Autore Topic: [TREKKING] Materassini  (Letto 18339 volte)

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Offline AGH

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #15 il: 26/05/2009 18:45 »
pure io adoperato il famoso materassino in poliuretano da 1 cm e non mi fermava nessuno. Quando sei stanco...

io lo stuoino di poliuretano non lo sopporto, dopo un po' mi viene un male alle anche fastidiosissimo.. neppure quelli autogonfiabili (maddeche) li trovo comodi... Gli unici decenti sono quelli a tubi... ma pesano e sono ingombranti  >:(
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donkey71

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #16 il: 26/05/2009 20:13 »
pure io adoperato il famoso materassino in poliuretano da 1 cm e non mi fermava nessuno. Quando sei stanco...
Lo scorso anno un po per fare il figo un po perchè cercavo forse qualcosa di più comodo, ho preso da Sportler a Verona in offerta un Therm-a-rest trail light per modici 65 euri.
Per me è stato come passare dal giorno alla notte. A parità di ingombro, mooooolto più comodissimo.  ;)

Si Enry, l'evoluzione tecnica ha consentito - come scrivevo - un passo in avanti in termini di comodità. Io ho provato Therm-a-Rest e devo dire che la differenza si nota. Però, per quel che faccio, spesso uso il classico poliuretano...lo aggancio dove voglio, lo sporco, lo trascino. E se lo lacero, ne prendo uno nuovo.
E' difficile dare un giudizio finale, come dicevo...la perfezione è introvabile. Malgrado qualche scomodità, il poliuretano è il più pratico. Ma l'autogonfiabile, è nettamente più comodo...ma assai meno economico!
Ce n'è per tutti i gusti... ;)

Offline miki

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #17 il: 26/05/2009 20:31 »
Citazione
Malgrado qualche scomodità, il poliuretano è il più pratico. Ma l'autogonfiabile, è nettamente più comodo...ma assai meno economico!
Io ho comprato da decathlon un autogonfiabile economico, mi pare 12 euro, e mooolto lontano dall'essere considerato leggero e non si autogonfia completamente, bisogna dargli una mano gonfiandolo un po a bocca.. Però.. è comodo in quanto di spessore farà 4-5 cm, non è pesante come un materasso a tubi, e se si rovina velocemente male che vada spenderò altri 12 euro.. In definitiva mi sembra un ottimo compromesso..

donkey71

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #18 il: 26/05/2009 20:47 »
Io ho comprato da decathlon un autogonfiabile economico, mi pare 12 euro, e mooolto lontano dall'essere considerato leggero e non si autogonfia completamente, bisogna dargli una mano gonfiandolo un po a bocca.. Però.. è comodo in quanto di spessore farà 4-5 cm, non è pesante come un materasso a tubi, e se si rovina velocemente male che vada spenderò altri 12 euro.. In definitiva mi sembra un ottimo compromesso..

Il peso per me è importante, per altri magari molto meno o anche meno di niente. Ci son anche quelli che invece privilegiano solo la comodità, a scapito del ingombro. Io privilegio leggerezza, comprimibilità, praticità. Ma - ripeto - dipende sempre da quel che fai. ;)

Stefano.vr64

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #19 il: 08/03/2010 22:41 »
Il materassino è importantissimo, per me. Per l'altro forum, avevo scritto queste note, magari possono essere utili:


 Intanto: a cosa serve un materassino? Serve naturalmente a dormire sul morbido. Ma serve anche e soprattutto ad isolare il corpo dal terreno freddo, riducendo al massimo la perdita di calore dovuta a conduzione.

Ma perchè è così difficile fare un buon materassino isolante? Per rispondere occorre spiegare prima, per chi non lo sapesse, cos'è un materiale isolante. Un materiale isolante è un materiale in grado di intrappolare, nella sua struttura, la maggior quantità di microbolle di aria possibili. Queste microbolle, a contatto con il corpo, si scaldano, e le fibre dell'isolante le trattengono vicino alla pelle, creando un microclima ideale. Le piume e le moderne imbottiture sono proprio un reticolo di fibre sottilissime, che al loro interno trattengono una grandissima quantità di microbolle d'aria. Ricordiamoci sempre che nessun materiale produce calore!! Il generatore è sempre il nostro corpo, gli isolanti servono solo a impedire a questo calore di disperdersi.

