Escursione del 21/02 ... con grado 4 di rischio valanghe!
Tutto si può dire di questo giretto, tranne che sia per orsi solitari! C'è tanta tanta gente dentro e fuori le piste da fondo, però con questa neve pericolosetta mi è parsa un'alternativa più che ottima alla coltre nuvolosa padana!
Si parcheggia presso nei pressi delle case che precedono la malga S. Giorgio arrivando da Bosco Chiesanuova (m1546). Da qui ci si dirige nell'ampia conca in direzione dei vecchi impianti che salivano verso il Tomba e si segue la ripida stradella utilizzata dal servizio di motoslitta S.Giorgio-Rif.Primaneve. I panorami sono aperti e molto belli fin dall'inizio e per tutto il percorso.
Dal Rif.Primaneve al Tomba si scende verso le piste e con vari saliscendi ed attraversamenti si raggiunge l'inizio dell'ultima salita verso il monte Sparavieri. Essendo molto ventoso abbiamo trovato un angolino riparato presso un crocefisso proprio avanzando da questo punto per pochi metri verso casare Gasparine..
Dato il vento c'era addirittura un ragazzo che si dilettava facendo kite-snow! fantastico... e che invidia per noi ciaspolatori!
Dalla cima (m1797) si ha un splendida vista anche sulla valle di Ronchi e d il gruppo del Carega. Comuqnue, nonostante i fondisti anche tutta la zona di Podestaria/Strada dei Cordoni ha qualcosa di magico.
Per la discesa si segue il bordo della valle fino a Bocca Gaibana da dove si punta decisamente all'omonima malga. Da qui con percorso sempre libero si punta a raggiungere di nuovo la macchina ben visibile scendendo nella conca delle piste.
In conclusione giretto tranquillo, con dislivello contenuto anche se con numerosi saliscendi, che permette fin dai primi istanti di godersi un panorama a 360°. Da considerare l'affollamento e la quasi impossibilità di riparasi da sole o vento nel caso.
Ecco precisissimamente
il percorso: