Ormai per me diventa il classico giro che segna l’inizio della stagione “a secco”;
devo dire che ho la fortuna di abitare ad un paio di km dalla strada forestale delle “Longhe” che sale verso il monte di Mezzocorona;
sabato 4 maggio sotto un sole che finalmente fa il suo dovere, mi incammino e raggiungo la località “baito dei manzi” seguendo la strada forestale che porta al Monte di Mezzocorona,
qui, devio verso sinistra e seguo il sentiero 506 che, superando il bosco porta al “Baito Aiseli” (tra parentesi mi becco anche un paio di zecche che fortunatamente riesco ad eliminare).
Proseguo con il sentiero 504 e, dopo un tratto ripido, su terreno aperto, tra saliscendi, arrivo sui pascoli di malga Bodrina.
Piccola pausa per ammirare il Brenta
Proseguendo dapprima su strada forestale poi su sentiero tra i mughi (nell’arco di questa settimana la neve è praticamente scomparsa) giungo infina alla cima Roccapiana (1873m).
Da qui, seguendo il ripido percorso tra le mughiere, scendo verso la malga Craun, dove non rinuncio ad una birra. Il rientro avviene per la forestale passando dal “Monte di Mezzocorona” e proseguendo con la discesa “spaccaginocchia” fino al paese in valle.
(per me questa discesa resterà indimenticabile visto che l’anno scorso, scendendo di notte, ho avuto un incontro ravvicinato di 4.tipo con la sbarra h.80cm che chiude la strada ai veicoli a valle… mazzata alle ginocchia (stavo correndo) e 3 punti allo zigomo sinistro…)
Concludendo
un bel giro da fare ad inizio stagione, prima del caldo, l'aria è eccezionale il panorama altrettanto. Unica pecca, la mancanza di acqua.
Per chi vuole si può ridurre il dislivello prendendo la funivia che da Mezzocorona porta sul monte a 890 metri, vale la pena provarla almeno una volta per la sua verticalità