GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TECNICA => Materiali e tecnica in montagna => Topic aperto da: kobang - 05/09/2011 21:08
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thead diviso
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Ciao Lorenzo!
Ma sì dai che il Lagorai è vasto ed...accogliente.Quest'anno voglio testare un tipo di sci un pò particolare,ma che ha già ottime referenze.
Modello progettato in Val Seriana da un "vecchio" istruttore di scialpinismo e dai suoi amici.E' uno sci che richiede buona tecnica,molta centralità,ma quelli che lo usano ne sono assai contenti e su tutte le nevi.E' prodotto da nota marca in Austria,ma è comunque un prodotto di nicchia ed appartiene alla tipologia degli sci corti.
Speriamo nevichi presto e tanto...
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Ciao Lorenzo!
Ma sì dai che il Lagorai è vasto ed...accogliente.Quest'anno voglio testare un tipo di sci un pò particolare,ma che ha già ottime referenze.
Modello progettato in Val Seriana da un "vecchio" istruttore di scialpinismo e dai suoi amici.E' uno sci che richiede buona tecnica,molta centralità,ma quelli che lo usano ne sono assai contenti e su tutte le nevi.E' prodotto da nota marca in Austria,ma è comunque un prodotto di nicchia ed appartiene alla tipologia degli sci corti.
Speriamo nevichi presto e tanto...
hai provato i bosin made in predazzo? Lo usano delle guide alpine che fanno gare... mi hanno detto...
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Gli skialp da gara sono studiati per essere leggerissimi in salita.In discesa sono assai deludenti se ami sciare,mentre sono sufficienti per scendere a qualche verso.Quando seguivo col CNSAS lo svolgimento del rally di C. d'Asta,in discesa vedevo di tutto,eccetto che belle sciate!Questo è ad esempio il limite dei Trab:In neve fresca pèortano poco,sul duro sbattono che è un piacere,salvo essere dei pesi piuma con una gran tecnica discesistica.Non dovendo far gare preferisco avere qualche etto in più a salire,ma poi godermi una discesa con attrezzi validi! I Bosin sono in carbonio,pesano da poco più di 500gr a poco più di 600 gr,conforme il modello,come tutti i gara sono poco sciancrati per consentire inversioni più veloci in salita:non credo proprio ci sia da divertirsi a sciarli e lo stesso discorso vale per i Merelli,molti dei Movment,i Lighter ed altri
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Gli skialp da gara sono studiati per essere leggerissimi in salita.In discesa sono assai deludenti se ami sciare,mentre sono sufficienti per scendere a qualche verso.Quando seguivo col CNSAS lo svolgimento del rally di C. d'Asta,in discesa vedevo di tutto,eccetto che belle sciate!Questo è ad esempio il limite dei Trab:In neve fresca pèortano poco,sul duro sbattono che è un piacere,salvo essere dei pesi piuma con una gran tecnica discesistica.Non dovendo far gare preferisco avere qualche etto in più a salire,ma poi godermi una discesa con attrezzi validi! I Bosin sono in carbonio,pesano da poco più di 500gr a poco più di 600 gr,conforme il modello,come tutti i gara sono poco sciancrati per consentire inversioni più veloci in salita:non credo proprio ci sia da divertirsi a sciarli e lo stesso discorso vale per i Merelli,molti dei Movment,i Lighter ed altri
io non so una mazza di sci da scialp, sono rimasto fermo ai gloriosi roysky, poi me ne hanno regalato di recente un paio di piu moderni, ma non ricordo neppure di che marca sono ;D Forse blizzard country.... ma non ci giurerei...
So solo che se prendessi un altro paio di sci DEVONO PESARE POCHISSIMO! ;D La tecnica è discreta, ma alla mia età non posso più salire caricato come un mulo....
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Quelli che uso io sono gli Shuksan della k2,circa 1,4 kg ad asta,però sono ben sciancrati con 119 in punta,78 sotto l'attacco e105 in coda.Sono considrati fra i più versatili e divertenti da sciare.Per ottenere pesi inferiori si scende sui 1200gr a sci,rinunciando però a profili come il K2.Si tratta di sci con un galleggiamento un pò inferiore in neve fresca e meno penetrazione sui crostoni.In compenso sono più facili sui traversoni ghiacciati.Tanta diffrenza sul peso la fanno gli attacchi e gli scarponi.In definitiva però si è sicuri che,escluso l'esaperazione delle gare, uno o due kg di differenza si facciano sentire?A quel punto niente fotocamera,GPS,panini,maglia asciutta di ricambio e via dicendo.Personalmente preferisco limare un pò sul mio peso corporeo ad inizio stagione!
L'alternativa sono appunto sci come l'Offtrack,che pesano intorno al kg,ma sono larghi e sciancrati e lunghi al max 138cm.Sci facilissimi da girare in salita,da sciare nei boschi e nei canalini,ma che per essere goduti vogliono una bella tecnica con molta centralità:in settimana dovrei accordarmi per averli in prova ad inizio stagione,poi si vedrà
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Quelli che uso io sono gli Shuksan della k2,circa 1,4 kg ad asta,però sono ben sciancrati con 119 in punta,78 sotto l'attacco e105 in coda.Sono considrati fra i più versatili e divertenti da sciare.Per ottenere pesi inferiori si scende sui 1200gr a sci,rinunciando però a profili come il K2.Si tratta di sci con un galleggiamento un pò inferiore in neve fresca e meno penetrazione sui crostoni.In compenso sono più facili sui traversoni ghiacciati.Tanta diffrenza sul peso la fanno gli attacchi e gli scarponi.In definitiva però si è sicuri che,escluso l'esaperazione delle gare, uno o due kg di differenza si facciano sentire?A quel punto niente fotocamera,GPS,panini,maglia asciutta di ricambio e via dicendo.Personalmente preferisco limare un pò sul mio peso corporeo ad inizio stagione!
