Per l'escursione non serve avere materiale compressivo.
Dipende poi da quanto è lunga l'escursione, se parliamo di ore ed ore, con km e dislivello importanti diciamo che può avere alcuni effetti benefici, ma non credo che possano un paio di calze aumentare le performance.
Il fattore compressivo aiuta a mantenere il muscolo compatto e ne contiene alcuni fattori fisiologici che si verificano durante lo sforzo.
Le maglie del muscolo che sono intrecciate tra di loro, durante lo sforzo, sopratutto se intenso, tendono ad allontanarsi, sfibrandosi. Il materiale compressivo "tiene" in linea di massimo il muscolo compresso quindi ne facilita la normale irrorazione del sangue e del sistema linfatico oltre a evitare che questa opera di "rottura" delle fibre muscolari tenda a diventare eccessiva e gonfiare eccessivamente il muscolo stesso.
Dopo un'escursione, una corsa o un'attività di forte carico è consigliabile immergere le gambe in acqua fredda (possibilmente ghiacciata) per intervalli di 1minuto.
E' provato il suo beneficio quanto una leggera attività di scarico post gita.
Quindi tirando le somme, son soldi buttati se ci si aspettano risultati evidenti.
Per la protezione da freddo hanno i suoi pro e contro, preferisco avere una sacca d'aria calda tra l'indumento e la pelle, che uno strato compressivo che una volta raffreddato trasmette freddo anche alle gambe/braccia/petto ...
Anche perchè se usi un capo compressivo e ci sudi dentro abbondantemente, difficilmente questo si asciugherà in tempi brevi. (una maglietta tecnica semplice ci impiega molto meno)