Scusate se mi intrometto, l' ultima è caduta 2 anni fa e dove è passata il terreno sembrava levigato, la neve con il calore provocato dal attrito appariva vetrificata, lo spostamento d' aria ai lati del canalone a sradicato e spezzato gli alberi. UN altra, scesa una cinquantina di anni fa aveva raggiunto la val dei Bergagni a fianco del piccolo villaggio dei Fovi Alti sorprendendo due persone di Miola intente a fare legna una si salvo salendo su un albero, l' altra venne raggiunta e travolta da una massa di neve mista a fango, sassi, e detriti vari. Riusci a salvarsi a malapena e porto fino alla fine le conseguenze di quella tragica esperienza. Una gamba maciullata e varie fratture in tutto il corpo.
Avendo letto la discussione di 4 anni fa del rischio valanghe di Costalta e conoscendo abbastanza bene il versante di Miola, volevo segnalare anche la zona del canalone della cava (a pochi metri dal bivio forestale prima della Casara) dove, nel nevoso inverno 2014, ma anche in molti altri ci sono state delle slavine, a volte anche notevoli. Il 17 maggio 2014 quando ormai il grosso della neve in Costalta era sopra i 1750 m/1800 m circa, nel canalone resistevano ancora due grossi blocconi di neve a 1620 m fermati dalla strada forestale (ed anche un piccolo pezzo sui 1550 m, nella curva sotto), dovuti a valanghe di marzo/aprile (e se non ricordo male al 1° di giugno si erano appena sciolti da poco: notevole per Costalta).
La prima foto è stata scattata al 1° aprile 2014 e le ultime due il 17 maggio. Tutte sono state fatte a 1620 m.