Cos’è il fulmine?
Esistono tre tipi di fulmine: tra nubi diverse, all’interno della stessa nube e tra nube e terra. Sono ovviamente solo gli ultimi a essere pericolosi per chi svolge attività in montagna.
I fulmini tra nube e terra sono il modo in cui la terra riacquista gli elettroni (cariche negative) che vengono continuamente “perse” col bel tempo. I fulmini sono quindi principalmente negativi e cioè una enorme carica negativa che solitamente si ammassa alla base della nube viene scaricata a terra in un tempo brevissimo. Esistono tuttavia anche fulmini positivi i cui effetti sono del tutto analoghi a quelli dei
fulmini negativi ma sono meno frequenti.
Il fulmine avviene quando l’aria non è più in grado di tenere separata dal suolo l’enorme carica che si è ammassata alla base della nuvola. Quando il campo elettrico al suolo raggiunge valori così elevati i capelli tendono a sollevarsi e si sentono dei crepitii. Sui comignoli e sugli angoli dei tetti si possono vedere delle fiammelle azzurre chiamate fuochi di Sant’Elmo.
Quando si verificano questi fenomeni la probabilità che cada un fulmine è molto elevata.
Un’altra curiosità: il fulmine è più frequentemente unico ma non è raro che all’interno dello stesso canale cadano più fulmini in un tempo brevissimo. Infatti se si fotografa un temporale notturno muovendo la macchina fotografica si possono poi contare queste scariche e si vedrà che a volte sono più di una e possono arrivare anche ad una decina.
Se si viene colpiti direttamente dal fulmine difficilmente si ha possibilità di sopravvivere basti guardare gli effetti che il fulmine ha sulle piante colpite.
Il pericolo però sussiste anche quando il fulmine ci cade vicino. Infatti, contrariamente a quanto si crede la corrente del fulmine non entra direttamente nel terreno ma “galleggia” in superficie diminuendo la sua intensità mano a mano che ci si allontana dal punto di caduta.
E’ fondamentale quindi toccare il terreno in un solo punto per ridurre la corrente di passo ed è meglio camminare saltellando in modo da toccare il terreno sempre con un piede solo.
I bovini e gli ovini, avendo le zampe anteriori molto distanti da quelle posteriori sono più facilmente vittime dei fulmini a causa della corrente di passo; la corrente di passo può essere sufficiente a provocare arresto respiratorio o cardiaco (più raro), bruciature della pelle e contrazioni involontarie dei muscoli che possono indurre dei bruschi movimenti incontrollati o addirittura provocare delle fratture alle ossa.
La corda utilizzate per le assicurazioni tra persone o al cavo della ferrata possono essere pericolose specie se bagnate.
Dove cadono i fulmini: I fulmini possono cadere ovunque. Quando il campo elettrico tra nube e suolo è sufficientemente intenso. Anelli, collane, orecchini, braccialetti non attirano in modo particolare i fulmini ma possono eventualmente provocare bruciature: per questa ragione si ritiene che i monili attirino i fulmini.
Cos’è il tuono?
Il tuono altro non è che l’onda acustica generata dal repentino innalzamento di temperatura dovuto al fulmine. Si stima in circa 30.000 °C la temperatura dell’aria attorno al fulmine, per cui se un fulmine ci cade vicino verremo probabilmente ustionati.
Si può prevedere con certezza?
No. Ma come sopra riportato esistono condizioni meteorologiche più o meno favorevoli allo sviluppo dei temporali. Bisogna quindi informarsi sulla situazione e previsioni meteo e se durante un escursione si osservano uno o più dei seguenti fenomeni lo sviluppo dei temporali è più probabile:
se il cielo tende a scurirsi
se già al primo mattino si formano delle nuvole molto sviluppate verticalmente
se la pressione cala
se persiste o aumenta la foschia
se è afoso in valle.
