GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

TECNICA => Materiali e tecnica in montagna => Topic aperto da: AGH - 27/12/2007 07:23

Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 27/12/2007 07:23
Citazione
erco sempre di essere ben equipaggiato e di tenermi in contatto appena possibile (adesso con il cellulare, ma vista la mia attività di radioamatore, anche e sopratutto con i ponti radio).

prendo spunto da questo post di nantes (che si dichiara radioamamtore) per chiedere se usate radioline in montagna. Avevo sentito parlare anni fa di LPD, quelle piccole ricetrasmittenti che però trasmettono per pochi km (quelle piu potenti credo siano vietate dalla legge per l'uso "sportivo" o privato): non so se ora ci sono novità di qualche tipo e se ci sono ricetrasmittenti che possono essere utili come alternativa al cellulare che, come ben sappiamo tutti, in parecchie zone di montagna non ha campo ed è quindi inservibile.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 27/12/2007 09:08
Ciao, sono anche io un radiamatore " IW6BFF " è il mio nominativo.
Se l' intento e' collegare un gruppo di escursionisti, l' LPD è una valida soluzione, la poca potenza puo' essere " aggirata " all' italiana modificando l' apparato, modifica che normalmente è gia' predisposta all' origine e che qualunque laboratorio è in grado di effettuare, certo che se vengono comprati all' ipermercato sotto casa sono come escono dalla fabbrica, un po' come gli scooter che non potrebbero superare i 45Kmh !!! Gli ultimi apparati hanno con le pile al litio un' ottima autonomia, sempreche' non si trasmetta di continuo, ovviamente, poi comunqe conglierei di portarsi dietro un pacco batterie di scorta.
Ettore

Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: salvatore tn - 27/12/2007 21:33
mai usate radioricetrasmittenti solo cellulare sperando nella copertura che quando c'era la tacs prendeva molto in montagna :)
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Smit - 28/12/2007 08:30
mai usate radioricetrasmittenti solo cellulare sperando nella copertura che quando c'era la tacs prendeva molto in montagna :)

Si vede che sei un veterano della montagna  ;) ...il TACS, che ha smesso di funzionare ufficialmente a fine 2005, e' stato introdotto in Italia negli anni 80, ma praticamente e' stato sostituito dal GSM all'inizio degli anni 90!!!   ;D ;D ;D
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: salvatore tn - 28/12/2007 09:15
:D :D :D io vado in montagna dal età di 6 anni 8) e la mia prima volta sono andato: al rifugio XII Apostoli in brenta,...... da li è iniziata la mia avventura.... girovagando le montagne prima con i miei genitori poi con la parrocchia dei Solteri, rione dove abitavo, successivamente sono andato in montagna spesso anche da solo,......... il brenta negli anni 70/80 non era così caotico come adesso......
con l'arrivo dei cellulari un pò per curiosita e poi per la mia sicurezza ho aquistato un cellulare visto che viaggiavo spesso solo, e usavo il cellulare solo per la montagna perché prendeva in molti buchi.......... anche  sulle cime del brenta che è stato il mio primo amore,con Adamello, Presanella, essendoci nato......, anche se da anni abito a Trento :(
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: nantes - 28/12/2007 11:51
Negli anni 80 frequentavo molto il gruppo ortles-cevedale e perlopiù giravo da solo e, vista la mia passione per l’elettronica ho deciso di prendere la patente da radioamatore (nom. “IN3MXN”), anche perché, per avere copertura sul territorio dovevo per forza appoggiarmi ai ponti radio visto che le radio portatili sulle frequenze “legali” si collegano “a vista” e non hanno grosse potenze.

Comunque in fondo le associazioni radioamatoriali sono nate anche per garantire i collegamenti di emergenza e credo che nessuno possa rifiutare una chiamata di soccorso anche se effettuata da persone non autorizzate; l’importante è, come tutte le cose, non abusarne e non giocarci  :-X  :-X (il loro utilizzo senza licenza è comunque fuorilegge).

Per quel che so, senza licenza si possono utilizzare solamente gli apparati LPD che però hanno limitazioni (10mW in RF = dai 200 ai 2000 metri di copertura)
Dal 1° Gennaio 2002 tutti gli apparati LPD sono di libero utilizzo. Tale libero utilizzo esenta sia dal pagamento della prevista tassa, sia dal presentare la denuncia di inizio attività.

Sembra che presto con la copertura satellitare, i problemi di propagazione non esisteranno più.
Forse fra qualche anno avremmo tutti un microchip nell’orecchio con un localizzatore….. ::) ;D

Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 28/12/2007 13:21
ma con sti lpd "potenziati" che disitanze si riescono a coprire in linea d'aria?
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 28/12/2007 15:04
Se tra le due radio non ci sono ostacoli, si parla di decine di Km, per cui tra una vetta e l' altra tranquillamente. A me alcuni anni fa, e' capitato, quando volavo col deltaplano a motore, di parlare con un' altro pilota in volo nella zona di Treviso, ed io ero in volo tra Ancona e Macerata, per cui circa 300 Km. Ma quello e' un caso limite. Dipende dalle condizioni olografiche, indicativamente parli con la poca potenza a disposizione in portata ottica.
Ettore
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 28/12/2007 15:18
Se tra le due radio non ci sono ostacoli, si parla di decine di Km, per cui tra una vetta e l' altra tranquillamente. A me alcuni anni fa, e' capitato, quando volavo col deltaplano a motore, di parlare con un' altro pilota in volo nella zona di Treviso, ed io ero in volo tra Ancona e Macerata, per cui circa 300 Km. Ma quello e' un caso limite. Dipende dalle condizioni olografiche, indicativamente parli con la poca potenza a disposizione in portata ottica.
Ettore

olografiche? In che senso? Intendevi dire orografiche?