L'alternativa sono appunto sci come l'Offtrack,che pesano intorno al kg,ma sono larghi e sciancrati e lunghi al max 138cm.Sci facilissimi da girare in salita,da sciare nei boschi e nei canalini,ma che per essere goduti vogliono una bella tecnica con molta centralità:in settimana dovrei accordarmi per averli in prova ad inizio stagione,poi si vedrà
limare il peso corporeo è cosa buona e giusta... :) Riguardo il peso più in generale sai com'è: 1 kg qui, uno la', mezzo giu, mezzo su.... alla fine lo zaino pesa sempre troppo e un paio di kg secondo me fanno differenza. Quest'anno mi pare di essere abbastanza allenato ma certi inverni ricordo benissimo l'arrivo in vetta con le gambe che sembravano due plinti di cemento >:(
E non ti dico poi a scendere, rigido come il robot della cera grey ;D
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Io ho usato varie marche, dai primi Silvretta (sci) con il 305, tutto ferro e pochissima plastica, ai... non mi viene il nome... (era la marca di Zurbriggen), quelli mi si sono aperti come un libro alla fine della stagione. Poi ho usato i Dynastar Yeti, molto buoni, un paio di Dynamic, che ho ancora per ravanate e mi sono trovato bene. I miei amici sono passati tutti ai Trab, mono e doppia punta, con attacchi Dynafit. Li ho presi anch'io due anni fa, con spesa notevole, e poi... sono volato (giù per il Ruijoch...)! Li ho usati l'anno scorso, non posso dire di essermi trovato male, ma siccome sono uno sciatore solo discreto e piuttosto "pesante", il mio timore è sempre una rottura, danno un'impressione, gli attacchi, di fragilità.
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Io sono andato in giro per anni con gli sci da escursionismo, in pratica uno sci di fondo col tallone sempre libero. Spesso andavo su percorsi prettamente sci alpinistici. Ti assicuro che qualunque trab superleggero ti sembra una corazzata al confronto ;D
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N'altro che leva bon'ora!
Se concludo per gli offtrack col sistema del noleggio ed eventuale conferma d'acquisto (ottimo servizio per consentire di testare lo sci prima di decidere) mi saranno forniti con attacchini dotati di ampio registro per i vari numeri discarpa.In questo caso potrà provarli anche qualcun'altro,magari con un nuovo raduno invernale alla baita...
Gli sci sono particolari avendo ampia sciancratura,con largheza 90 sotto il piede ed un peso attorno al kg,tutto per due misure: 133 e 138 (uscito ora come novità).Il 138 pesa poco meno del 133.
Parlerò diretamente con chi lo sci lo ha progettato e prodotto e così avrò più info tecniche circa le differenze tra le due aste
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N'altro che leva bon'ora!
Se concludo per gli offtrack col sistema del noleggio ed eventuale conferma d'acquisto (ottimo servizio per consentire di testare lo sci prima di decidere) mi saranno forniti con attacchini dotati di ampio registro per i vari numeri discarpa.In questo caso potrà provarli anche qualcun'altro,magari con un nuovo raduno invernale alla baita...
Gli sci sono particolari avendo ampia sciancratura,con largheza 90 sotto il piede ed un peso attorno al kg,tutto per due misure: 133 e 138 (uscito ora come novità).Il 138 pesa poco meno del 133.
Parlerò diretamente con chi lo sci lo ha progettato e prodotto e così avrò più info tecniche circa le differenze tra le due aste
138 sembrano davvero troppo corti per scialpinismo serio. Ai tempi miei (cioè fine 800) avevo iniziato coi 205 (!), quando passai ai roysky da 180 cm pareva un sacrilegio uno sci così corto. Ora ho dei 160 o 165 mi pare, mi sembra davvero il limite sotto al quale non conviene scendere, su nevi fonde il ribaltamento è sempre in agguato... Però magari...
Ho provato i "ciabattoni" della Kong usciti a suo tempo (1999!), ma erano veramente pessimi in fuoripista e si era spesso col culo per terra su nevi dure. Con nevi fonde poi era una tragedia, anche in salita (con le pelli) sprofondavano mentre con gli sciotti da escursionismo andavi via leggero e tranquillo.
Ricordo peraltro di aver sciato da ragazzo, come avranno fatto altri, con degli sci segati dietro, con discreti risultati in pista e fuori :).
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So solo che se prendessi un altro paio di sci DEVONO PESARE POCHISSIMO! ;D La tecnica è discreta, ma alla mia età non posso più salire caricato come un mulo....
Cmq parecchia differenza la fanno anche gli attacchi...
Io ho 2 paia di Trab...ma quello + pesante che va bene in nevi polverose è troppo sciancrato per altri tipi di neve soprattutto su quelle dure sia in discesa che in salita tende a scappare non aderendo con tutta la lamina ma solo con punta e coda... Gli altri sono molto leggeri e + dritti, mi trovo benissimo su nevi dure-ghiacciate e su firn ;D in salita poi danno una grande sicurezza perchè in un attimo li giri e fanno presa bene sulle lamine...idem in discesa mi danno la sciurezza di girarli in un attimo (son un pò impedita..) ;D
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leggere i vostri discorsi OT nuoce gravamente alla salute!!!! Devo assolutamente andare al Nolo a farmi consigliare li :P
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leggere i vostri discorsi OT nuoce gravamente alla salute!!!! Devo assolutamente andare al Nolo a farmi consigliare li :P
ah perchè di noi non ti fidi? >:( ::) ;D
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ah perchè di noi non ti fidi? >:( ::) ;D
di te no!!! ;D ;D ;D :o :o
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Cmq parecchia differenza la fanno anche gli attacchi...
Io ho 2 paia di Trab...ma quello + pesante che va bene in nevi polverose è troppo sciancrato per altri tipi di neve soprattutto su quelle dure sia in discesa che in salita tende a scappare non aderendo con tutta la lamina ma solo con punta e coda... Gli altri sono molto leggeri e + dritti, mi trovo benissimo su nevi dure-ghiacciate e su firn ;D in salita poi danno una grande sicurezza perchè in un attimo li giri e fanno presa bene sulle lamine..
