... (l'etimologoia di elio è ok, grafo anche, ma fano???)
Strumento raro a vedersi (sono anni che non ne vedo) anche perchè deve essere posto su un cima ove non vi sia possibilità alcuna di ombra (la rilevazione consiste nel rapporto tra le ore di soleggiamento rilevate dal grafico e le ore che intercorrono tra alba e tramonto del sole sull'orizzonte). Ovvero le uniche ombre che incidono sul grafico devono essere quelle delle eventuali nubi che coprono il sole.
Ho qualche dubbio sull'etimologia di eliofanografo. Fermo restando che non potevano chiamarlo eliografo, che è un'altra cosa ovvero uno specchietto per segnalazione (telegrafo ottico usato in marina), credo che il "fan" abbia origine da un termine greco che significherebbe "apparire" ovvero eliofanografo = grafo del sole che appare
Ma c'è anche un verbo intransitivo inglese (to fan out) che significa "distribuire a ventaglio" che potrebbe richiamare il grafico generato dallo strumento.
Probabilmente una delle due è giusta (propenderei per l'origine "greca").
P.S. se ti avvicinavi ulteriormente ti facevi un autoritratto ! (ma danneggiavi la strisciata
)
(La carta fotosensibile è posta alla distanza focale della lente costituita dalla sfera)