In ongi caso preciso meglio la domanda: metti che sono in difficoltà e da una cima o un costone provo a lanciare un sos verso valle. Quante probabilità ho che qualcuno sia in ascolto? :)
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Pezz - 28/12/2007 15:26
da un paio d'anni io uso delle radioline dei... miei nipotini. Hanno una portata limitata (5-7 km) ma li ho usati per unire un gruppo di persone. Una in testa e una in coda al gruppo. Non sono certo tipo quelle da radioamatore, ma la loro utilità l'hanno dimostrata. MI pare che funzionino sullo standard pmr 446.
Stefano
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 28/12/2007 15:38
si per i gruppi funzionano nel raggio di pochi km, ma la domanda era se possono essere utili per lanciare un segnale di soccorso avendo buona speranza di essere sentiti da qualcuno...

Tipicamente quindi da una certa quota tra 1500 e 2500 rivolti verso valle, chessò valsugana, cembra o fiemme...
Io non ho idea di quanti radioamatori ci siano in ascolto mediamente nelle valli, per questo chiedevo... :)
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Smit - 28/12/2007 15:47
In ongi caso preciso meglio la domanda: metti che sono in difficoltà e da una cima o un costone provo a lanciare un sos verso valle. Quante probabilità ho che qualcuno sia in ascolto? :)

Come molti da ragazzo sono stato un CB...cioe' utilizzavo quello che comunemente si chiamava "baracchino"!!!  ;D
Mi ricordo che le frequenze CB (attornoai 27 MHz se non ricordo male) erano abbastanza popolate. Ricordo il canale 5 "riservato" ai camionisti e il 17 e il 25 utilizzato da noi della valle. Poi c'era il famoso canale 9 per le emergenze...io non ho mai sentito nessuno chiamare su quel canale!
Credo che attualmente il baracchino sia ancor meno usato di una volta e quindi credo che su quelle frequenze non ci sia quasi piu' nessuno in ascolto!!!

Le frequenze degli LPD sono diverse da quelle dei baracchini vero?
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: salvatore tn - 28/12/2007 16:13
anche io anni fa utilizzavo il baracchino e con una associazione di lavis avevamo costituito al interno della protezione civile un gruppo ausiliario di protezione civile....... ma questa è una storia degli anni 80 circa........ è un altra storia...
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Smit - 28/12/2007 16:20
anche io anni fa utilizzavo il baracchino e con una associazione di lavis avevamo costituito al interno della protezione civile un gruppo ausiliario di protezione civile....... ma questa è una storia degli anni 80 circa.... poi..... è un altra storia...

Mi ricordo qualcosa di simile anche da noi: si chiamava S.E.R. (Servizio Emergenza Radio). Si trattava di un gruppo di volontari che a turno stava in ascolto sul canale di emergenza (mi pare addirittura solo nei fine settimana). Al lato pratico non mi pare che il loro operato sia mai stato necessario...
Eh...gli anni ottanta...  ;D
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: salvatore tn - 28/12/2007 16:25
èèèèè gli anni ottanta si S.E.R.  ma centrava anche la F.I.R se trovo l'articolo di giornale che ho conservato lo scannarizzo e poi lo pubbblico cosi per ricordare quei anni, con simpatia
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Smit - 28/12/2007 16:28
èèèèè gli anni ottanta si S.E.R.  ma centrava anche la F.I.R se trovo l'articolo di giornale che ho conservato lo scannarizzo e poi lo pubbblico cosi per ricordare quei anni, con simpatia

Vero!!!

http://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_Emergenza_Radio (http://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_Emergenza_Radio)

Che ricordi!!!!  :D
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: nantes - 28/12/2007 16:42
In ogni caso preciso meglio la domanda: metti che sono in difficoltà e da una cima o un costone provo a lanciare un sos verso valle. Quante probabilità ho che qualcuno sia in ascolto? :)

