GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Multimedia montagna => Topic aperto da: AGH - 04/04/2010 18:36
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Ieri Piero Angela ha dedicato la puntata di "Ulisse - il piacere della scoperta" al coraggio. E' stato rievocata anche la vicenda delle 4 guide alpine di Canazei che hanno perso la vita nel tentativo di salvare due escursionisti.
Molto interessante, rievocazione fatta bene con le testimonianze dei protagonisti. Da vedere!
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-493ce80e-8ed3-445c-b85c-9c540e6e40d5.html?64335704 (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-493ce80e-8ed3-445c-b85c-9c540e6e40d5.html?64335704)
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visto, ben fatto direi.
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L'ho visto anche io e ogni volta mi meraviglio della leggerezza con cui vengono fatti certi servizi che comportano non dico terminologie tecniche e una competenza specifica del settore, ma semplicemente cose per cui basterebbe controllare o chiedere conferma a chiunque abiti in montagna.
1-Un rifugio a cui si accede in automobile, ovviamente più simile ad un alberghetto viene definito: "rifugio di alta montagna".
2-Il rifugista del suddetto albergo preso a testimoniare dice che "il pericolo valanghe era 4, marcato" mentre la terminologia corretta per il grado 4 è "forte", 3 corrisponde a "marcato".
3-Lo speaker del servizio chiama per almeno 2 volte "ARVAL", l'apparecchio di ricerca in valanga che come sanno anche i cani si chiama ARVA o ARTVA.
Lo so che sembra di fare il pelo all'uovo, ma non capisco come si faccia a storpiare un nome che può essere controllato semplicemente chiedendo a una delle guide intervistate e prendendo appunti o attraverso un semplice clic... in una trasmissione che si propone la divulgazione scientifica e spende decine di migliaia di euro per un servizio, mi fa pensare che facciano il proprio lavoro proprio alla ca**o.
Per il resto del servizio, ovvero la raccolta delle testimonianze degli altri soccoritori, nulla da eccepire, anche perchè perfortuna hanno dato spazio a loro invece di continuare a far parlare lo speaker o albergatori di valle.
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3-Lo speaker del servizio chiama per almeno 2 volte "ARVAL", l'apparecchio di ricerca in valanga che come sanno anche i cani si chiama ARVA o ARTVA.
Lo so che sembra di fare il pelo all'uovo, ma non capisco come si faccia a storpiare un nome che può essere controllato semplicemente chiedendo a una delle guide intervistate e prendendo appunti o attraverso un semplice clic... in una trasmissione che si propone la divulgazione scientifica e spende decine di migliaia di euro per un servizio, mi fa pensare che facciano il proprio lavoro proprio alla ca**o.
Per il resto del servizio, ovvero la raccolta delle testimonianze degli altri soccoritori, nulla da eccepire, anche perchè perfortuna hanno dato spazio a loro invece di continuare a far parlare lo speaker o albergatori di valle.
anche io ho sentito con un certo stupore il termine "Arval" e mi sono chiesto dove diavolo l'avessero preso. Per il resto non sarei cosi' severo, in fondo Ulisse si rivolge al grosso pubblico e lo scopo del servizio era la rievocazione dell'incidente in una puntata dedicata al "coraggio". In quel senso mi pare che il servizio si possa ritenere valido.