Voglio far notare come nella gioventù d'oggi la ricerca della massima scarica adrenalinica abbia raggiunto livelli incredibili rispetto ai miei tempi e parlo degli anni 80. Io ero abbastanza spericolato ma una base di buon senso rimaneva sempre anche se ho fatto cosette non proprio alla portata di tutti. La mia domanda è se chi pratica queste attività estreme, non so sa chiamarle sportive, debba avere un cuore controllato, se ci sono assicurazioni che lavorano in questo campo o se è solo un divertente passatempo