Tutto dipende dalla frequenza sulla quale trasmetti il messaggio; trasmettendo sulle frequenze dei ponti radio, (ad esempio 145,600 MHz = Bondone oppure 430,0625 MHz = Paganella) il segnale viene diffuso su ampio raggio ed è quindi probabile che qualcuno lo intercetti; questo però presuppone l’utilizzo di un apparecchio per il quale è richiesta la licenza. (in Trentino – Alto.Adige ci sono 25 ponti radio attivi sulle frequenze 145 e 430 MHz)
Le altre frequenze sono le più disparate e sono riservate ad associazioni o privati, avendo a disposizione un apparecchio con scanner si può effettuare una ricerca sulla banda VHF-UHF.
Con un apparecchio a frequenza fissa invece ci sono poche possibilità di essere intercettati a meno di non essere d’accordo con qualcun altro sulla stessa frequenza, sempreché si trovi in linea visiva diretta sulla trasmittente senza ostacoli naturali.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 29/12/2007 08:46
Se tra le due radio non ci sono ostacoli, si parla di decine di Km, per cui tra una vetta e l' altra tranquillamente. A me alcuni anni fa, e' capitato, quando volavo col deltaplano a motore, di parlare con un' altro pilota in volo nella zona di Treviso, ed io ero in volo tra Ancona e Macerata, per cui circa 300 Km. Ma quello e' un caso limite. Dipende dalle condizioni olografiche, indicativamente parli con la poca potenza a disposizione in portata ottica.
Ettore

olografiche? In che senso? Intendevi dire orografiche?

Certo se tra le due radio c'è un OLOGRAMMA molto grande il segnale non passa!! Ovviamente volevo dire orografiche ;D
Sorry
Ettore

In ongi caso preciso meglio la domanda: metti che sono in difficoltà e da una cima o un costone provo a lanciare un sos verso valle. Quante probabilità ho che qualcuno sia in ascolto? :)

Io credo, come ha giustamente ha detto nantes, che sia molto difficile che casualmente ti ascolti qualcuno, gia' adesso i ponti radiamatoriali sono poco frequentati, per cui, secondo me è meglio non farci tanto affidamento.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Skyzzato - 31/12/2007 16:40
Io ho appena preso (le uso per il volo libero) le midland g7.
Vengono 88€ la coppia con doppio ricaricabatterie e 2 batterie NiMH. 50€ 1 singola.
Trasmettono in pmr e lpd (8 frequenze pmr+69 lpd).
Hanno varie funzioni; anche quella di poter mettere un codice per creare una frequenza "privata" (solo le radio con il codice giusto quindi sentono cosa trasmetti).
DOVREBBERO essere 500mW ma quelle che vendono sono già modificate (almeno quelle che ho preso io): lavorano a 1500 o 3000mW.
Prendono a 10-15km in aria libera, qualche km in piano con presenza di ostacoli.
Basta e avanza.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: mici - 02/10/2008 21:08
Rispolveriamo un pò questa discussione

Oggi sono andato anche io a comprare una coppia di ricetrasmittenti pmr e lpd modello ALANN 777 Diabolik.L'aspetto è molto carino sono piccolissime e leggerissime (58 grammi) e speriamo che vadano bene.Le userò nelle escursioni di gruppo ,una ai "turbomen" e una ai "schiappamen" e perchè nò anche su qualche ferrata "uomiragno"-"uomilumaca" ;D
X quando riguarda una situazione di emergenza devo cominciare a portarmi dietro la mia vhf senza farmi beccare
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Claudia - 03/10/2008 12:04
e perchè nò anche su qualche ferrata "uomiragno"-"uomilumaca" ;D
guarda che le lumache in ferrata hanno un'aderenza...  ::) son le migliori!
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: alessandro28 - 03/10/2008 18:35
X quando riguarda una situazione di emergenza devo cominciare a portarmi dietro la mia vhf
non penso che serva molto il vhf in montagna se non sei sicuro che ci sia qualcuno ad ascoltarti. Il vhf lo hanno in pochi e a meno che non trovi il radioamatore in ascolto penso sia più probabile trovare qualcuno sulla banda pmr.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: mici - 03/10/2008 20:41
non penso che serva molto il vhf in montagna se non sei sicuro che ci sia qualcuno ad ascoltarti. Il vhf lo hanno in pochi e a meno che non trovi il radioamatore in ascolto penso sia più probabile trovare qualcuno sulla banda pmr.

Lo sò, ma vedo che nella mia zona tra ponti radio del 118 e vigili del fuoco sento sempre qualche duno e per dire il rifugio Marchetti se non sbaglio ha la sua frequenza vhf.. Forse havrei più furtuna a trovare aiuto....
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 04/10/2008 08:39
Non credo che tu possa entrare, e parlo solo di motivi tecnici, non legali, sui ponti radio del 118, e dei vigili del fuoco ecc., intanto normalmente, sono in banda UHF, non in VHF, poi hai bisogno di sapere i codici DTMF, senza i quali, non puoi entrare sui ponti e trasmettere, ma solamente ascoltare.
Ettore
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: alessandro28 - 04/10/2008 08:44
Lo sò, ma vedo che nella mia zona tra ponti radio del 118 e vigili del fuoco sento sempre qualche duno e per dire il rifugio Marchetti se non sbaglio ha la sua frequenza vhf.. Forse havrei più furtuna a trovare aiuto....
ma le comunicazioni 118 vvf &co sono criptate se non sbaglio, e come diceva iw6bff normalmente sono fuori dal range delle ricetrasmittenti "civili".
riguardo alle frequenze dei rifugi sapevo anch'io che quasi ogni rifugio ha la sua frequenza in vhf, ma non ho mai visto nessuno che lo controllasse...
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: manuel115 - 04/10/2008 09:05
Non credo che tu possa entrare, e parlo solo di motivi tecnici, non legali, sui ponti radio del 118, e dei vigili del fuoco ecc., intanto normalmente, sono in banda UHF, non in VHF, poi hai bisogno di sapere i codici DTMF, senza i quali, non puoi entrare sui ponti e trasmettere, ma solamente ascoltare.
Ettore