Quindi, tornando alla domanda di prima, perchè è difficile fare un buon tappetino isolante? Per un semplice fatto: il nostro corpo pesa, e il suo peso comprime quello che c'è sotto: gli abiti, il sacco a pelo e il PAD (tappetino, PAD è più corto da scrivere . La compressione spinge via le microbolle d'aria calda che il nostro corpo ha generato, e che creano quel microclima confortevole che ci fa stare bene, e il corpo si raffredda. Una coperta di piuma d'oca spessa 30 cm messa sopra di noi ci farà sudare anche a -30°. Ma se la stessa coperta la mettiamo sotto di noi il suo spessore si ridurrà a pochi centimetri, la quantità di aria intrappolata sarà ridottissima e ci congeleremo. Alcuni costruttori di sacchi a pelo fanno l'imbottitura differenziata proprio per questo: più spessa ai lati e sopra, più sottile sotto. Perché sotto l'imbottitura serve a poco, inutile sprecare peso e soldi. Il calore, sotto, deve essere dato non dal sacco a pelo (e dagli abiti che indossiamo) ma dal materassino. Per questo il suo compito è estremamente importante e non da sottovalutare.

I vari tipi di materassini che si trovano in commercio hanno valori di isolamento diversi, infatti sono diversi i materiali utilizzati e la tecnologia costruttiva impiegata.

In linea di massima ci sono in commercio 3 tipologie di materassini: i CCF, gli autogonfianti e i gonfiabili. Possiamo pensare ai gonfiabili come ai classici materassini "da spiaggia" pieni solo di aria, ai CCF come a una schiuma solida ma elastica a microcelle inferiori ai 2 mm di diametro, e agli autogonfianti come una via di mezzo fra i CCF e i gonfiabili. Ci sono sul mercato anche altre tipologie di materassini, utilizzate in casi particolari come le spedizioni artiche, ma hanno costi, pesi, ingombri ed impieghi che qui non interessano.

Innanzitutto vediamo di capire l'unità di misura usata dall'industria per indicare l'isolamento di un materiale. Si tratta di R-Value, che è l'unità di misura che indica il potere isolante, e quindi l'impedenza, il contrasto alla perdita di calore di un dato spessore di materiale isolante in specifiche condizioni. Viene indicato nei modelli di alcuni produttori seri come la Therm~a~ Rest, ma purtroppo non è obbligatorio. Comunque per i produttori seri esporre tale valore è un plus che indica attenzione verso il Cliente, quindi il costo maggiore dei loro prodotti secondo me è giustificato non solo dalla indubbia maggiore qualità, ma anche dalla serietà e professionalità.

Un valore R pari a 0 significa nessuna capacità di isolare, e quindi di ritardare, o rallentare, la perdita di calore assicurata da un certo spessore di materiale in condizioni ambientali di 0° Celsius. Un valore R pari a 5 è detto neutrale, perchè permette al corpo di non perdere e di non guadagnare calore se posto su una superficie di 0° C. Valori superiori significano maggior confort e calore in condizioni estreme.

Un'altra cosa importante da sapere è che il valore R dei materiali isolanti è (quasi del tutto) direttamente proporzionale al loro spessore. Se un pad ha valore R pari a due, mettendolo doppio il valore R salirà a 4 (in realtà è leggermente superiore al doppio, ma non facciamo i pignoli, è già complicato così ).

Teniamo infine presente che l'R-Value si applica ai materiali isolanti, non solo quelli utilizzati nei materassini ma anche per esempio negli isolanti usati in edilizia come la lana di roccia, o nell'industria, ma non si applica ai tessuti. I tessuti utilizzano come unità di misura del potere isolante il CLO, che è tutta un'altra cosa, quindi non confondiamo CLO e R-Value.

Nel caso dei materassini citiamo alcuni esempi classici:
R 0,95 (al massimo) di un materasino da spiaggia (gonfiabile)
R 2,8 del Neo Air (gonfiabile a celle e parzialmente isolato)
R 3.8 del Prolite Plus (autogonfiante)
R 2,7 di un CCF STANDARD da 5/8" (1,5 CM)
8 di materassini da spedizione come l'Exped Downmat 9.

Sono solo alcuni esempi, in commercio si trovano per esempio CCF sottilissimi, da 1/8 di pollice, con R 0,5, e CCF molto spessi, da 1 pollice, con R 4,3.

Vediamoli uno a uno.

Sui gonfiabili puri non c'è niente da dire: sono solo aria e un po' di tessuto, e l'aria non è un isolante. In questo caso si potrebbe parlare forse di CLO, visto che l'isolamento è dato solo dal tessuto. Questa struttura genera fenomeni di convezione naturale, che si hanno in sacche d'aria fino a 2 mm di diametro, provocando un ulteriore raffreddamento del corpo. Il valore R di questi prodotti è molto prossimo allo 0. In piena estate possono andare benissimo per darci comfort e ridurre il sudore, con il freddo non vanno bene. Questi materassini sono relativamente leggeri, praticamente solo il peso del tessuto di cui sono fatti (ma alcuni sono di plastica, e quindi parecchio pesanti), e costano pochi euro (qualche decina quelli - pesantissimi - che hanno un tessuto simile al micropile incollato sopra).

