30/12/2011:
Parto non prestissimo in direzione Giazzera (trambileno).
Arrivo al parcheggio (subito dopo il cimitero militare che sta sulla strada bianca) che sono circa le 11.
Di li la mia intenzione è quella di risalire la strada fino ad incrociare il bivio verso la Malga Zocchi ma... mi accorgo che a pochi metri da dove ho lasciato l'auto parte un sentierino che porta direttamente in zona. Non ci penso 2 volte e salgo il ripidissimo sentiero che entra nel bosco e zigzagando tra gli alberi porta velocemente in altura.
Incontro diversi camosci che soffiano nella mia direzione (fanno un verso che è una via di mezzo tra un soffio ed un fischio - simpatici) ed il posto è totalmente desertooooo una vera figata!
Comunque, raggiungo la dolce vallata di malga Zocchi e la neve è circa mezzo metro nei punti un po' più sventati. Indossate le ghette proseguo in direzione della Malga superata la quale imbocco un sentierino sulla sinistra (indicato per EE) che sale ripido (di nuovo) nel bosco.
Piano piano il sentiero si addolcisce mentre i panorami da qui diventano molto vasti. Si riescono a vedere in lontananza i "Denti" dove vi fu la famosa battaglia delle mine dutrante la grande guerra.
Camosci ovunque e perdo tranquillamente un'ora a godermi i panorami ed osservarli pascolare un po' in giro.
Sbinocolando qua e la il tempo mi vola anche perchè il sole è caldissimo e la zona molto poco impervia lascia la possibilità di ammirare dei panorami grandiosi; qui la neve è quasi assente dato che ci troviamo sul versante esposto a Sud.
Raggiunta la forcella Battisti (credo) vedo in lontananza il rifugio Lancia inserito nella valle della Pozza ed ahimè noto con ben poco entusiasmo che il sentiero E5 (che parte dal lago di Costanza se non sbaglio) per diverse centinaia di metri è coperto da circa mezzo metro di neve fresca... Ravanando qua e là nella neve riesco finalmente a raggiungere il rifugio dove torta e cioccolata calda mi stavano aspettando
e dove mi riposo un pochino prima di ritornare dalla strada "consueta" verso la macchina che mi riporterà a casa.
Questi sentieri li avevo percorsi solamente in veste estiva e percorrerli con la neve in assoluta solitudine lasciano un senso di squisita pace altrimenti introvabile!
Questi sono i momenti che mi ricaricano le batterie!
GRAZIE MONTAGNA!!!
Appena avrò un minuto posterò due foto...