infatti , x entrare nei ponti radio vvf serve una chiave d'accesso che viene emessa solamente da apparati radio abilitati. la frequenza che si utilizza è in UHF. la VHF viene utilizzata solo con trasponder, x entrare in gallerie o luoghi impervi, oppure in diretta. dubito che tu possa comunicare.
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: mici - 04/10/2008 20:39
volevo dire mi capita di sentire ,nella mia zona,le comunicazioni tra 118 e varie ambulanze e una volta cè stato un grosso incidente e sentivo anche i vigili del fuoco.forse erano volontari e usavano le vhf e ogni tanto quando faccio la scansione delle frequenze si sentono varie persone che comunicano...........................
Comunque spero di usarla il meno possibile x soccorso in montagna
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: mici - 05/10/2008 21:21
Rispolveriamo un pò questa discussione

Oggi sono andato anche io a comprare una coppia di ricetrasmittenti pmr e lpd modello ALANN 777 Diabolik.L'aspetto è molto carino sono piccolissime e leggerissime (58 grammi) [/tt]

Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 06/10/2008 09:47
volevo dire mi capita di sentire ,nella mia zona,le comunicazioni tra 118 e varie ambulanze e una volta cè stato un grosso incidente e sentivo anche i vigili del fuoco.forse erano volontari e usavano le vhf e ogni tanto quando faccio la scansione delle frequenze si sentono varie persone che comunicano...........................
Comunque spero di usarla il meno possibile x soccorso in montagna
Come dicevo sopra, puoi ascoltare, ma se non conosci i codici DTMF, non riesci ad entrare sui loro ponti radio.
Ettore
Titolo: Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 20/03/2016 13:47
Riesumo questo thread per chiedere consiglio: anche ieri il cello è rimasto inservibile per tutto il giorno per assenza di campo. Scendendo da cima Paradisi, per un banale equivoco ci siamo trovati separati senza poter conoscere la posizione uno dell'altro. Ho incontrato degli escursionisti invece che comunicavano tra loro senza difficoltà con le radioline lpd. Sul mercato ci sono un'infinità di modelli, quale consigliereste?
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 20/03/2016 19:07
Ho una coppia di Midland che vanno benissimo ed hanno molte funzioni utili per l'uso più vario.In genere le utilizzo in parapendio,talvolta usate con piena efficacia in montagna.
Nell'ambito volatorio ora molti comprano le cinesi BaoFeng e ne parlano benissimo;per tutte vale il discorso di bypassare il limite originale di potenza di trasmissione....cosa che si fa in modo banale spostando di posizione un ponticello sul circuito
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 20/03/2016 19:19
midland che modello? grazie
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 20/03/2016 21:04
Midland  ALAN 507
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 21/03/2016 07:37
Occhio alle radio BaoFeng sono apparati radioamatoriali, se usati da non radioamatori si rischia......( qualche anno fa una coppia di amici in auto che usavano radio senza licenza di radioamatore si sono  beccati tre mesi con la condizionale !! )
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: siluc - 29/05/2016 13:29
Ciao a tutti ragazzi,
vi do qualche informazione su queste tipologie di apparati radio ricetrasmittenti.

Gli LPD lavorano in banda UHF intorno ai 433-434 MHz; hanno a disposizione 69 canali totali, ma solo i primi 20 sono di libero uso. La potenza di trasmissione è molto bassa (0,01 W) Gli apparati esclusivamente LPD non sono più sul mercato. Il Midland Alan 507, ad esempio, è un LPD.

I PMR-446 lavorano sempre in UHF ma intorno ai 446 MHz; hanno a disposizione 8 canali. La potenza di trasmissione è migliore rispetto alle LPD, e per legge è limitata a 0,5 W. Sono classificati di libero uso (non serve la patente da radioamatore) ma per usarli è necessario comunicare l'inizio attività e pagare annualmente 12 Euro al Ministero Sviluppo Economico - Dipartimento Comunicazioni. Qui trovate informazioni sulla normativa vigente e l'iter per regolarizzarsi: www.reteradiomontana.it/normative (http://www.reteradiomontana.it/normative).

Non vendono più apparati solo LPD, ma spesso si trovano dei bibanda PMR-446 + LPD (69 + 8 canali).

Le radio "cinesine" (Baofeng, Wouxung, etc.) se pur sintonizzabili sulle frequenze PMR e LPD, non sono omologate. Sono infatti apparati radioamatoriali e per utilizzarli è necessario essere titolari del patentino da radioamatore, e comunque si possono utilizzare esclusivamente sulle frequenze radioamatori. Ergo, se uno ha la patente da radioamatore, comunque non potrà utilizzarle in banda PMR-446 (per farlo dovrà comunque pagare i 12 Euro, in quanto la banda PMR-446 non è banda radioamatoriale). Se vi beccano con queste cinesine senza avere la patente, si rischia qualche mila Euro di multa e il possibile sequestro dell'apparato. Il reato non dovrebbe più essere penale, ma solo amministrativo (quindi la detenzione non dovrebbe più essere prevista).