Il Neo Air, a differenza dei materassini gonfiabili tipo spiaggia, utilizza una particolare struttura interna, che assomiglia a un nido d'ape largo, che riduce i fenomeni di convezione naturale, anche se non li elimina. Il peso di 400 grammi contro uno spessore di ben 6,3 cm è dovuto proprio a questo: la quasi totale assenza, all'interno, di elementi isolanti (ricordiamoci che un isolante non è altro che qualsiasi materiale in grado di intrappolare l'aria in celle molto piccole). Il resto del valore R è dato dal fondo più spesso e parzialmente termoriflettente.

Gli autogonfianti sono un materassino di schiuma fatto a listelle (o rombi, o quadri, o cerchi, o nido d'ape... i sistemi utilizzati sono molti) infilato dentro a un materassino gonfiabile. La sua autogonfiabilità è data proprio dalla schiuma interna, che si espande quando apriamo la valvola, allarga l'involucro e aspira l'aria dall'esterno. Il loro alto valore R è dato proprio dalla schiuma, che riduce al massimo i fenomeni di convezione naturale, e permette di mantenere, intrappolata nelle cellette di cui la schiuma stessa è composta, il calore generato dal corpo. Il peso aumenta, ma il comfort è superiore a quello di un comune CCF, perchè l'aria aiuta la schiuma morbida a non comprimersi eccessivamente. Il potere isolante rimane comunque al di sotto di quello di un CCF di pari spessore (il Pro Lite Plus dichiara R 3,8 per 1,5 pollici di spessore - un CCF di 1,5 pollici ha un valore R pari a 6,5). Il perchè di questo è che comunque devono poter essere notevolmente compressi, e questo richiede l'utilizzo di schiume morbide, e quindi con celle d'aria di dimensioni superiori a quelle dei CCF classici. Bolle più grandi significano meno microunità di aria intrappolata, e quindi meno isolamento a parità di spessore.

Per ultimo veniamo ai CCF (si trovano in commercio anche come EVA). Sono i classici materassini di una volta, che però vanno sempre bene:

   

Se teniamo presente che un CCF da 1 pollice dichiara un R-Value di 4,3 possiamo farci i calcoli per sapere che spessore ci serve nelle condizioni in cui pensiamo di utilizzarlo. Raddoppiandolo arriviamo a 8,7 R. Occhio, però: non è che se ne mettiamo 10 ottenendo un enorme R pari a 47 potremo cuocerci la carne sopra!!! Il calore che comunque verrà trattenuto è solo quello che il nostro corpo è in grado di produrre. Il pad intrappola il calore impedendogli di disperdersi, non lo produce!!! Un CCF da 5/8, R-value 2,7, pesa circa 230 grammi (incluse cinghie di compressione e fondo termoriflettente) e costa circa 12 euro. Questa tipologia di PAD offre quindi, a mio avviso, il miglior rapporto peso/R-Value/costo/resistenza possibile. Questi materassini si possono usare senza paura sul terreno nudo, sui sassi, e come sedili, perchè anche se si tagliano non perdono il loro potere isolante. Sono il massimo, a mio avviso. Allora perchè non utilizzarli intensamente? Per un semplice motivo: un CCF da un pollice è un tubo alto 51 cm e spesso circa 23 cm. Due occupano circa il doppio. Quindi il loro handicap è il fatto che non si possono ridurre di volume.

Sotto vediamo anche in pratica quanto R ci serve per far fronte a varie temperature (dell'aria!!!! Non temperature del piano su cui ci appoggiamo):

R-value = 1.1 .... da 14 a 11°C
R-value = 1.6 .... da 10 a 6,5°C
R-value = 2.2 .... da 6,4 a 1,6°C
R-value = 2.7 .... da 1,5 a -2,7°C
R-value = 3.3 .... da -2,6 a -8,3 °C

Sono valori questi appena citati stilati da un gruppo di professionisti, non studiati in laboratorio, quindi non li consideriamo come Vangelo, ma come linee guida da testare e verificare personalmente!!!

 

Concludendo, direi che possiamo tranquillamente utilizzare il nostro autogonfiante. Quando dovremo affrontare temperature inferiori al suo grado di isolamento non dovremo comperare un costosissimo nuovo autogonfiante con un R maggiore, ma semplicemente aggiungeremo un economico CCF, che sommerà il suo R-Value a quello già disponibile, portando pazienza per l'ingombro notevole. Lo spessore del CCF aggiuntivo che ci serve adesso lo possiamo calcolare, utilizzando le informazioni qui sopra (1 pollice ha un R-Value di 4,3, mezzo pollice la metà, due pollici il doppio e così via).

Ecco, questo è quanto.  Spero di essere stato chiaro, semplice ed esauriente.

