Autore Topic: Scarponi e mal di piedi spaventoso (Letto 290914 volte)

kobang · « **Risposta #150 il:** 18/05/2014 12:51 »

Te li riparano di sicuro
I nuovi Dallapè più "robusti" li ho trovati un pò troppo rigidi,per cui sono rimasto sui Meindl,per me insuperabili.
Ottime invece le loro scarpe da Trecking basse:le ho usate quasi quotidianamente fino ad un mese fà e sono comode e resistenti.
Poi sappiamo come le cose varino da un piede all'altro...

AGH · « **Risposta #151 il:** 18/05/2014 14:03 »

Citazione da: Man - 18/05/2014 11:35

devo verificare (sono lontano da casa per un po'), ma penso di no, le ho comprate piu' di un anno fa...

lo stacco della suola mi pare un accadimento grave per uno scarpone di appena un anno, immagino non utilizzato allo stremo. Azzardo: sono sicuro che i f.lli Dallapé ti verranno incontro, prova a mandare una mail spiegando l'accaduto e mandando una foto. E poi facci sapere

Man · « **Risposta #152 il:** 18/05/2014 14:27 »

Ok grazie a tutti per l' "incoraggiamento", eseguiro'

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AGH · « **Risposta #153 il:** 24/06/2014 21:44 »

Citazione da: Man - 18/05/2014 14:27

Ok grazie a tutti per l' "incoraggiamento", eseguiro'

come è andata poi alla fine?
Oggi comunque ho profittato di una offerta da cisalfa per "rinnovare la carrozzeria", visto che le vecchie Nortface hanno la suola ormai consumata. Ho presto queste Wreck GTX Northface (euro 99 invece di 145), indossandole in negozio sembrano davvero comodissime, spero sia così come tutte le precedenti

WinkToFear · « **Risposta #154 il:** 25/06/2014 08:29 »

Le scarpe North Face non le ho mai provate ma ne ho sempre sentito parlare molto bene. Io ho un paio di Salomon, le Speedcross 3 GTX che uso soltamente per il Trail in ambienti con pendenze abbastanza importanti e mi trovo molto bene. Molto ammortizzate, veramente comode e decisamente stabili che possono essere utilizzate tranquillamente in trekking anche lunghi. Peccato per una durata della suola sotto la media e una mescola che uhm non superba. Anche io l'altro giorno ho approfittato di un super sconto 50% da Valli Sport a Schio (VI) per un paio di Dynafit, le Feline Ghost, sempre Trail.
Per il resto utilizzo scarponi La Sportiva, gli ultimi arrivati i Trango Cube, veramente una comodità.

La Fede

climbalone · « **Risposta #155 il:** 25/06/2014 09:48 »

Anch'io uso le Speedcross III, anche se francamente trovavo più morbide, leggere e traspiranti le Speedcross II, ma tant'è. Le II si asciugavano anche più in fretta quando erano bagnate. Quindi quest'anno penso di provare qualcos'altro.

Uso questo tipo di scarpa per tutto: escursione, ferrata, arrampicata fino al III grado. Molto comode, ben ammortizzate, ottimo grip, suola sufficientemente flessibile. Con un utilizzo intenso non durano più di un anno e mezzo, massimo due, ma la scarpa è tutto quando si viaggia in montagna; deve evitare la sofferenza di piede, favorire la prestazione e garantire il totale controllo.

Non possiedo invece scarponi, per cui su questo tema non posso esprimere opinioni.

climbalone · « **Risposta #156 il:** 18/01/2016 14:38 »

Ecco, magari è anche giunta l'ora di pensare all'acquisto di un paio di scarponi.

Inizio con un aneddoto: un amico mi propone un'escursione in ambiente di misto, dove l'uso dello scarpone ha effettivamente un senso. Gli faccio presente che non posseggo scarponi, e mi propone di prestarmene un paio. Gli chiedo quanto pesano, e mi dice "2,2 Kg". Gli chiedo "entrambi?" Mi risponde "no, ciascuno".
A quel punto, diventa un problema proseguire la telefonata, poiché per i successivi cinque-dieci minuti non riesco a smettere di ridere.
L'idea che una persona sana di mente possa decidere consapevolmente di mettere ai piedi due zavorre di tale portata, mi fa letteralmente scompisciare!

Risate a parte, esiste nel mondo dello scarpone qualcosa che possa non farmi rimpiangere in modo eccessivo trent'anni di leggerezza, flessibilità, morbidezza, freschezza, ammortizzazione, e ASSENZA DI VESCICHE? Chiedo consiglio a voi, tra cui so che abbondano gli scarponatori di vecchia data.

AGH · « **Risposta #157 il:** 18/01/2016 15:08 »

be' gli scarponi da 2 kg l'uno erano la regola ai miei tempi

Erano quelli classici di cuoio, che parevano scolpiti nel porfido, o meglio nel granito. Non li rimpiango affatto...

kobang · « **Risposta #158 il:** 18/01/2016 20:59 »

Ormai trovi scarponi comodi come pantofole e leggeri,sia rigidi per ramponi automatici (da ghiacciaio più che altro), sia flessibili e ramponabili con ramponi a fettuccia validi su ogni terreno (ramponi CT, Camp, Grivel...)
Il fitting dipende dalla forma del piede:alcune marche hanno scafi più stretti altre più larghi;l'unica è provare utilizzando i calzotti che indossi abitualmente. Meindl, Grisport, Scarpa, Andrew (Montebelluna), Dolomite fra brands stranoti e prodotti più artigianali c'è di tutto sia in pellame che in tessuti "tecnici".

