Autore Topic: Progetto di "radio in montagna" per utilità e sicurezza  (Letto 1666 volte)

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Offline AGH

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segnalo "La Rete Radio Montana", cito dal sito:

Citazione
E' un progetto nazionale che mira ad incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio. Attualmente proponiamo una frequenza radio di libero uso in banda PMR-446 (UHF), unificata a livello nazionale, impiegata per l'interscambio di informazioni di sicurezza tra più persone durante le attivà outdoor. La potenzialità della rete è direttamente proporzionale al numero di utenti attivi contemporaneamente in un'area geograficamente ristretta. La RRM non è un'alternativa alle classiche modalità di allertamento degli organi preposti al soccorso in montagna, bensì è un "di più" per la prevenzione degli incidenti in montagna o in zone boschive, ed eventualmente potrebbe mostrarsi un supporto utile in caso di emergenza nelle fasi di ricerca e successivo soccorso, per avere un collegamento diretto tra l'infortunato e i soccorritori precedentemente allertati.

http://www.reteradiomontana.it/

Non saprei dire se è una cosa valida o meno, di comunicazioni radio non mi intendo... in teoria parrebbe di sì, specie quando il gps non prende. Quello che mi chiedo però: se io trasmetto una richiesta di soccorso, c'è qualcuno che ascolta? Entro quanti km? Immagino che la portata dipenda dalla presenza o meno di ostacoli: ovvero se sono in un canalone?
« Ultima modifica: 20/01/2016 12:52 da AGH »
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Offline iw6bff

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Re:Progetto di "radio in montana" per utilità e sicurezza
« Risposta #1 il: 20/01/2016 11:45 »
Da radioamatore sono abbastanza scettico, le onde radio, nelle frequenze interessate, viaggiano per portata ottica, per cui se sei in vetta, ti ascolteranno tutti, se sei in un calanalone ti ascolterà solo chi è in vetta ! ( pressapoco ! se c'è un ostacolo in mezzo conviene fare i segnali di fumo )
Nelle mie escursioni mi porto quasi sempre una ricetrasmittente, e spesso un antenna direttiva pieglevole, che monto siu bastoncini collegati assieme, qualche volta riesco a fare dei bei collegamenti di alcune centinaia di Km, ma uso attrezzature ben diverse dagli apparati che usano cacciatori e/o escursionisti.
A conti fatti penso sia più utile uno specchietto ed un fischietto!!

Offline AGH

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Re:Progetto di "radio in montagna" per utilità e sicurezza
« Risposta #2 il: 20/01/2016 12:58 »
i problemi, mi pare sono due: 1) quanti potenzialmente ti ascoltano se usi questo tipo di radio 2) la diffusione del segnale in presenza di ostacoli (anche se ormai il gsm ha una discreta diffusione anche in montagna); quanti utilizzano queste radio o possono comunque ascoltare un messaggio di soccorso? Non ho idea di quanto siano utilizzate queste frequenze...
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Offline SPIDI

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Re:Progetto di "radio in montagna" per utilità e sicurezza
« Risposta #3 il: 20/01/2016 13:30 »

Una valida alternativa sarebbe il telefono satellitare! Il costo per l' acquisto non sarebbe eccessivo, il problema è il costo del traffico telefonico e la durata dello stesso. Le sim prepagate sono a scadenza come pure il credito.
Per sessanta minuti siamo sui cento euro     
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline kobang

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Re:Progetto di "radio in montagna" per utilità e sicurezza
« Risposta #4 il: 20/01/2016 14:28 »
Le radio PMR sono di uso quasi abituale fra piloti parapendio o deltaplano;in aria hanno lunghe portate,non richiedono licenza.Ultimamente però col diffondersi degli smartphone si utilizzano meno.In zone con molti ostacoli credo siano poco valide come dice Ettore,proprio perchè funzionano se i due apparecchi sono a vista