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cerco di spiegarmi meglio: il problema vero non è la localizzazione a occhio nudo ma, diciamo, la visione d'insieme. Quando si ingrandisce troppo la perdi. Poi per carità è questione di gusti: con un8x30 secondo me hai un ottimo compromesso e quando guardi le cime le puoi "collegarle facilmente", mentre se vedi le cime troppo da vicino fai un po' fatica.Riguardo ai prezzi non so: io so solo che ho comprato per corrispondenza un binocolo russo che ho pagato una miseria. Un giorno ho avuto modo di confrontarlo con un costosissimo Swaroswsky, che un tizio portava orgogliosamente a tracolla sul viadotto del lago di S. Giustina. Incredibille: il MIO binocolo era di qualità pari se non migliore! Solo ai bordi si notava una leggera superiorità dello Swar. E quello quando ha saputo quanto l'ho pagato c'è rimasto un po male
Ciao, simpaticamente ho l'impressione che vi intendete di ottiche come io di arrampicata ( soffro di vertigini !) : se sottoponi ad un vero test i due binocoli da te citati stai certo che lo swaroswky supera di gran lunga la resa ottica del tuo russo, certo che se vengono usati in condizioni di luce eccellente e da occhi che si "accontentano" la resa può sembrare simile ma l'appassionato ti garantisco che la differenza la nota alla grande. Prova solo ad utilizzarli con scarsità di luce e vedrai l'abisso...
Nessun binocolo, accetto gli astronomici, si usa di notte, ma se osservi gli animali, li osservi al crepuscolo o all' alba, allora si che vedi la differenza Ettore
Il problema è trovarli i russi " veri ", tieni presente che i veri russi, sono quasi tutti 8x30 ed hanno quasi tutti dei filtri aggiuntivi gialli, gli altri simil-russi, che si trovano sulle bancarelle dei polacchi sono tutte porcherie cinesi.Ettore
ti mandarono anche la bionda?
certo, è stata piuttosto convincente