GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Meteo in montagna => Topic aperto da: AGH - 03/07/2012 07:01
-
I due quotidiani principali del Trentino, "L'Adige" e il "Trentino", riguardo allo smog e ai dati rilasciati dall'Appa (Agenzia per la protezione dell'ambiente), titolano in modo diametralmente opposto. Eppure i dati dello smog non dovrebbero essere "interpretabili"...
Secondo l'Adige lo smog è aumentato in giugno
http://www.ladige.it/articoli/2012/07/02/smog-trentino-aumento-giugno (http://www.ladige.it/articoli/2012/07/02/smog-trentino-aumento-giugno)
Secondo il Trentino invece in giugno c'era "aria buona"
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/07/02/news/inquinamento-in-giugno-aria-buona-1.5350357 (http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/07/02/news/inquinamento-in-giugno-aria-buona-1.5350357)
Anche leggendo il testo degli articoli alla fine ci si capisce ben poco. L'aria è buona o cattiva? Il grado di inquinamento è peggiorato o migliorato? Stiamo tranquilli o no? Ah saperlo...
Non consideriamo poi che ci si ostina a valutare solo le polveri pm10, quando le polveri molto più pericolose, secondo medici ed esperti, sono in realtà le pm5 e pm2,5. Ma queste non sono rilevate dalle centraline. Sarà un caso?
-
Ho la risposta!
I due giornalastri che hanno COPIATO le dichiarazioni Appa FORSE le hanno lette, SICURAMENTE non le hanno capite.
Avevano il 50% di azzeccarci.
Per quanto riguarda l'inquinamento: I valori "fuori" sono solo quelli dell'Ozono su cui l'uomo non ci può fare nulla. Ergo si l'inquinamento è aumentato ma siccome non è colpa di nessuno va tutto bene. ???
-
Per quanto riguarda l'inquinamento: I valori "fuori" sono solo quelli dell'Ozono su cui l'uomo non ci può fare nulla. Ergo si l'inquinamento è aumentato ma siccome non è colpa di nessuno va tutto bene. ???
ma l'ozono è solo uno dei fattori. In Argentina e Chile (zona patagonica e terra del fuoco) hanno anche i bollettini dell'ozono. Ripeto, l'ozono è un fattore, ma per le polveri sottili qui in italia (all'estero non so) si prendono in esame solo le pm10, mentre le polveri più pericolose, le pm5 e pm2,5, NON sono rilevate dalle centraline. L'anatomo-patologo dell'ospedale di rovereto, primario dott. Francesco Piscioli, scrisse a suo tempo una lettera ai giornali dicendo che le centraline sono una solenne presa in giro.
-
ma l'ozono è solo uno dei fattori. In Argentina e Chile (zona patagonica e terra del fuoco) hanno anche i bollettini dell'ozono. Ripeto, l'ozono è un fattore, ma per le polveri sottili qui in italia (all'estero non so) si prendono in esame solo le pm10, mentre le polveri più pericolose, le pm5 e pm2,5, NON sono rilevate dalle centraline. L'anatomo-patologo dell'ospedale di rovereto, primario dott. Francesco Piscioli, scrisse a suo tempo una lettera ai giornali dicendo che le centraline sono una solenne presa in giro.
Si, ma poi sti poveri giornalisti mi vanno in crisi! Già non sanno leggere figuriamoci scrivere. Sicuramente le polveri più fini hanno una pericolosità maggiore in quanto "penetrano" più a fondo e più facilmente l'organismo.
Da quello che ho letto è vero che vengono misurate solo le PM10 ma le PM2,5 sono prese per stima al 70% del valore delle PM10. Giusto o non giusto non lo so, sicuramente non è facile, economico e soprattutto gestibile un rilevatore di PM2,5.