5 regole da seguire
(tratte da
http://www.lightningsafety.com/)
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul libro “il tempo in montagna” di Kappenberger e Kerkmann ed. Zanichelli, La fisica di Feynmann,
1. Avere sempre le idee chiare su cosa fare se si verificherà un temporale. Consultare le previsioni meteorologiche aggiornate. Appena vedete un fulmine o sentite un tuono mettete in atto il vostro piano d’emergenza.
Seguire il vecchio motto trentino “se toneza avanti piover sta nel campo e non ti muover” è molto imprudente. Molto meglio seguire il motto americano “If you can see it – flee it; if you can hear it – clear it” Se puoi vederlo (fulmine) sbrigati, se puoi sentirlo (tuono) fuggi.
Infatti i lampi si vedono, specie di notte, anche a decine di chilometri di distanza mentre i tuoni si sentono fino a pochi chilometri.
2. Se vi trovate all’aperto…. Andate subito in macchina coi finestrini completamente chiusi o in un edificio con porte e finestre chiuse.
Se ciò non è possibile allontanatevi rapidamente dalle cime e dalle creste della montagna e dagli alberi isolati. Evitate di stare negli spazi aperti, vicino ai tralicci e ai macchinari in generale.
State accucciati coi piedi uniti. Se ci sono tralicci o cavi dell’alta tensione si dovrebbe stare più al sicuro sotto i cavi ma lontano dai tralicci, accucciati e con i piedi uniti. Il fulmine è attirato dai cavi e dai tralicci e dovrebbe scaricarsi a terra attraverso questi ultimi.
Se siete in un bosco state accucciati con i piedi uniti ed il più possibile lontano dai tronchi degli alberi più alti ed evitate di stare sotto i rami bassi. Se state facendo il bagno in piscina o al lago uscite dall’acqua ed allontanatevi dalla riva. Se venite sorpresi e non riuscite a raggiungere alcun posto sicuro allontanatevi dai posti più pericolosi ed accucciatevi tenendo i piedi ben uniti.
Non sdraiatevi, non sedetevi per terra, non appoggiatevi agli alberi, alle rocce ecc. Tappatevi le orecchie con le mani per evitare i danni ai timpani dei tuoni. Se avete trovato una grotta non state sull’imbocco ma più all’interno e assumete la posizione accucciata con i piedi uniti.
Evitate di stare vicino a dove potrebbe scorrere l’acqua: i torrenti si ingrossano rapidamente.
Non date le mani ai compagni e state distanziati di una decina di metri.
Liberatevi di piccozze, sci, ombrelli, ombrelloni ed ogni cosa appuntita di medie dimensioni specie se rivolta verso l’alto. Non state sotto tettoie o balconi.
3. Se vi trovate in casa… State lontano dalle porte e dalle finestre che devono essere comunque chiuse. Evitate il contatto e la vicinanza con oggetti metallici collegati all’esterno come impianto elettrico, tubi dell’acqua, radiatori, rubinetti e telefono. Non lavate i piatti, non fate la doccia, non lavatevi.
Non usate il telefono fisso, toglietevi le cuffie, spegnete o meglio togliete la spina degli elettrodomestici, computer, televisioni etc. Chiudete porte e finestre. E’ pericoloso stare alla finestra o sulla soglia o sotto una tettoia ad osservare i temporali.
Se un fulmine cade sulla vostra casa tenderà a scaricarsi a terra passando sui muri esterni e se vi trovate sotto una tettoia o sulla soglia la vostra testa è molto vicina al muro ed il fulmine potrebbe preferire di scaricarsi a terra attraverso di voi
4. Il pericolo si considera generalmente terminato 30 minuti dopo l’ultima osservazione di tuono o fulmine.<
5. Le persone colpite dal fulmine non sono cariche elettricamente e quindi non si rischia nulla a soccorrerle. Chiamare subito i soccorsi ed effettuare se necessario il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.
Molto frequente in caso di fulminazione è il blocco respiratorio e più raro l’arresto cardiaco. L’80% delle vittime da fulminazione sopravvive. Se il soccorso è tempestivo si aumenta la probabilità di sopravvivenza.