Se vi servono informazioni a riguardo, chiedete pure... Non ho la patente da radioamatore, ma conosco bene il settore in quanto sono il responsabile del Progetto in firma!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 29/05/2016 14:00
grazie Siluc per le info. Ma quindi se dovessi consigliare una radiolina per noi escursionisti in montagna, che modello consiglieresti? (senza spendere una fortuna, per una coppia)
Grazie!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: siluc - 29/05/2016 14:09
grazie Siluc per le info. Ma quindi se dovessi consigliare una radiolina per noi escursionisti in montagna, che modello consiglieresti? (senza spendere una fortuna, per una coppia)
Grazie!

Pensiamo innanzi tutto ai luoghi che frequentiamo... E alle condizioni meteorologiche che troveremo in questi luoghi.

Dobbiamo quindi prendere un PMR-446 avente queste caratteristiche:
- Impermeabile (livello IPX 3 o superiore)... Per farlo funzionare anche sotto la neve e la pioggia.
- Batterie capienti (almeno 1500/1700 mAh)... Per una lunga autonomia.
- Antenna "di serie" abbastanza lunga... Per ricevere anche i segnali più deboli, e per sfruttare -in trasmissione- tutto il mezzo Watt di potenza disponibile, ovvero per "arrivare lontano".

Sconsiglio assolutamente le versioni vendute in coppia (Lidl, Decathlon, centri commerciali vari), che sono meccanimente poco robusti, non impermeabili, batteria poco capiente e antenna davvero irrisoria.

Per iniziare potete ad esempio pensare al "Midland G9 Plus", che trovate (anche online) intorno ai 60-80 Euro. Ci sono poi tantissimi altri apparati ottimi, e per tutte le tasche. Chi ha la possibilità di spendere qualcosa di più, pensate ad apparati professionali (programmabili da PC e senza display... Che a poco ci serve... Consuma solo energia utile).
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 30/05/2016 07:54
Che io sappia (a meno che le cose non siano cambiate negli ultimo tempi ) l' utilizzo di apparati radioamatoriali da parte dei non possessori di patente /licenza radioamatoriale è ancora reato penale, quindi occhio!
Anni fa una coppia di amici in due auto, furono fermati per un normale controllo da parte delle FFOO e saltarono fuori due apparati dadioamatoriali, riultato: tre mesi con la condizionale....
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 30/05/2016 08:01
ma il modello indicato, il Midland G9 Plus, credo sia di libero uso, non è un apparecchio radioamatoriale
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 30/05/2016 11:44
ma il modello indicato, il Midland G9 Plus, credo sia di libero uso, non è un apparecchio radioamatoriale
Esatto.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 30/05/2016 11:46
Esatto.

e quindi quale sarebbe il problema? Stiamo parlando di apparecchi perfettamente legali, di libero utilizzo per la normativa italiana
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 08:53
Sai sui forum capita che non ci si spieghi, in un post  siluc parlava di quste radio:  "Le radio "cinesine" (Baofeng, Wouxung, etc.) se pur sintonizzabili sulle frequenze PMR e LPD, non sono omologate. Sono infatti apparati radioamatoriali e per utilizzarli è necessario essere titolari del patentino da radioamatore, e comunque si possono utilizzare esclusivamente sulle frequenze radioamatori. Ergo, se uno ha la patente da radioamatore, comunque non potrà utilizzarle in banda PMR-446 (per farlo dovrà comunque pagare i 12 Euro, in quanto la banda PMR-446 non è banda radioamatoriale). Se vi beccano con queste cinesine senza avere la patente, si rischia qualche mila Euro di multa e il possibile sequestro dell'apparato. Il reato non dovrebbe più essere penale, ma solo amministrativo (quindi la detenzione non dovrebbe più essere prevista). "
Attualmente visto il costo ce ne sono in giro una marea, vanno sia sulle frequenze radioamatoriali che su quelle PMR e LPD il problema è che le usano in tanti anche su frequenze in uso a noi radioamatori.
Ultima cosa, le radio Baofeng in Svizzera, proprio per motivi di omologazione, sono state tolte dal commercio!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 31/05/2016 10:17
grazie per le precisazioni. In ogni caso, mi pare che la scelta sia orientata verso le Midland G9 Plus, modello perfettamente legale in Italia e quindi esente da possibili menate legali. Come ho detto anzitempo, sarebbe interessante provare a fare un gruppo di acquisto per spuntare un buon prezzo. Quanti potrebbero essere interessati?
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: radetzky - 31/05/2016 11:06
In ogni caso, mi pare che la scelta sia orientata verso le Midland G9 Plus, modello perfettamente legale in Italia e quindi esente da possibili menate legali.

