GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Chiedo venia, non voglio fare pubblicità occulta, ma soo acquisirte pareri, visto il mio interesse all'acquisto di questo navigatore da trekking, e soprattutto prego Agh di cancellare questa discussione, semmai fosse proprio fuori contesto del forum, grazie.

Intanto metto il link del navigatore:

https://buy.garmin.com/it-IT/IT/p/140022

Ho letto qualche recensione in giro, a me interessa l'accuratezza migliorata dall'antenna quad-helix, e comunque la possibilità di attaccarci, volendo, un'altra antenna esterna, ma non è il mio caso, non sono così sfegatato, anche perchè punterei ad altro.

Ho visto c'è la versione ST, ma per me è troppo, soprattutto per le opzioni, mentre in questo caso, rispetto alla versione base, è l'aggiunta del barometro e bussola, cosa che mi interessa per la quota altimetrica più che altro.

Ho trovato anche un prezzo decisamente interessante in altro negozio, non ebay, che qui ometto perchè ho paura che poi non rimane niente.......

uindi chiedo pareri se ne vale la pena, oppure è meglio puntare ad altro, grazie.

 

Sono un OSMer...... 

Vedi "Raster":

https://wiki.openstreetmap.org/wiki/OSM_Map_On_Garmin#Raster_Maps

Uso il Garmin Map62s dal 2010. A me serve quasi unicamente per registrare le tracce ma quelle poche volte che mi sono trovato in difficoltà per l'orientamento, lo strumento è stato di grande aiuto. Raramente ho usato la funzione "rotta" (traccia creata a casa sulla mappa e caricata sul dispositivo). Quindi utilizzo forse meno del 10% delle funzioni presenti sul GPS.
Per le mappe, oltre a quello che ha riferito Kobang, c'è la possibilità di far uso delle cosiddette "custom map", per le quali mi sento di consigliare l'ottimo programma cartografico OkMap (14.50 € per 5 installazioni, con aggiornamenti gratuiti a vita), che le crea in automatico, partendo ovviamente da mappe georeferenziate (anche OSM). Le custom map sono mappe digitalizzate e "tilizzate", scusate l'orrendo termine, cioè composte da tanti quadratini, piastrelle, tiles, appunto. Il numero delle tiles ha un limite di 100, imposto da Garmin. In pratica, per avere sul GPS un buona mappa dal punto di vista grafico, se ne può caricare, ogni volta, una soltanto. Il procedimento a cui fa cenno Kobang elimina questo inconveniente.
Il mio giudizio è senz'altro molto positivo. Ma avremo modo di riparlarne.

Per quale ragione in sostanza, uno si dovrebbe prendere oggi un gps tradizionale? Forse aveva un senso anni fa, quando non c'era altro modo, o per gli usi professionali, ma oggi con uno smartphone decente si ha tutto quel che serve all'escursionista medio. O no?

Mah... forse l'unico motivo sostanziale è il consumo di batteria dello smartphone. Ditemi voi. Con due batterie ricaricabili "piene" io registro sul GPS due tracce (due escursioni delle mie, 6/7 ore).

Nel mio caso il GPS ha aperto un mondo (topografia, cartografia con annessi e connessi) che mi ha attirato fin da bambino. Quando l'attuale dispositivo tirerà le cuoia e se sarò ancora in grado di andar per monti, sicuramente ne acquisterò un altro.

In Parte Agh ti hanno già risposto, il telefono o smartphone che sia, ha pretese ben maggiori di un GPS, infatti nel sistema operativo è attivo il telefono, il navigatore con app dedicata, il GPS con sensore dedicato e vari ammennicoli dei vari servizi software dedicati di cui conosco poco o nulla ma che della privacy se ne infischiano.

Poi bisogna discernere tra navigazione e registrazione, probabilmente neanche il mio acquisto è adatto alla registrazione perchè se proprio voglio il massimo me lo devo costruire, un esempio di datalogger a massima precisione:

https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:GPS_Reviews#Modulo_U-Blox_M8-T_.28supporta_correzione_RTK_e_postprocessing.29

Vale a dire che poi bisogna metterci mano in post-produzione con programmi appositi, e di conseguenza con esperienze dedicate, perche registra con dati in formato grezzo NMEA, protocollo usato nelle comunicazioni GPS.

Quindi io uso questo GPS per avere una precisione massima rispetto al mio attuale Etrex 30, di cui non mi lamento, ma in mezzo a bosco e rocce fa, scusa il termine, cagare, vedi articolo su rivista dedicata alla montagna:

https://cuneotrekking.com/2015/06/10/quando-vale-davvero-la-pena-comprare-un-garmin-gpsmap-64-la-nostra-analisi-e-comparazione-con-etrex-e-oregon/

Rivista che a me piace molto, anche per altre cose, perchè mi ha permesso di scegliere allora il mio vecchio Etrex con questo articolo che vuole essere generico:

https://cuneotrekking.com/2013/05/09/10-trucchi-e-consigli-per-usare-al-meglio-il-gps-garmin-etrex-30/


All'occasione mi serve per orientarmi, con una mappa pressappochista, perchè più che altro mi serve a capire dove sono, e di conseguenza come muovermi, per il resto, registro e basta, per cui magari quello che ho per la spesa è troppo, ma tenuto conto di quanto sopra segnalato, direi che è ottimale.

Poi rimane sempre de gustibus, pur tenendo conto che nei prossimi anni, sfiga/sabotaggi permettendo, avremo la costellazione satellitare Galileo (appartenente al servizio civile Europeo), in teoria molto migliore del GPS (Global Positioning System appartenente al Pentagono USA) e Glonass (Global NAvigation Satellite System appartenente al servizio militare russo), per cui è complementare a questi (ci sono di mezzo accordi con USA), ma ovviamente richiede chipset (componente elettronico) dedicati, visto l'Italia ci mette dei soldi, e di conseguenza nuovi acquisti nel tempo a chi ne vuole fruire della massima comunicazione satellitare.

Scusa kobang, ma la belva sopra lo zaino, giovine arrivato?

Scusa ho visto la discussione da altra parte che è giovine arrivatA, per cui chiedo lumi sulla giovenca, grazie.

E' la mia abituale compagna in montagna e non solo.Farà tre anni a giugno ed è alla sua prima gita di skialp.

 

Aaaaaahh! ecco............ gli davo di meno per la verità, molto ben tenuta, complimenti!

Tornando in argomento,al momento non ho trovato nessun GPS con la precisione e la capacità di registrare anche con scarsissima visibilità del cielo,come il Suunto Traverse.
Oltre tutto è un aggeggio in grado di caricare tracce,seguire rotte,fare il goback,mostrare la traccia;se non basta lavora anche su protocollo Glonas,ha un altimetro ed un barometro dalla affidabilità spettacolare.
Ad esempio è molto preciso nel lanciare un segnale di probabile temporale in arrivo,quando la variazione barometrica supera certi standard:fino ad ora ci ha sempre beccato con scart di tempo di massimo 15-30 minuti dal verificarsi dell'evento.
Forse sarebbe il giusto attrezzo da abbinare al pur discreto etrex.Io mi porto una powerbank per alimentarlo in gite che superano le sei-otto ore.

Essendo della zona mi affido a vista nei circondari di mia memoria, anche se qualche volta faccio cilecca, però è una questione legata a chi cammina molte ore, non è il mio caso, credo.