GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Orientale, tra le province di Vicenza e Verona, valle di Bolca. Più tardi breve relazione (ovviamente con foto  )

Ciao. Non so se sia corretto porre la domanda qui, se sbaglio chiedo scusa  ; a che quota si trova la neve oggi come oggi? Più o meno s'intende. L'altro giorno visitando Arte Sella si vedevano i costoni del gruppo Cima 12 - Ortigara con la neve che scedeva a modo di ghiacciaio fino a poco sopra i mille metri, ma lì non batte quasi mai il sole in pratica. Altrove come è la situazione?

se guardi i bollettini valanghe indicano anche la quota neve. Comunque ormai fino a 2000 m neve quasi non ce n'è. A nord nei canaloni ovviamente il limite è più in basso
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da MT

Giornate soleggiate, alternate ad improvvisi rovesci e temporali sparsi, con precipitazioni nevose alle quote superiori ai 2600-2800 m, hanno caratterizzato le ultime giornate; le precipitazioni, nevose in alta quota con spessori variabili di 10 - 15 cm, non hanno mutato sostanzialmente il quadro nivologico e valanghivo generale. Nella nostra provincia, su gran parte del territorio la neve è quasi assente o presente con quantità poco significative. Il manto è distribuito in modo molto irregolare; il limite delle nevicate si rileva attorno ai 2600 metri di quota, e solo sui versanti settentrionali, nelle zone all’ombra o sulle superfici glacializzate, si rilevano spessori significativi del manto nevoso, superiori ai 2 o 3 metri, su cui poggia la neve fresca. A queste quote sui settori nord della nostra provincia, dove gli spessori sono maggiori, si osservano ancora strati interni e basali formati da grani angolari in fase di trasformazione per isotermia verso forme di fusione. La neve fresca in quota è in veloce assestamento e l'alternanza dei cicli giornalieri di fusione e rigelo favoriscono, almeno superficialmente, i processi di consolidamento del manto nevoso. Tuttavia i nuovi apporti in quota potrebbero dare origine specie dai versanti più ripidi durante la giornata e nei momenti di maggior rialzo termico a qualche scivolamento spontaneo a debole coesione o con debole sovraccarico a valanghe a lastroni. Sui settori nord occidentali dei gruppi Adamello, Cevedale e Dolomiti di Brenta e nella parte nord orientale della provincia, Marmolada, nord Lagorai, Pale, oltre i 2500 m di quota il pericolo può aumentare fino a marcato (grado 3). Le attività alpinistiche in quota sono limitate ed è richiesta una buona capacità di valutazione locale pianificando con attenzione le tempistiche gli itinerari e le condizioni meteo locali.
Punti pericolosi
In alta quota, in presenza di neve fresca, tutti i pendii molto ripidi; zone interessate da vecchi accumuli come versanti sottocresta, conche, canaloni e bruschi cambi di pendenza e con il rialzo termico diurno, zone alla base di rocce, pendii anche non molto ripidi con fondo erboso o scivoloso e in genere dove si registrano importanti spessori di neve accumulata.
Ultima nevicata significativa: 12 maggio 2013
Ultimo episodio di vento forte: 11 maggio 2013

Non c'entra con il fine settimana, ma per stanotte/domani è stato diramato l'allerta meteo per precipitazioni intense.
A seconda del previsore si viaggia tra i 50 e i 100mm previsti in Trentino, con punte di 300mm/18h in Veneto. 
Prepariamo le pinne...

Non girare il coltello nella piaga, io arrivo appunto domani...porto le pinne invece delle ciaspole  questa volta becco davvero male. ma non desisto (forse c'e' uno spiraglio sabato, il mio ultimo giorno...).

se le previsioni sono giuste, domani è meglio stare chiusi in casa.

...anche sabato e domenica per quello !    ce n'è fino a lunedì e sabato mattina facile vedere lo zero termico attorno ai 1500-1600 metri..
Quantità di pioggia geologicamente preoccupanti soprattutto per il sud regione

Secondo MT c'e' una piccola pausa sabato mattina...

Dopo pinne, canotti e ....ochette,  , aggiungo qualche considerazione sull'uso di un altro accessorio umano, l'ombrello. Notoriamente viene usato per ripararsi dalla pioggia e pure dal sole, ma questo per me non vale. A parte casi di pioggia battente, per dire, non faccio uso di ombrello, in caso di necessità lo frego ai miei familiari  , lo indico solo per segnalarne la posizione corretta sul braccio. E la pioggia non mi impedisce di vivere all'aperto, anche la montagna, e ben impermeabilizzato  faccio brevi escursioni nei boschi vicini, fortuna che i cittadini non hanno.
Ora ci aspetta un altro weend piovoso, non scoraggiatevi amici forumisti, uscite lo stesso  ,sparpagliatevi per la natura, e godrete sempre del suo fascino, diverso come il tempo.

...si nota molto come gli anglosassoni abbiano (fin da bambini) un rapporto molto piu' 'confidenziale' con la pioggia. a meno che non venga proprio a catinelle, si cammina tranquillamente sotto la pioggia anche in citta', e non ci sono le scene di panico che si vedono in italia alle prime gocce. (meno a trento che altrove, peraltroi).

hai ragione. Ma c'è un perchè: in Gran Bretagna e particolarmente in Scozia, c'è tantissimo verde e pochissima cementificazione ovvero la natura ha campo per sfogare i propri elementi. E la gente è pure abituata perchè le perturbazioni lì sono di casa.
Qui è ormai quasi tutto cemento e precipitazioni tutto sommato normali per la stagione rischiano di trasformarsi in grossi problemi ogni volta...

Alla fine giornata tranquillissima oggi, nuvole un po' scure in Lagorai (v.d. Laner) solo dalle 11,30 in poi. Deduco dalla scarsa attivita' che tutti i forumisti siano ancora a divertirsi in montagna. Noi siamo tornati inutilmente presto per evitare piogge pesanti che ci sembravano imminenti, saremmo invece potuti rimanere. 'A perfectly agreeable day', come direbbero i miei compaesani. 
(A proposito, c'e' ancora una bella linguona di neve dura dal lato Laner del passo dei Garofani).