Chris Cardello, sciatore americano, è travolto da una valanga durante una vacanza a Haines in Alaska nell'aprile del 2008. La videocamera che aveva sul casco riprende tutto. Viene estratto vivo dai compagni dopo 4 minuti sotto la neve.
Personalmente ho molti dubbi sull'autenticità del documento, che è stato pubblicato dalla Black Diamond, azienda che commercializza i giubbotti antivalanga Avalung. Il video è stato riproposto ora, poco prima dell'inverno, e questo induce qualche sospetto.
Inoltre ci sono alcuni elementi che rafforzano la tesi che si tratti di una abile messinscena:
- il sepolto è sotto la neve adagiato sulla schiena, cioé nella posizione migliore per essere "scoperto", inquadrando con un suggestivo controluce i soccorritori
- curiosamente l'obiettivo non è sporco di neve, come sembrerebbe logico durante un travolgimento da valanga, ma bello pulito in modo che la ripresa sia subito perfetta
- mi sembra di vedere una dissolvenza sospetta alla prima palata
- l'inquadratura, guarda caso, non si muove di un millimetro mentre i soccorritori scavano a lungo; la cosa sembra piuttosto singolare, poiché di solito la prima operazione è far respirare il travolto e pare improbabile che il travolto non muova la testa di un millimetro...
Che ne pensate?
Il Corriere che ha rilanciato questo video non adombra sospetti (sarà che io sono malfidente), salvo il fatto che l'azienda abbia riproposto il video per ovvie ragioni commerciali
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_07/alaska-travolto-valanga-sopravvissuto-tortora_949d9c58-b33b-11de-b362-00144f02aabc.shtml