Offline AGH

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #20 il: 09/03/2010 09:26 »
Concludendo, direi che possiamo tranquillamente utilizzare il nostro autogonfiante. Quando dovremo affrontare temperature inferiori al suo grado di isolamento non dovremo comperare un costosissimo nuovo autogonfiante con un R maggiore, ma semplicemente aggiungeremo un economico CCF, che sommerà il suo R-Value a quello già disponibile, portando pazienza per l'ingombro notevole. Lo spessore del CCF aggiuntivo che ci serve adesso lo possiamo calcolare, utilizzando le informazioni qui sopra (1 pollice ha un R-Value di 4,3, mezzo pollice la metà, due pollici il doppio e così via).
Ecco, questo è quanto.  Spero di essere stato chiaro, semplice ed esauriente.

grazie, tutto molto istruttivo. Il mio problema però non è tanto il freddo, ma il male alle anche. Io dormo coricato su un fianco di solito, e dopo qualche ora mi fanno male, sicché devo continuamente girarmi per alleviare il fastidio. Le stuoie e i materassini autogonfianti per me sono una tortura. Va' meglio con i gonfiabili a 5 tubi (tipo ferrino), ma sono stretti e scomodi, scivolano sul pavimento e talvolta si sgonfiano i tubi nella notte >:(. Insomma non sono ancor riuscito a trovare un materassino per dormire decentemente con la tenda, e che ovviamente non pesi uno sproposito
« Ultima modifica: 09/03/2010 09:28 da AGH »
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Stefano.vr64

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #21 il: 09/03/2010 17:52 »
Se vuoi ti presto il NeoAir, lo provi e poi decidi se fa per te. Io lo trovo leggero (410 grammi, il Light Mat della Camp che usavo prima nonostante fosse light pesava 680 grammi) e comodissimo. E piegato è più piccolo di una nalgene da litro, lo metti proprio dappertutto. Basta che ci troviamo a metà strada tra me e te, ci facciamo una birra e te lo porti via. Poi con calma ci ritroviamo e me lo ridai. Così se non funziona per le tue esigenze on butti 130 euro. Tra l'altro con tutti gli aiuti che mi hai dato con le escursioni pubblicate di birre te ne devo non una ma un centinaio, in questo modo comincio a sdebitarmi :-)

E' questo:

http://www.cascadedesigns.com/Therm-A-Rest/Mattresses/Fast-And-Light/NeoAir/product

Il trucco è gonfiarlo, sdraiarsi e poi aprire leggermente la valvola in modo da permettere al corpo di "assestarsi". E' difficile da spiegare, l'unica è provare per capire.

Per gonfiarlo ci vuole poco, una 20ina di soffioni, è molto veloce. Fammi sapere, te lo presto molto volentieri!

Offline AGH

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #22 il: 09/03/2010 18:27 »
E' questo:

http://www.cascadedesigns.com/Therm-A-Rest/Mattresses/Fast-And-Light/NeoAir/product

Il trucco è gonfiarlo, sdraiarsi e poi aprire leggermente la valvola in modo da permettere al corpo di "assestarsi". E' difficile da spiegare, l'unica è provare per capire.

Per gonfiarlo ci vuole poco, una 20ina di soffioni, è molto veloce. Fammi sapere, te lo presto molto volentieri!

grazie sei molto gentile! Ci penserò, ora la cosa è prematura visti i metri di neve che ci sono ancora sui monti! :) Se mai lo proverei con la tenda.
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Offline itMax86

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #23 il: 04/08/2010 22:10 »
dopo un burascoso inizio con un materasso gonfiabile da una piazza e mezza (siamo sempre in 2) abbiamo fatto un upgrade a 2 materassini autogonfianti della quechua.

anch'io dormo di fianco e devo dire che dormo anche meglio che sul letto di casa  :D
Peso: 730g e spessore 2.5cm, dimensioni 182 cm x 50 cm

ho visto i therm-a-rest e hanno caratteristiche da paura! ma anche il prezzo lo è xD

però visto che facciamo escursioni solo d'estate devo dire che si va benissimo, e per 30€ mi sembra un rapporto ottimo! problemi di freddo dal terreno non ne abbiamo mai avuti, e neppure di sassi o cose così.

Offline Claudia

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #24 il: 04/08/2010 22:39 »
io ne ho preso uno della ferrino a tubi, che gonfierò con il fiatone della salita  ;D in previsione di usarlo una volta l'anno, è stata una spesa irrisoria... però devo ancora provarlo!

Offline soramont

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #25 il: 05/08/2010 20:10 »
camilla me ne ha comprato proprio oggi uno alla decathlon 14€  ma  2kg !  e chi lo porta? meglio il mio vecchio materassino espanso ,non pesa quasi niente
Andai per i boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita  e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi,e per non scoprire,in punto di morte ,che non ero vissuto,(H,D,Thoreau)

Offline itMax86

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Re: [TREKKING] Materassini
« Risposta #26 il: 05/08/2010 20:24 »