io non capisco una mazza di sci, è una materia che non mi appassiona... :) I miei blizzard credo siano sci medi, senza lode e senza infamia. Io ho una sciata abbastanza "dinamica" e mi pare vadano abbastanza bene ovunque anche se, non avendo provato altri sci, non posso fare confronti. Poi ho l'attacchino e lo scarpone ultraleggero Scarpa f1, che ho preso nonostante la mazzata al portafoglio (450 euri!) solo per il terrore del mal di piedi ;D
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io non capisco una mazza di sci, è una materia che non mi appassiona... :) I miei blizzard credo siano sci medi, senza lode e senza infamia. Io ho una sciata abbastanza "dinamica" e mi pare vadano abbastanza bene ovunque anche se, non avendo provato altri sci, non posso fare confronti. Poi ho l'attacchino e lo scarpone ultraleggero Scarpa f1, che ho preso nonostante la mazzata al portafoglio (450 euri!) solo per il terrore del mal di piedi ;D
Beh se sono i Blizzard quelli verdi con scritta rossa secondo me vanno molto bene...sono il giusto compromesso fra peso e prestazioni. Adesso vanno un pò di "moda" i Trab tipo Freerando che ho io, con la doppia punta,sciancrati ecc...ma sto valutando di cambiarli, per come vado io secondo me non vanno bene ::)
Beh se hai attacchino e F1 cosa vorresti di + leggero? ;D
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Beh se sono i Blizzard quelli verdi con scritta rossa secondo me vanno molto bene...sono il giusto compromesso fra peso e prestazioni. Adesso vanno un pò di "moda" i Trab tipo Freerando che ho io, con la doppia punta,sciancrati ecc...ma sto valutando di cambiarli, per come vado io secondo me non vanno bene ::)
Beh se hai attacchino e F1 cosa vorresti di + leggero? ;D
per attacchino e scarpa penso di essere a posto (ci sarebbe l'attacchino in lega credo, ma lasciamo stare). I blizzard miei sono gialli... un po' pesantini per i miei gusti ma a caval donato... :(
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Ormai siamo davvero OT rispetto al benvenuto a Pat.Spero non se me abbia a male!Comunque la Blizzard ha sempre fatto ottimi legni anche per skialp:attualmente il mio preferito è il FreeCross.Merelli e Trab li ho provati,ma francamente per chi ama più sciare che salire fanno piuttosto pena,per non parlare poi della direzionalità in pista.
Sul peso degli attrezzi resto della mia idea:cambia la sciata e cambia la agilità in salita.Il peso complessivo invece,da valutare ai fini della fatica,è influenzato da tanti fattori extra.Pensiamo al fatto di portarsi appresso o meno i ramponi ed i rampant,alla pala che se troppo leggera o piccola non servirà ad un beato tubo in caso di disseppellimento,alla fichissima quanto inefficace sonda in carbonio ecc.
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Sul peso degli attrezzi resto della mia idea:cambia la sciata e cambia la agilità in salita.Il peso complessivo invece,da valutare ai fini della fatica,è influenzato da tanti fattori extra.Pensiamo al fatto di portarsi appresso o meno i ramponi ed i rampant,alla pala che se troppo leggera o piccola non servirà ad un beato tubo in caso di disseppellimento,alla fichissima quanto inefficace sonda in carbonio ecc.
quanto pesa il tuo zaino standard da una giornata estate/inverno?
Il mio estivo viaggia sui 6-8 kg, invernale non l'ho mai pesato...
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Benfatta la divisione del 3D.
Il peso del prosacco per me dipende dal tipo di uscita.Restando all'inverno e considerato che non ho mai avuto occasione di pesarlo,cerco di portare le cose indispensabili e gli accessori extra in funzione della neve che troverò.Ramponi e picca solo se programmo uscite alpinistiche.I rampant spesso li lascio in fondo al sacco sempre:pesano niente.I ricambi di vestiario li lascio in auto:con capi tecnici e la vestizione a strati in genere il sudore si smaltisce.Due borraccette da 500cc con acqua sciroppata al sambuco o al ribes,tre barrette cereali,un sacchettino di frutta secca con mandorle.Un cappellino di pile e passamontagna,antivento leggera e un paio di guanti in pile in più.
Il peso si concentra tra pelli,artva,pala e sonda più fotocamera e talvolta il gps.Sci più compatti significa anche pelli più corte=leggere.
Sicuramente abituandosi a calzare gli attacchini anche in condizioni scomode si guadagna tanto rispetto ad es. ai Diamir.
Il peso dello zaino mi dà sinceramente più fastidio a scendere che a salire
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Il peso dello zaino mi dà sinceramente più fastidio a scendere che a salire
beato te, il mio pesa e impiccia sempre troppo :(
Ho visto gli zaini ortovox con apertura sul dorso... come ti sembrano?
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Merelli e Trab li ho provati,ma francamente per chi ama più sciare che salire fanno piuttosto pena,per non parlare poi della direzionalità in pista.
Io ad esempio i Trab leggeri li ho usati solo in pista e su neve primaverile...nella polvere solo una volta perchè ero ko e non avevo voglia di portare peso :P Cmq ho fatto una buona pratica sulle piste ghiacciate st'inverno e non sono poi così male... dovevo premettere che sono una sciatrice scarsa forse? ;D
Invece i Freerando sono terribili su nevi dure e e ghiacciate a mio parere...in salita poi sui traversi anche coi rampant danno sempre idea di non "prendere" bene tendendo a scappare e non è una bella sensazione...
Stavo pensando di prendere qualcosa di meno sciancrato.... Dynafit?Fischer?
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Io da 2 stagioni uso K2 Back-up (simili agli shuksan) da 174cm, circa 1700gr e scarponi da freeride da 2kg l'uno... :P e li ho usati anche per gite con 1800m di dsl e devo ammettere che quest'anno li voglio più leggeri!!! ;D Soprattutto perchè avendo fatto anche gite con lunghi tratti con gli sci in spalla e/o bivacchi intermedi, il peso sullo zaino diventa veramente insostenibile anche perchè si prevede di portarsi un paio di scarpette (non è pensabile fare 500m di dsl o più con gli scarponi da freeride, anche se si è fatto anche questo ;D ::) ) e quindi gli scarponi sono attaccati agli sci sullo zaino...
Alcune mie considerazioni (che sono un grandissimo amante della discesa) :) :
-l'attacco dynafit ha una sicurezza elevatissima, esistono anche quelli che arrivano a 14dyn, pur avendo peso molto più contenuto rispetto ad altri attacchi, l'unico minus è che ci vuole un po di pratica a togliere/mettere
-lo scarpone è molto importante per la discesa, uno scarpone con una buona massa, rigidità e a 4 gangi aiuta molto nella trasmissione dell'impulso sull'asse tronco-ginocchio-gamba-piede-sci, cosa molto più difficoltosa con ciabattoni dal gambaletto basso...