Direi che servono ulteriori delucidazioni da un esperto come Ettore !
Mi pare di aver capito che con potenze di 0,5 watt è dura prendere un segnale anche solo dietro una collina...ERGO, quando 6 in mezzo al Lagorai o comunque in mezzo alle rocce SE NON HAI QUALCUNO IN CAMPO APERTO sulla tua frequenza tutto il discorso cade perchè non riuscirà a sentirti nessuno !
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 31/05/2016 11:53
Direi che servono ulteriori delucidazioni da un esperto come Ettore !
Mi pare di aver capito che con potenze di 0,5 watt è dura prendere un segnale anche solo dietro una collina...ERGO, quando 6 in mezzo al Lagorai o comunque in mezzo alle rocce SE NON HAI QUALCUNO IN CAMPO APERTO sulla tua frequenza tutto il discorso cade perchè non riuscirà a sentirti nessuno !

non è proprio così: questi apparecchiotti tirano comunque alcuni km in vista ottica, dal Lagorai quasi sempre riesci a vedere i fondovalle se stai in quota. Il problema è semmai la diffusione di utenti radiomuniti. Comunque un uso per me non trascurabile è il poter comunicare coi compagni di escursione che stanno sempre dietro e/o che si perdono o sbagliano sentiero con grande noncuranza (vero Signo?  ;D
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 12:52
Da bravo radioamatore, mi porto sempre dietro un ricetrasmittente, a volte, quando sono in quota nella famosa sosta panino, faccio qualche chiamata  sui ponti radio,che sono sempre situati in quota, alcuni riesco ad " aprirli " in gergo radioamatoriale significa farli funzionare in modo che se c'è qualcuuno in ascolto sa della presenza di un altro radioamatore e può rispondere, ho fatto collegamenti di diverse centinaia di Km, ma molto spesso non risponde nessuno. E non uso l'antennina fornita di corredo ma antenne più efficenti, nello zaino ho anche un antenna direttiva estremamente più efficente delle antennine fornite assieme alla radio.
Per cui se usati per tenere i contatti con altri amici che sono in zona e sicuramente sono in ascolto va tutto bene, ma se speriamo che ci sia in ascolto qualcuno per aiutarvi/aiutarci, vediamo di non contarci troppo !!
Ulteriore nota tecnica: le radioline di cui stiamo parlando hanno una potenza di 0,5 W, gli apparati radioamatoriali 5 o 7W e nota più importante antenne molto più efficenti, c'è un detto tra i radioamatori: è molto più importante una buona antenna della radio.
Scusate il pessimismo ma dopo 27 anni di utilizzo di apparati radioamatoriali, e una volta i radioamatori erano molti di più di adesso, i fatti sono questi !
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: radetzky - 31/05/2016 13:03
grazie Ettore, è quel che pensavo nella mia ignoranza x cui mi necessitava conferma
Diciamo che in Lagorai se kobang è in volo col parapendio e la radiolina accesa...c'è speranza di essere sentiti  ::)
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 31/05/2016 13:16
Allora diciamo che, almeno nel mio caso, l'uso principale sarebbe comunicare coi compagni di gita.

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Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 15:20
grazie Ettore, è quel che pensavo nella mia ignoranza x cui mi necessitava conferma
Diciamo che in Lagorai se kobang è in volo col parapendio e la radiolina accesa...c'è speranza di essere sentiti  ::)
Se è dal versante giusto si, se lui è in volo dalle parti della sua baita ( Valsugana ) col cavolo che lo sento a Cavalese !!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 15:21
Allora diciamo che, almeno nel mio caso, l'uso principale sarebbe comunicare coi compagni di gita.

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Esatto !
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 31/05/2016 15:38
Ciao Ettore,
con una quota di 2700m in volo sopra il Fravort ho parlato con piloti a Canazei e altri sopra Feltre.Ho una Midland LPD vitaminizzata ed antenna standard.
Con la stessa sono riuscito a comunicare dalla baita con casa,avendo a casa uno stick sul tetto.
Ovvio che basta una copertura di vegetazione o essere in avvallamenti per ridurre la portata solo a chi è a vista.
Sicuramente l'utilità è abbastanza limitata a comunicare con compagni di gita o escursionisti comunque a vista.
Se uno vuole l'assoluta certezza di comunicare un'emergenza o di essere costantemente localizzabile deve procurarsi uno SPOT o similare e pagarsi il relativo servizio.
Una volta si crepava o ci si feriva in montagna senza tante complicazioni tecnologiche!!!!!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 31/05/2016 15:52
per quel che mi riguarda l'uso prevalente sarebbe la comunicazione coi compagni di gita lungo lo stesso percorso. Capita spesso, specie nelle ravanate o su percorsi lunghi, che si finisca per distanziarsi, o magari che uno vada avanti "a vedere" come è il percorso. Spesso non c'è campo e l'unico modo sono le radioline. Ne ho avuto dimostrazione pratica scendendo da cima Paradisi, per un equivoco ci siamo distanziati e non c'era verso di comunicare e di conoscere le rispettive posizioni. Nella stessa situazione, un tizio che stava aspettando anche lui i soci al Refavaie, ha tirato fuori la sua radiolina e ha parlato tranquillamente coi compagni che stavano più in quota. In montagna basta una sciocchezza, un malinteso o altro per trovarsi distanti senza poter comunicare: in questo caso le radioline sono un bell'aiuto (portata permettendo) e ci evitano magari preoccupazioni inutili o marce supplementari non desiderabili.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: siluc - 31/05/2016 16:22
non è proprio così: questi apparecchiotti tirano comunque alcuni km in vista ottica, dal Lagorai quasi sempre riesci a vedere i fondovalle se stai in quota. Il problema è semmai la diffusione di utenti radiomuniti. Comunque un uso per me non trascurabile è il poter comunicare coi compagni di escursione che stanno sempre dietro e/o che si perdono o sbagliano sentiero con grande noncuranza (vero Signo?  ;D
In ottica, senza ostacoli orografici nel mezzo non parliamo di alcuni km... Ma ne fai anche 100-200 con segnale forte e chiaro!

