Cominciamo col dire che il 2014, meteorologicamente parlando, è stato un anno del tutto eccezionale a livello secolare sia a livello precipitazioni, che sono state quasi ovunque dal 50 al 100% superiori alle medie degli ultimi trent'anni (ed in alcuni casi hanno battuto record che risalivano a cento anni fa), sia a livello di temperature MEDIE (non di temperature massime ne di minime).
Clima, dunque, tendenzialmente di tipo equatoriale con locali valori di picco del tutto anomali come, ad esempio, sulle zone prealpine piemontesi e lombarde (con medie tra i 2000 ed i 3000 mm di pioggia annua) e la solita zona carnica, la + piovosa d'Italia, dove a malga Canin si sono raggiunti i 7000 mm. con ben circa 2000 mm. nel solo mese di novembre !
Detto questo vediamo se, come e quando cambieranno le prospettive da qui a fine anno:
non sono previsioni ma tendenze che cominciano a delinearsi acquistando affidabilità negli ultimi aggiornamenti.
Innanzitutto ci aspetta un periodo di circa una settimana finalmente più secco con temperature ancora alte almeno fino al 21-22 dicembre: non è il caso, insomma, di aspettarsi neve a brevissimo termine.
Dalla vigilia di Natale in poi comincia a farsi sentire il gelido soffio dall'est Europa con le temperature che cominceranno a scendere, inizialmente più le minime mattutine che le massime durante il giorno.
Dal 27-28 dicembre dovremmo finalmente rientrare nelle medie invernali e l'avanzamento del freddo è visibile negli allegati 1 & 2 dove si nota il massimo raffreddamento attorno al 30 dicembre (le carte sono riferite a 500hPa ovvero a circa 2500 m.). Oltre...è presto !
Quindi a fine anno saremo in inverno almeno a livello termico e, dunque,
SE durante la prima settimana del 2015 dovessero entrare correnti umide atlantiche (al momento non prevedibili data la distanza temporale) sopra a questa base fredda potremmo vedere precipitazioni nevose forse anche a bassa quota.
Chi volesse seguire l'evoluzione quotidianamente per avere conferme potrebbe comodamente vedersi questo grafico
http://www.wetterzentrale.de/pics/MS_1146_ens.png (che è poi l'allegato 3)
relativo alla zona di TN (carta ad 850 hPa ovvero a 1400m. di quota), per la cui interpretazione, molto + facile di quel che possa sembrare, suggerisco di leggere questa chiarissima spiegazione
http://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-modelli-fisico-matematici/2105-grafici-ensemble-spaghetti-meteo-come-interpretarli.html