-quest'anno intendo cambiare scarponi prendendo qualcosa di più leggero, accopiarli ai vecchi sci (i volkl mountain, più rigidi, meno sciancrati e più leggeri , 1300gr per 178cm) e dividere la stagione in 2: in inverno con polvere e per dislivelli non disumani, sci e scarponi "freerideschi"; per nevi dure, firn e gite più lunghe di fine stagione si adattano meglio sia per il peso che per la tipologia dello sci, sci leggeri e meno sciancrati.
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In merito allo zaino rispondo ad Agh:per molti meno talleri dell'ortovox c'è un praticissimo zaino della Salewa,lo Xenon 25 che con pochi accorgimenti è funzionale anche in inverno.Apertura a due tasche frontali più retine,scomparti e fascette porta sci.Lo utilizzo dall'anno scorso sia in viaggio che in montagna e lo trovo particolarmente comodo ed organizzato.
Per quel che scrive Guido,concordo sulla sua analisi tecnica e sul fatto che alla fine si và con quel che si ha e ci si può divertire comunque.Lo sci tuttofare non può esistere,ma qualcuno ci si avvicina.Sugli attacchini sono ormai quasi convinto e sono certo che bisogna proprio addestrarsi bene a calzarli anche in condizioni malcomode.Questo we sarò in Valseseriana per vedere e tastare gli Offtrack:cercherò di relazionare in merito,vista anche la disponibilità ed entusiasmo del progettista,il Sig. Carrara,e la possibilità di parlare con gente che li utilizza da qualche stagione.
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Tanto per me è dettato anche dall'abitudine, ho usato per quasi un decennio ciaspole e snowboard sulla schiena, e nonostante questo si riusciva a fare gite di cospicuo dislivello, tipo anche oltre i 2000, poi grazie al fatto che una ex fidanzata mi ha regalato un paio di sci da freeride avuti per un occasione, ho voluto provare con quelli comperando scarponi attacchi (diamir fidandomi del negoziante >:( ) ) e pelli. Il peso è 2,8 kg a sci senza le pelli, ma nonostante questo in montagna in confronto a prima sembra di volare, poi ho affiancato un paio d'anni dopo a questi sci un paio leggermente più stretti e leggeri con l'attacchino dynafit, 0,8 kg per sci in meno, per i tratti di spalleggiamento la differenza la sento eccome, ma in salita sci ai piedi niente di differenza, solo più comodi nel ripido e un maggior senso di sicurezza sia in salita che in discesa per via dell'attacchino (infatti li ho presi proprio per questo motivo), ma come fatica e dislivello effettuato a livello amatoriale per me non cambia niente
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In effetti penso anche io che con sci ai piedi alcuni etti in meno siano apprezzabili "forse" dagli agonisti.E anche qui ci sarebbe da discutere se la ricerca esasperata della leggerezza sia o meno solo un business... pochi grammi in meno spesso significano tanti € in più,vedi con i nuovi scarponi in carbonio.Analogo discorso si può fare con le MTB dove se ne vedono di ogni per differenze di peso che,magari, si annullano per il semplice fatto che uno abbia svuotato o meno l'intestino prima di partire!
La mia intenzione di provare gli Offtrack è più che altro la voglia di testare qualcosa di nuovo,che forse porta anche ad una evoluzione della tecnica in sè,uno sci che sia agilissimo nello stretto senza penalizzare il galeggiamento e la direzionalità.Se poi il complesso sci attacchi risulta come sembra assai più light del mio attuale e di certo meno ingombrante,tanto meglio per i casi in cui li sci sono sullo zaino;anche perchè ad inizio stagione e ad alla fine mi capita di fare avvicinamenti anche lunghi prima di toccar la neve e quest'anno vorrei tentare qualche approccio in MTB sulle forestali;il tutto ovviamente determinato dall'insana tentazione del giocattolo nuovo che spesso accompagna le attività che più amiamo!
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In effetti penso anche io che con sci ai piedi alcuni etti in meno siano apprezzabili "forse" dagli agonisti.E anche qui ci sarebbe da discutere se la ricerca esasperata della leggerezza sia o meno solo un business... pochi grammi in meno spesso significano tanti € in più,vedi con i nuovi scarponi in carbonio.Analogo discorso si può fare con le MTB dove se ne vedono di ogni per differenze di peso che,magari, si annullano per il semplice fatto che uno abbia svuotato o meno l'intestino prima di partire!
si però qui c'è in ballo una variabile che non mi sembra abbastanza considerata: l'allenamento. Herman e Kobang, come altri qui dentro in grado di fare 2000 di dislivello e più in sci sono da considerarsi quasi atleti, o quantomeno gente MOLTO MOLTO ALLENATA, a cui chiaramente un chilo più o chilo in meno non fa né caldo né freddo. Ma i comuni mortali nella classica gita domenicale fanno escursioni che si aggirano attorno ai 1000 m di dislivello. Per costoro il peso conta eccome! ;D Per rendersene conto basta fare un calcolo empirico ma indicativo: ovvero moltiplicare "i chili superflui" (inclusi quelli del peso corporeo) per il numero di passi fatti durante la giornata, si vedrà che alla fine della giornata si possono contare diverse tonnellate. Ora è improbabile che aver sollevato qualche tonnellata in più non abbia effetto sullo sforzo fisico. Direi quindi che la persona normale, con allenamento modesto o comunque non da sportivo e che non vuole arrivare sfiancato in cima, dovrebbe stare molto attento a quanto peso può evitare di portarsi a spesso inutilmente :). O no?
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Ti dò ragione Agh,eccetto sul fatto di considerarmi un atleta(!): anche a me piace ridurre la fatica.Scherzi a parte il dibattito partiva da una considerazione puramente tecnica:sci ultraleggeri sono sci poco divertenti/gestibili.Proprio l'utente amatoriale dovrebbe tenere in considerazione il dato:cosa mi importa faticare un pò meno in salita,se poi mi aspetta una discesa poco divertente,o peggio,mi trovo in difficoltà su certe nevi o pendenze?