Il sito della Andrewshoes è un'ottima fonte di info per capire le differenti tecnologie dello scarpone ed il miglior range di utilizzo: indica peso, rigidità, termicità ecc e sono dati che si possono riportare su altre marche per una scelta ragionata

Renzo · « **Risposta #159 il:** 19/01/2016 10:36 »

Citazione da: climbalone - 18/01/2016 14:38

Ecco, magari è anche giunta l'ora di pensare all'acquisto di un paio di scarponi.
...
ASSENZA DI VESCICHE?
...

Per quella che è la mia piccola esperienza, le vesciche le eviti con i calzini giusti, io ho risolto usando quelli della CEP. Per il discorso scarponi io mi trovo bene con 2 paia: uno in cuoio, sicuramente più pesanti, ma indistruttibili, ci vai su e giù per le pietraie e al massimo si graffiano un pochino e uno più moderno (leggero, traspirante, impermeabile ecc...) che uso nelle escursioni meno impegnative e in inverno con le ciaspole.

Ps. Valuta il discorso risuolabilità.

AGH · « **Risposta #160 il:** 19/01/2016 11:44 »

per la mia lunga esperienza (di dolori ai piedi) ho capito che non esiste lo scarpone perfetto. Quelli che sono comodi per qualcuno, fanno vedere le stelle ad un altro. Dipende dai piedi che abbiamo, e siccome non sono fatti con lo stampo sono tutti diversi

. Io ho risolto il mal di piedi in estate mettendo scarpe basse e buonanotte, riesco a fare decine di km senza alcun problema di male ai piedi. la mia marca preferita è North Face. In inverno soffro la scarpa più pesante, e devo accettare dei compromessi: ho trovato una buona soluzione con scarponi Asolo, molto comodi ma che però hanno il difetto di "disfarsi" dopo poco tempo

(l'ultimo paio si sono scollate le suole dopo pochi mesi)

Piuttosto: visto che ciascuno ha i "suoi" piedi, non capisco come mai non hanno adottato una imbottitura automodellante come per certi scarponi da sci. L'altra alternativa, che non ho ancora sperimentato, è lo scarpone su misura che alcuni calzaturifici fanno ancora, come Dallapé di Cadine. Ma non so esattamente quanto siano veramente su misura o non degli adattamenti dello scarpone standard (cosa più logica)

Man · « **Risposta #161 il:** 19/01/2016 12:45 »

Citazione da: AGH - 19/01/2016 11:44

Piuttosto: visto che ciascuno ha i "suoi" piedi, non capisco come mai non hanno adottato una imbottitura automodellante come per certi scarponi da sci. L'altra alternativa, che non ho ancora sperimentato, è lo scarpone su misura che alcuni calzaturifici fanno ancora, come Dallapé di Cadine. Ma non so esattamente quanto siano veramente su misura o non degli adattamenti dello scarpone standard (cosa più logica)

Forse il mercato per gli scarponi seri da escursione e' piu' piccolo di quello degli scarponi da sci, non gli vale la pena investirci troppo. Per quanto riguarda Dallape', non so se abbia cambiato, ma quando qualche anno fa mi sono servito da loro era un su misura molto...alla buona e low-tech: il signore semplicemente prendeva (a penna) una sagoma della pianta su cui poi adattava il modello, senza misure 'tridimensionali' che son quelle che contano di piu'.
Con le tecnologie attuali, sarebbe sicuramente possibile fare scarponi completamente su misura, e se fossi milionario probabilmente me li farei pure fare

, ma come dicevo per una ditta non c'e' probabilmente un ritorno economico

climbalone · « **Risposta #162 il:** 19/01/2016 14:26 »

Grazie a tutti per i commenti e i consigli.
Ho un po' navigato in giro, e ho visto che è difficile trovare qualcosa sotto i 700-800 grammi.
Ho adocchiato un modello Salewa (Mountain Trainer Mid) che pesa "solo" 630 gr, e sembra essere versatile come utilizzo.

Da verificare come calza, ovviamente; come avete ben osservato, non tutti i piedi sono uguali.
Il mio piede per esempio è piuttosto longilineo e dal "collo" basso.

Dai, vediamo se uno di questi giorni mi viene l'ispirazione ad andare in negozio!
:-)

AGH · « **Risposta #163 il:** 19/01/2016 16:49 »

Citazione da: Man - 19/01/2016 12:45

Con le tecnologie attuali, sarebbe sicuramente possibile fare scarponi completamente su misura, e se fossi milionario probabilmente me li farei pure fare , ma come dicevo per una ditta non c'e' probabilmente un ritorno economico

eppure se ci pensi non è una brutta idea, tra l'altro la tecnologia c'è già e credo sufficientemente collaudata. Facciamo una startup?

. In fondo si tratta di modellare solo la scarpetta interna, quella esterna rimarrebbe invariata

kobang · « **Risposta #164 il:** 19/01/2016 18:12 »

Esiste il foam automodellante e si usa su scarponi d'alta quota e da ghiaccio;si tratta di scarpe estremamente rigide dove conta molto la stabilità del piede e la precisa risposta posturale necessaria con i ramponi su scalata di ghiaccio.Situazioni dunque simili a quelle con gli sci,ma molto inadatte a quelle della normale camminata.
La Meindl propone una sorta di imbottitura auto adattante,credo a base di gel o polimeri dinamici.
Scendere sotto i 700gr di peso significa rinunciare a robustezza,termicità,contenzione e protezione-Tra avere un kilo e poco più per piede ed averne 600 o 700 grammi la percezione della differenza è davvero minima,a meno che uno non sia proprio spompato....
Ormai la chimera della leggerezza sta passando di moda anche nello scialpinismo:niente di peggio di essere leggeri e con l'attrezzo rotto a metà gita;idem avere lo scarpone ultralight e sacramentare ogni volta che becchi un sasso o dai dentro a rocce o radici.