Questi sono alcuni esempi grafici prelevati dal Sistema Informativo-Gestionale della RRM, che gestisce anche dati georeferenziati pubblicati dagli utenti, al rientro da attività outdoor. Collegamenti fatti con 0,5 W.

(http://s33.postimg.org/cdbh3re63/collegamento_RRM_1.jpg) (http://s33.postimg.org/4kktbs873/collegamento_RRM_1.png)

(http://s33.postimg.org/9k6d7jhx7/collegamento_RRM_2.jpg) (http://s33.postimg.org/4liut0e4f/collegamento_RRM_2.png)

Questo è un'elenco degli ultimi collegamenti:

(http://s33.postimg.org/l7y4d7ud7/collegamenti_RRM_TAA.jpg) (http://s33.postimg.org/4wy0gwhvj/collegamenti_RRM_TAA.png)
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 31/05/2016 16:53
Bene Siluc,confermi quanto ho osservato io.Per il peso e l'ingombro modesto che hanno e condividendo quel che dice Agh non è cattiva idea utilizzare questi dispositivi.Se poi la "rete" si arricchisce sarà un presidio di sicurezza in più.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 16:55
In portata ottica certamente, io parecchi anni fa, per collegarmi a quanto detto da Kobang, sono un ex deltaplanista a motore, con un VHF con potenza di 1,5 W, antenna in gomma, per i non avvezzi un antenna lunga un palmo, ero in volo diretto verso casa dalle parti di Pescara, parlai con un altro deltaplanista in Friuli, pressapoco 500Km, con gli stessi mezzi se fossimo stati a terra lontani luno dall' atro un paio di Km ed un boschetto tra di noi dubito che ci saremmo sentiti.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 31/05/2016 18:25
Resta una questione:educazione e buonsenso perchè non avvenga come con le radio in volo.Non si usano quasi più perchè ci sono i soliti idioti che occupano i canali a tempo illimitato per scambiarsi qualsiasi fesseria.....
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 18:56
Resta una questione:educazione e buonsenso perchè non avvenga come con le radio in volo.Non si usano quasi più perchè ci sono i soliti idioti che occupano i canali a tempo illimitato per scambiarsi qualsiasi fesseria.....
ma non lo sapevi che...............................la mamma degli idioti è sempre incinta?
Adesso poi che la tecnologia è a basso costo ( ricetrasmittenti che vanno anche sulle bande radioamatoriali a 30€ ) è ancora peggio!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: siluc - 31/05/2016 19:04
Per la questione "educazione e buon senso" abbiamo proposto questo protocollo: http://www.reteradiomontana.it/procedure-radio-rrm-regole-base---18 (http://www.reteradiomontana.it/procedure-radio-rrm-regole-base---18) e regolarmente sensibilizziamo tutti gli utenti effettivi (ad oggi oltre 1200) ad attenersici!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: iw6bff - 31/05/2016 19:30
Per la questione "educazione e buon senso" abbiamo proposto questo protocollo: http://www.reteradiomontana.it/procedure-radio-rrm-regole-base---18 (http://www.reteradiomontana.it/procedure-radio-rrm-regole-base---18) e regolarmente sensibilizziamo tutti gli utenti effettivi (ad oggi oltre 1200) ad attenersici!
Il problema purtroppo, è comune in tutte le bande e ti assicuro tra gli idioti ci sono anche radioamatori, non è tra gli utilizzatori del servizio che hai indicato e per il quale ti stai " sbattendo " ma tra chi possiede i mezzi per rompere le scatole al prossimo, ci sono stati casi di persone che si sono intrufolate nelle ferequenze aeronautiche e delle FFOO vedi un pò!!
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: siluc - 31/05/2016 19:36
Il problema purtroppo, è comune in tutte le bande e ti assicuro tra gli idioti ci sono anche radioamatori, non è tra gli utilizzatori del servizio che hai indicato e per il quale ti stai " sbattendo " ma tra chi possiede i mezzi per rompere le scatole al prossimo, ci sono stati casi di persone che si sono intrufolate nelle ferequenze aeronautiche e delle FFOO vedi un pò!!
Purtroppo ne sono a conoscenza  >:(
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 01/09/2017 09:40
Alla fine mi sono deciso: ho preso due Midland G9 plus. Vi farò sapere :)