Seconda cosa:lo sci /attacco sulle spalle affatica, a parità di peso,molto di più che calzato.Ai piedi 300-400gr di differenza uno normale non li sente,salvo salite toste dove fai inversioni ogni due o tre metri e per lungo tratto.Ad oggi grandi alternative non ce ne sono:o vai con dei buoni sci il cui peso varia dal kg 1,3 al Kg 1,6,opure vai con aste leggere,fino a 650 gr l'una,con cui poi ti arrangi a scendere.Questo dipende dalle geometrie dello sci,dai materiali,dal rapporto lungheza/larghezza e da come quest'ultima è distribuita sull'asta.
Come capita,qualcuno prova ad innovare,mischiando le carte e talvolta ne esce la novità interessante.Nella fattispece uno sci molto corto,ben sciancrato e largotto al centro:peso ridotto,problemi di torsione e vibrazioni ridotte,grande agilità nelle inversioni e nello stretto,il tutto senza perdere in tenuta di spigolo e galleggiabilità.Queste sensazioni mi sono state riportate da scialpinisti con cui ho dialogato per email,con diversa preparazione ed attitudine.L'uovo di Colombo? Non credo,perchè questo buon compromesso si ottiene se chi scia riesce a mantenere buona centralità sempre,ad essere fluido e dinamico e sicuramente capace di lasciar correre questo tipo di sci.E' facile immaginare quale risultato porti il sedersi o il buttarsi sulle punte con aste così corte.Certo che se uno è reattivo qualche errore lo risolve con un saltino per staccare lo sci dal fondo,direi facile con attrezzi di pochissimo ingombro;però zompettare come cavallette non è esattamente l'immagine che ho io di una bella sciata.Altro limite sarà di sicuro la velocità sui diagonali,traversi e falsopiani,magari con neve poverosa o pesante,situazioni in cui uno sci più tradizionale sarà inevitabilmente più veloce.
Ripeto:proverò sti sci,fra l'altro mi dicono che son forniti con ampia regolazione per diverse misure di scarpe per cui saranno a disposizione per chi a sua volta vorrà testarli.Certo che per ora i magici Shuksan con i pur pesantini Diamir me li tengo e li cederò solo una volta convito dagli Offtrack
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Direi quindi che la persona normale, con allenamento modesto o comunque non da sportivo e che non vuole arrivare sfiancato in cima, dovrebbe stare molto attento a quanto peso può evitare di portarsi a spesso inutilmente :). O no?
D'accordissimo!! ;D
Per mia esperienza posso cmq dire che un paio di kg in meno di "peso proprio" fanno una grande differenza...quasi + di quelli nello zaino! Poi come sappiamo in inverno è molto difficile rinunciare a qualcosa da portare dietro perchè sta tranquillo che quella volta che la lasci a casa poi ti serve!
Io in genere come vestiario ho sempre l'indispensabile:2 paia di guanti (eventualmente le manopole),scaldacollo o berretto,wind stopper,giacca e eventuale antivento...Cmq sono sempre vestita "a cipolla" ;D ..poi vabbè pala,arva,sonda e picozza leggera...da mangiare barrette e da bere da 0,5 a 1,0 lt ma non termos! Da non sottovalutare anche il peso del solo zaino...da un modello all'altro ci può essere parecchia differenza...e anche la conformazione influenza la percezione e trasmissione dei pesi!
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L'uovo di Colombo? Non credo,perchè questo buon compromesso si ottiene se chi scia riesce a mantenere buona centralità sempre,ad essere fluido e dinamico e sicuramente capace di lasciar correre questo tipo di sci.E' facile immaginare quale risultato porti il sedersi o il buttarsi sulle punte con aste così corte.
appunto. Per padroneggiare sci simili bisogna avere una *eccellente tecnica*, che a giudicare dai video che vedo in giro posseggono ben pochi amatori ;D
Non dimentichiamo poi la salita: con neve fonda lo sci troppo corto diventa un incubo...
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D'accordissimo!! ;D
Per mia esperienza posso cmq dire che un paio di kg in meno di "peso proprio" fanno una grande differenza...quasi + di quelli nello zaino!
in inverno ovviamente viaggi sempre più carico che in estate: sci, pelli, scarponi, set arva, vestiario etc... Non ho mai fatto il calcolo ma sono sicuramente diversi kg in più :(
Se in estate fai 1000 dislivello come gita tipo, in inverno sei già al limite (di solito hai più dislivello da fare perché si parte più in basso) e poi ti tocca scendere con le gambe che sono plinti di cemento ;D
Diventa anche pericoloso perché avere le "gambe cotte" significa non essere reattivi e si rischiano cadute dove ci si può far male...
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Giustamente come dice Agh, uno che fa 2000m di dsl con lo snowboard sulle spalle è ALLUCINANTE ;D, te lo credo che dopo anche con sci pesanti gli sembrava di volare! ;D
La questione oltre all'allenamento è anche di ciò che uno vuole, io e Kobang siamo degli inguaribili romantici, ;D ci piace buttarci giù a chiodo dai pendii facendo curvoni larghi e non le serpentine a chiappe strette...(senza offesa, eh) ;D, ma conosco e ho visto decine di scialpinisti, anche amatoriali, che della discesa interessa poco, gli interessa della salita e del tempo impiegato...sono punti di vista diversi...
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ma conosco e ho visto decine di scialpinisti, anche amatoriali, che della discesa interessa poco, gli interessa della salita e del tempo impiegato...sono punti di vista diversi...
certo. Ciascuno sale e scende come gli pare. Per me la salita è sempre una discreta sofferenza ;D e si può dire che la faccio... pregustando la discesa. Che è sempre e comunque a curve strette e serpentine, perché "sprecare" dislivello tanto faticosamente guadagnato con due curvoni mi pare un abominio ;D
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Ecco la mia fortuna!!ovvero quella di "scendere" invece che sciare...non sto lì a preoccuparmi di curvoni o curvette,...faccio quello che viene anche spazzaneve all'occorrenza ;D L'importante è arrivare infondo intera! :P ;D
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Ecco la mia fortuna!!ovvero quella di "scendere" invece che sciare...non sto lì a preoccuparmi di curvoni o curvette,...faccio quello che viene anche spazzaneve all'occorrenza ;D L'importante è arrivare infondo intera! :P ;D
Non confermo, al Cevedale con ottimo firn ;) hai dimostrato grandi miglioramenti, probabilmente come mi dicesti, perchè ti trovavi meglio con gli sci nuovi, ma è evidente che quando si ha più sicurezza e meno paura si scia decisamente meglio e meno "interi".... ;) :-*
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Ecco la mia fortuna!!ovvero quella di "scendere" invece che sciare...non sto lì a preoccuparmi di curvoni o curvette,...faccio quello che viene anche spazzaneve all'occorrenza ;D L'importante è arrivare infondo intera! :P ;D
capisco il tuo punto di vista ma cosi' secondo me ti precludi una delle gioie più autentiche dello scialpinismo. Cioè la discesa. Fare le curve dove vuoi tu e non dove capita o come vengono. Cioè SCIARE e non "scendere" nella neve fresca ;D. Voltarsi in fondo al pendio ed ammirare le serpentine appena fatte nel manto candido è una di quelle soddisfazioni che non si dimenticano :))) Provare per credere!
