voglio percorrere e che porta al passo del Lever. Il sentiero non è segnato ma comunque evidente; appena entro nella conca del passo trovo però un bel po di neve… la mia intenzione è raggiungere la dorsale verso la val d’Adige e percorrerla in tutta la sua estensione fino alla cima Roccapiana.
Devo camminare per diversi tratti nella neve alta, non l’avevo previsto, infatti sono in pantaloni mezza gamba e scarpette basse….
Per fortuna la giornata è soleggiata e camminare con i piedi bagnati non mi infastidisce più di tanto.
Alternando tratti asciutti e tratti con neve, in mezzo ai mughi, giungo infine sulla Roccapiana (chiamato anche Craunel 1873m).
Da qui, su sentiero ripido ma abbastanza pulito, scendo verso la malga Kraun (1270m) e proseguo su strada forestale fino al “monte di Mezzocorona” e poi giù al paese sempre su sentierino ripido.
Un bel giro, molto panoramico e anche solitario, sarà la stagione anticipata, ma non ho trovato proprio nessuno fino al “monte”.
Giro fatto l'anno scorso in senso contrario con mughi completamente coperti dalla neve....