Ieri io e Sal partiamo da Ometto (1000m) piccolo borgo della vallarsa.Tabella per il sentiero 145 e 146 che per un breve tratto sono in comune Garrivati.a quota 1085 troviamo il bivio.
Prendiamo a destra per il sent.146, un po di zig-zag nel bosco e ci siamo alzati di 200 metri di quota quando Sal si accorge di aver lasciato il cellulare in macchina
-Torno giu a prenderlo- mi dice e in trenta minuti di orologio fa la discesa e la risalita.
Ancora nel bosco fino a uscirne su uno sperone a quota 1600 ,finalmente possiamo ammirare un po di panorama. Adesso rimontiamo un valloncello erboso cespuglioso con stretti tornanti , la fatica si fa sentire (e il sole non da tregua)
Alla mezza scavalliamo al passo Jocele 1802 metri e ci buttiamo sfiniti sull'erba.Sosta mangereccia e riprendiamo la via. Adesso facciamo la cresta direzione sud-est verso il carega.Lungo tutta la cresta corre una trincea della 1° guerra.
Tocchiamo le due elevazioni di 1937 metri e 1965 metri . Sono le due e un quarto quando troviamo a sx il bivio per il sentiero145 che riscende alla Vallarsa per un itinerario parallelo a quello dell'andata,scendiamo.
Si presenta subito ripido intanto alle nostre spalle il cielo si fa sempre piu nuvoloso e scuro .Arriviamo ad una piccola forcella con sperone roccioso e guardiamo verso il basso sconfortati ,il sentiero è un ripidissima e sassosa linea nel verde .
Proseguiamo con prudenza e con qualche scivolone sul brecciolino ,tocchiamo il fondo del vallone e ci troviamo in una gola che si restringe. Tanto per rendere le cose piu difficili inizia a piovere .
Sono bagnato fradicio quando ritroviamo lo stradello dell inizio, arriviamo in macchina ed esce anche il sole ad asciugarci
Bel giro ad anello che conviene fare senza dubbio nel verso descritto