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Non confermo, al Cevedale con ottimo firn ;) hai dimostrato grandi miglioramenti, probabilmente come mi dicesti, perchè ti trovavi meglio con gli sci nuovi, ma è evidente che quando si ha più sicurezza e meno paura si scia decisamente meglio e meno "interi".... ;) :-*
beh insomma sul firn è dura andare male! ;D ...e difficilmente rischi di piantarti quindi dal punto di vista psicologico aiuta molto... ;D
capisco il tuo punto di vista ma cosi' secondo me ti precludi una delle gioie più autentiche dello scialpinismo. Cioè la discesa. Fare le curve dove vuoi tu e non dove capita o come vengono. Cioè SCIARE e non "scendere" nella neve fresca ;D. Voltarsi in fondo al pendio ed ammirare le serpentine appena fatte nel manto candido è una di quelle soddisfazioni che non si dimenticano :))) Provare per credere!
Ma guarda che ste cose le faccio!voglio dire che non è che parto con l'idea che devo fare per forza X curve strette tutte uguali o curvoni mostruosi altrimenti arrivo infondo delusa... Può essere che ne faccio 10 strette e poi un curvone! è anche fatica nella neve fresca e dopo un pò cedo :P st'inverno a scendere dalla Madriccio ho un pò rovinato un bellissimo tappeto di curve fatte da altri con la mia traccia :-X ;D ;D
Poi cmq tanta gente che in pista SCIA se la metti fuori è ko...quindi...ognuno guarda di fare il meglio ;)
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io ho ancora sci rossignol in fibra, dritti, da 180cm con attacchi silvretta 404 (peso 2100g la coppia) e scarponi dynafit... (attrezzatura di 10 anni fà...) un bel peso da portare in su... per contro faccio un buon allenamento di gambe ;D
il problema è che se il dislivello è notevole, poi la discesa diventa un guaio (me ven le gambe mole ;D )
Se quest'anno torno seriamente allo skialp mi devo guardare un po in giro; questo tread è interessante per "pesare" i vari giudizi...
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Giustamente come dice Agh, uno che fa 2000m di dsl con lo snowboard sulle spalle è ALLUCINANTE ;D, te lo credo che dopo anche con sci pesanti gli sembrava di volare! ;D
;D preciso che ne ho fatte a fine stagione, con un bel pò di gite alle spalle, su neve bella rigelata, e si era giovincelli ;D. Per fare un esempio 2 anni fà in occasione di una gita, diciamo un revival di tavolari, ho rispolverato ciaspole e tavola, ma già per 1200 m con neve fresca non più abituato è stata quasi un impresa arrivare in cima ;D. Ma il bello della tavola è che in discesa si fa poca fatica, quindi anche se si è un po' cotti se non ci sono i tanto temuti piani è sempre un piacere
La questione oltre all'allenamento è anche di ciò che uno vuole, io e Kobang siamo degli inguaribili romantici, ;D ci piace buttarci giù a chiodo dai pendii facendo curvoni larghi e non le serpentine a chiappe strette...(senza offesa, eh) ;D, ma conosco e ho visto decine di scialpinisti, anche amatoriali, che della discesa interessa poco, gli interessa della salita e del tempo impiegato...sono punti di vista diversi...
Se fossi un pò più capace di sciare mi godrei di più la discesa, e si che entrambi gli sci sono più da discesa che da salita, ma a fare solo gite tanta pratica non se ne fà essendo solo una discesa, e quelle poche volte che sono andato con impianti di solito era già tanto se in totale sciavamo 3 ore, il resto era far festa ;D
In una gita io guardo principalmente il tornare sani e salvi, in secondo senza perdere o rottere niente, terzo la vetta ambita 8), poi la difficoltà 8), poi la bella sciata e poi il dislivello ;D Il tempo è l'ultima cosa che guardo, interessa solamente per il fatto di trovare neve ancora bella, anche perchè come ti ho detto non si è dei fulmini e certe gite lunghe a passo piano ce ne è voluto arrivare in cima, piuttosto anticipiamo la partenza anche se è dura :P
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Magico mondo quello della montagna e dello skialp,una rassegna variegata di come interpretare salita e discesa con un solo risultato:ogniuno a suo modo se la gode un mondo!Infatti in queste chiacchere ognuno è capace di esternare il proprio pensiero e questo non genera polemica,ma confronto:me pias cossita!
In discesa ho uno stile variabile,mi piace sciare a "chiappe strette" e magari in fondo documentare con una foto quel magico ricamo sulla neve intonsa;mi godo anche con le curvone,quando il gliding mi trasmette sensazioni simili al volo,ma mi piace anche la discesa in stile crossistico,tra alberi,dossi e salti.Se un pendio è godurioso e poco impegnativo,tipo Socede,mi capita di ripellare e tornare sulla giostra.Una volta in cima me la godo:quattro chiacchere,la tranquilla vista del panorama,la merenda.Non sopporto chi arriva sù,spella,blocca gli attacchi e,magari dopo uno sguardo all'orologio,riparte per la discesa.E che cavolo,l'arrivo in cima deve essere gustato e col giusto intervallo si evita di scendere male e pericolosamente con le gambe cotte. Non sono certo un corridore in salita,anche qui mi piace guardarmi intorno,cogliere qualche foto,magari fare una deviazione per un punto di vista migliore.Sono tanti i motivi per cui scelgo in genere l'attrezzatura per la sua versatilità d'impiego,consapevole di rinunciare al top della tecnica nelle singole situazioni,ma libero di divertirmi comunque e sempre abbastanza su tuti i terreni
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In tema di leggerezza e versatilità date un'occhiata ai bastoncini Himalaya Pole della Grivel.Leggeri,esenti dal rischio di rilascio del sistema telescopico,validi in trecking come in sci.In zona li vende G..bi ad Arco.