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Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 04/09/2017 15:47
Arrivate! Ora bisogna capire come funzionano, non è proprio così semplice  :-\
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 08/10/2017 07:20
Finalmente ho avuto modo di provarle ieri. Non siamo mai stati separati per grandi distanze, circa 5-600 metri al massimo però nel bosco, ma si sentiva molto bene e sono state decisamente utili. In cima al Toac sentivamo perfettamente dei tedeschi che stavano sul Catinaccio a circa 10 km di distanza
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 09/10/2017 08:42
Hai fatto il potenziamento o sono originali?
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 09/10/2017 08:45
Hai fatto il potenziamento o sono originali?

sono l'originale midland g9plus, il potenziamento è vietato
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: pianmasan - 09/10/2017 14:17
E' un argomento interessante, che avevo affrontato molti anni fa tentando la strada, poi abbandonata, del radioamatore. Poi ci torno per altro motivo.
Per chi come me, sempre più spesso :-[ va in montagna da solo, qual'è l'effettiva utilità di queste radio? Domanda stupida: con una radio a casa e una addosso, si trasmettono informazioni (a chi sta a casa...). Quali sono gli obblighi burocratici? Mi pare ci sia da pagare una licenza o qcs del genere.
Torno al radioamatore e non posso non pensare a Ettore :(. Si diceva di andare a ricordarlo dalle parti del Cauriol, siamo ancora in tempo?
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 09/10/2017 15:30
Per chi va da solo l'utilità credo sia piuttosto scarsa, secondo me. O meglio, può rappresentare un margine di sicurezza ulteriore se ti fai male e il telefono non ha campo, e hai la fortuna di trovare qualcuno in ascolto (cosa non scontata).

Per esempio salendo al Toac c'era un bocia rompiballe che continuava a parlare con la madre e che occupava la frequenza. Se per caso fossi stato in difficoltà, forse avrei potuto dare l'allarme al bocia, a o sua madre. Idem per i tedeschi che abbiamo sentito in radio e che stavano trasmettendo dal vicino Catinaccio. Poi può anche essere che magari, invece che nella super frequentata Val di Fassa, tu sia nel Tesino e non ci sia un cane in ascolto. Chi può dirlo? :) Se sei nelle peste, meglio avere qualche possibilità in più che in meno. Metti che ti sei rotto una gamba (facciamo le corna) e hai la prospettiva di passare la notte all'addiaccio, una esperienza che potrebbe essere fatale col clima rigido...

In ogni caso io non ho preso le radio per "sicurezza" personale ma per comunicare con la mia compagna di escursione. Abbiamo un passo diverso, le capita spesso di attardarsi o di rimanere un po' indietro, con le radio diventa molto più semplice comunicare. Le posso dire "al bivio X gira a sinistra", oppure posso chiedere se ci sono problemi quando rimane troppo indietro e tarda ad arrivare etc, o lei può chiedere a sua volta istruzioni se è in dubbio sul senso di marcia.  In questi casi le radio sono davvero molto comode.
Per usare queste radio, mi risulta di uso libero in altri paesi, in Italia bisogna pagare la gabella medievale di € 12 all'anno
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: kobang - 09/10/2017 20:46
Per l'affollamento su certi canali l'unica possibilità è accordarsi prima per passare entrambi ad un canale alternativo.
Per il rimando radioamatori/Ettore,in settimana contatterò suo cognato per definire in primis il luogo dove lasciare la memoria,ma sopratutto se la cosa è gradita ai familiari.
Ho preferito passasse un pò di tempo perchè Edel mi aveva detto che erano ovviamente ancora sconvolti....
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: Skyzzato - 22/11/2017 12:04
In realtà è possibile anzichè cambiare canale prevedere l'uso dei codici di frequenza oppure usare i subcanali.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 22/11/2017 13:13
finora le abbiamo usate sempre sul canale 1, e spesso abbiamo trovato dei maledetti "boci" (bambini) che straparlavano con la mamma a casa o chissà chi intasando il canale di stupidaggini o futili messaggi. Comunque non abbiamo mai avuto problemi, le radio funzionano molto bene. Ora proviamo sul 3.
Ma ammetto di non aver mai assolutamente approfondito la materia! :(
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: southernman - 24/11/2017 21:19
Io uso la radio in raffineria, dove è vietato l'uso del cellulare. Infatti sono modelli ATEX e pesano un chilo. Hanno molti canali (una diecina) e passando dall'uno all'altro non hai nessuna interferenza, senti solo le conversazioni del canale selezionato. Quindi ponendoti, tu ed il compagno di escursioni, su un canale poco utilizzato potete conversare senza disturbi.
Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 25/11/2017 06:44
Sì, anche se devo approfondire l'uso della radio e delle due bande di frequenza, finora abbiamo solo acceso e parlato

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Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: yVega - 12/12/2017 21:01
Per quando si è da soli, meglio tenere a mente i canali monitor di emergenza, qualche possibilità in più di essere ascoltati dove il cel non arriva..
Vedi in rete: ReteRadioMontagna.it
Pur usando altre frequenze radioamatoriali, il secondo monitor è sempre in una di queste..

come per molte altre cose, è del tutto inutile finché non serve davvero...

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Titolo: Re:Ricetrasmittenti LPD in montagna
Inserito da: AGH - 12/12/2017 22:31
chi se la sente di scrivere un piccolo tutorial pratico?  ;D
Così iniziamo a rimpolpare la futura sezione :)