Qui ha smesso di nevicare poco fa, ora vien già acqua mista a neve. In quasi tutti i paesi della valle c'è ancora gente sui tetti che tenta di alleggerire il carico. Coi vicini di casa, tutti tecnici alle prese con perizie statiche commissionate da inquieti abitanti di mansarde, l'abbiamo pesata. 200-250 kg/mq, non è poco ma nemmeno tantissimo, abbastanza per dormire relativamente tranquilli nei sottotetti. Rimangono chiusi per pericolo valanghe il passo del Tonale e qualche stradella di poca importanza. Dicono che domani in val di Rabbi qualche mina farà saltare la neve accumulata a monte della strada oltre l'abitato di Somorabbi. Per il resto quasi tutto bene, andrebbe meglio se sapessimo dove buttare tutta questa neve che invade strade e piazzali. Almeno da questo punto di vista, nel 1951, con una nevicata simile a questa, se la passarono forse un po' meglio. Nei paesi solandri l'urbanizzazione "selvaggia" non aveva ancora invaso reso edificabili tutti gli spazi liberi e un buco dove scaricare qualche metrocubo di neve ancora si trovava. :-(