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In tema di leggerezza e versatilità date un'occhiata ai bastoncini TrailPole della Grivel.Leggeri,esenti dal rischio di rilascio del sistema telescopico,validi in trecking come in sci.In zona li vende G..bi ad Arco.
euri? Io l'anno scorso ho preso una paio di 8848 (pagati una 50ina di euri) e ne ho stortato uno alla pima uscita! >:( Che è diventato inservibile perché il segmento basso non scorre più in quello alto... che nervi
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In tema di leggerezza e versatilità date un'occhiata ai bastoncini TrailPole della Grivel.Leggeri,esenti dal rischio di rilascio del sistema telescopico,validi in trecking come in sci.In zona li vende G..bi ad Arco.
Ah anche la Grivel li fa....interessante...è un periodo che sto un pò valutandone l'acquisto, ho visto quelli della Black D. e poi altri... sono leggerissimi però io pensavo che l'utilizzo fosse principalmente quello estivo sia appunto per la leggerezza che per il fatto che c'è + la necessità di metterli nello zaino senza averli fuori che sporgono...
Saranno resistenti come quelli normali?
euri? Io l'anno scorso ho preso una paio di 8848 (pagati una 50ina di euri) e ne ho stortato uno alla pima uscita! >:( Che è diventato inservibile perché il segmento basso non scorre più in quello alto... che nervi
eh costicchiano dagli 80€ in su quelli fatti così ::)
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Magico mondo quello della montagna e dello skialp,una rassegna variegata di come interpretare salita e discesa con un solo risultato:ogniuno a suo modo se la gode un mondo!Infatti in queste chiacchere ognuno è capace di esternare il proprio pensiero e questo non genera polemica,ma confronto:me pias cossita!
In discesa ho uno stile variabile,mi piace sciare a "chiappe strette" e magari in fondo documentare con una foto quel magico ricamo sulla neve intonsa;mi godo anche con le curvone,quando il gliding mi trasmette sensazioni simili al volo,ma mi piace anche la discesa in stile crossistico,tra alberi,dossi e salti.Se un pendio è godurioso e poco impegnativo,tipo Socede,mi capita di ripellare e tornare sulla giostra.Una volta in cima me la godo:quattro chiacchere,la tranquilla vista del panorama,la merenda.Non sopporto chi arriva sù,spella,blocca gli attacchi e,magari dopo uno sguardo all'orologio,riparte per la discesa.E che cavolo,l'arrivo in cima deve essere gustato e col giusto intervallo si evita di scendere male e pericolosamente con le gambe cotte. Non sono certo un corridore in salita,anche qui mi piace guardarmi intorno,cogliere qualche foto,magari fare una deviazione per un punto di vista migliore.Sono tanti i motivi per cui scelgo in genere l'attrezzatura per la sua versatilità d'impiego,consapevole di rinunciare al top della tecnica nelle singole situazioni,ma libero di divertirmi comunque e sempre abbastanza su tuti i terreni
Approvo l'analisi di Kobang. Si vede che abbiamo lo stesso sentire, se non per l'esperienza, almeno per l'anagrafe.
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Rientrato dalla spedizione in Val Seriana e giro di contorno sul L. Maggiore,L.di Como,di Varese,di Lecco,evitando l'autostrada quanto possibile.Per me una conferma che come le nostre zone non ce n'é....
L'incontro con Mario Carrara è stato interessante e piacevole:che è istruttore nazionale di skialp lo sapevo,la sua competenza tecnica me lo ha confermato.
Gli sci fanno una gran bella impressione,gli spaccati visti dal vivo mostrano tutta la ricerca e la passione messa nel progetto.In negozio ho visto anche i prototipi non passati al collaudo pratico e capito così il perchè delle varie scelte.
Ho praticamente deciso per l'acquisto,anche se questo mi comporta il passaggio agli attacchini (TLT con skistopper)che nuovi sono un bel salasso!Cercherò infatti una occasione e penserò anche a vendere l'attrezzatura attuale.La mia scelta è per il modello da 138cm,che all'occhio mi soddisfa più del 133 e che rispetto a questo pesa meno (sotto il kg)
Siamo anche d'accordo che può inviare anche un set sci-attacchi-pelli per un mese in prova.
Non aveva ancora i bastoncini della Grivel e comunque il prezzo è lo stesso che ad Arco (Poco meno di 70€)Sono specifici per scialp,ma ovviamente utilizzabili anche per camminare.Altri analoghi sono esclusivi per il running,molto flessibili e inadatti ai carichi della sciata
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Costo approx degli sci?
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Ciao Lorenzo,
negli annunci ho inserito €230,considerando che gli atacchi li trovi nuovi a 250€ e gli sci in sconto li trovi a 300€.
Vorrei venderli assieme perchè uno sci da riforare non è molto apprezzato e gli attacchi da soli è più difficile venderli.
Attrezzatura ben tenuta con due stagioni di utilizzo
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Io mi riferivo agli sci del signor Carrara.
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Scusa il malinteso!Gli sci costano 329€ nella misura "lunga" 138cm e 249€ la corta 133cm.La corta è più pesante per garantire adeguata tenuta e direzionalità.La lunga è davvero leggera,ma la sciata è garantita identica.Sono sci davvero particolari e mi ha detto che ci sono già alcune marche note che li hanno adocchiati e forse uscirà qualche clone con etichetta blasonata...Ha insistito sulla buona tecnica centrale,ma è ovvio perchè con aste corte se ti siedi affondi le code e basta
Li fornisce anche in prova per un mese (nolo) oppure se comprati e non piaciuti dopo 4-5 uscite,li ritira e scambia con altro sci.Una tale disponibilità dopo 3 anni di vendite sottintende che è ben sicuro del suo prodotto.Sono rimasto colpito da quanto ha venduto in Austria e Svizzera,ma anche dal fatto che ne girano tanti tra Valdaosta,Piemonte,Lombardia efino negli appennini.In negozio ne aveva un paio montati per un agonista con su attacchini semiartigianali o modificati,(roba cui non mi affiderei mai),ma sono impiegati anche nelle gare raid più dure.
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Ci saprai dire come vanno. A me personalmente uno sci da 138cm non convince.
Io normalmente uso uno Shuksan 174 con attaccone. Un po' pesante ma e' uno sci che da' soddisfazione. Ho anche un dynafit Seven Summits con attacchino ma in 4 anni l'avro' usato 15 volte. Il K2 da' un'impressione di sicurezza e stabilita' che col dynafit non ho mai provato. In piu' c'e' la questione dell'attacchino che tutte le volte che tento di infilarlo sono imprecazioni a non finire. Alla fine ho fissato la regola che il dynafit lo uso solo per dislivelli maggiori di 1700m o per fare i 4000 dove anche quel chilo risparmiato puo' fare la differenza. Ovviamente poi me ne pento sempre in discesa.
Secondo me il risparmio di peso, nel mio caso circa un chilo per sci, si sente solo se si devono portare a lungo in spalla. In gite normali dove non e' necessario spalleggiarli la differenza e' assolutamente ininfluente, quindi secondo me conviene privilegiare uno sci con cui sciare bene e dappertutto piuttosto che un pezzo di legno che permette di arrivare su 10 minuti prima. Inoltre per sciatori medio-scarsi come il sottoscritto un buon sci aiuta moltissimo a sciare con meno fatica e molto piu' divertimento. Uno sci leggero fara' forse risparmiare un po' di fatica in salita ma poi la si paga tutta in discesa, soprattutto se si e' stanchi.
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e quelle poche volte che sono andato con impianti di solito era già tanto se in totale sciavamo 3 ore, il resto era far festa ;D
Ahahaaha, allora dobbiamo fare un'uscita su pista...è necessario "migliorare" la tecnica! ;D
In una gita io guardo principalmente il tornare sani e salvi, in secondo senza perdere o rottere niente, terzo la vetta ambita 8), poi la difficoltà 8), poi la bella sciata e poi il dislivello ;D
Più o meno in simile ordine anche io...soprattutto le prime due ;D, ma anche fare una bella gita in un tempo non dico buono,ma sotto magari ciò che segna la relazione, mi dà soddisfazione perchè mi dà la misura del grado di allenamento.
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Più o meno in simile ordine anche io...soprattutto le prime due ;D, ma anche fare una bella gita in un tempo non dico buono,ma sotto magari ciò che segna la relazione, mi dà soddisfazione perchè mi dà la misura del grado di allenamento.
Idem...anche se forse prima guardo la difficoltà altrimenti poi le altre 2 (tornare sani e salvi e non rompere niente) vengono compromesse ;D
Il tempo serve per saper calibrare le gite...e anche il gradi di allenamento...farsi un bel dislivello in un buon tempo ed essere ancora freschi è un gran vantaggio! ;)
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Non sopporto chi arriva sù,spella,blocca gli attacchi e,magari dopo uno sguardo all'orologio,riparte per la discesa.
A me spesso capita, salvo il fatto che io l'orologio non ce l'ho neanche... ::) ma la voglia di scendere è così alta che spesso arrivato in cima inizio a scalpitare... ::)
Il tempo serve per saper calibrare le gite...e anche il gradi di allenamento...farsi un bel dislivello in un buon tempo ed essere ancora freschi è un gran vantaggio! ;)
Anche perchè su gite relativamente corte, come da me in appennino, spesso un po' ci tiro appunto per vedere il grado di allenamento, non potendo spesso allungarle per scomodità di avvicinamento stradale...mi relaziono così a quelle più lunghe dove invece al tempo non ci bado e vado molto piano proprio per non cuocermi...
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Rispondendo a Dizzy,confermo la grande godibilità e facilità degli Shuksan ed il buon abbinamento con i Diamir.Idem per il peso degli attrezzi,su cui mi ero già espresso su questo 3d. Per come la vedo io gli Offtrack sparigliano le carte relativamente a lunghezza e peso.La loro geometria è inconsueta,esce dagli schemi e sembra avere le carte per coniugare peso ed ingombro ridotti assieme a buona sciabilità.Questo presume una buona attitudine a sciare centrali e precisi,per me uno stimolo a progredire tecnicamente.Mi ricorda un pò quello che acadde con i cortissimi supercarving gialli lanciati qualche stagione fà dalla Volkl (?) Tutti scettici,poi a sciarli erano ottimi con le curvone carvate,delle lame precise e fluide,ma non perdonavano rotazioni di spalla o ancheggiamenti.Questi da scialp vengono descritti molto meno esigenti da chi li stà usando:tentare non nuoce.Se invece discutiamo di pesi leggeri su aste da 167-174 cm sappiamo già che sono appunto sci da salita.Quanto alla sensazione visiva quelli da 133 sono davvero estremi,quelli da 138cm hanno un aspetto più "familiare"
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Un piccolo aggiornamento sugli Offtrack:gli ultimi sono cresciuti di 2cm:domani ne saprò di più dal Mario Carrara e spero di averli a casa tra una quindicina di giorni
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Un piccolo aggiornamento sugli Offtrack:gli ultimi sono cresciuti di 2cm:domani ne saprò di più dal Mario Carrara e spero di averli a casa tra una quindicina di giorni
ma quanto costerebbero? Ricordo che anni fa avevano lanciato, mi pare fosse salewa o salomon, un combinato sci ultracorto (140 cm) + scarpa... (colore giallo) da scialp ma mi pare sia stato un sontuoso flop
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I lunghi vanno a 329€,quelli da 133cm a 249€.Sui vari modelli corti finora proposti,compresi i Kong e gli hagan và detto che sono proposti in alternativa alle ciaspole per avere l'opportunità di scivolare in discesa,non di sciare.
La nuova frontiera sono sci corti sì,ma con carateristiche di ottima sciabilità.I rapporti geometrici sono del tutto originali e poi conta molto la scelta del legno al posto dei vari schiumoni usati per ottenere leggerezza.Le tecniche nuove per me hanno un discreto fascino ed è per questo che mi documento,non certo per promuovere o sostenere questi sci.In Canada dove il fuoripista è molto più avanti che qui sperimentano da anni la strada percorsa dagli Offtrack ed anche lì molti ormai si sono convertiti alle nuove geometrie.
I vari modelli corti e larghi hanno in comune una minore velocità nei falsopiani e traversoni rispetto agli sci da 160-174 cm,Fat o meno che siano