GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ARGOMENTI MONTANARI => Multimedia montagna => Topic aperto da: AGH - 03/10/2010 13:51

Titolo: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 03/10/2010 13:51
pazzesco... :)

Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 04/10/2010 07:26
Fantastico :D  8)... Patrick de Gayardon inventore e precursore della disciplina esulta dalla tomba ;D ;D..
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 04/10/2010 08:54
Fantastico :D  8)... Patrick de Gayardon inventore e precursore della disciplina esulta dalla tomba ;D ;D..

hai visto la scena dove si infila tra due guglie? Pazzesco!  ;D
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 04/10/2010 09:14
hai visto la scena dove si infila tra due guglie? Pazzesco!  ;D
Si... anche quella dove si infila tra dei pini e fenomenale.. sfiora il suolo, un albero a destra e uno a sinistra :o :o
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 04/10/2010 09:31
Ieri pomeriggio mentre arrampicavo ad Arco, mi son passati sopra la testa alcuni di quelli!!!
Fan paura!!!!  :o :o
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 04/10/2010 09:45
Si... anche quella dove si infila tra dei pini e fenomenale.. sfiora il suolo, un albero a destra e uno a sinistra :o :o

io non so che controllo abbiano con quelle tute alari, suppongo sia abbastanza approssimativo (non avendo struttua rigida come un aereo) ma se per disgrazia sbagliano un filo la manovra si schiantano!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 04/10/2010 10:46
io non so che controllo abbiano con quelle tute alari, suppongo sia abbastanza approssimativo (non avendo struttua rigida come un aereo) ma se per disgrazia sbagliano un filo la manovra si schiantano!
C'è da dire che guardando il video ci sono immagini girate anche con la neve e i posti mi sembrano gli stessi, quindi presumo che il medesimo salto l'abbiano ripetuto un numero spropositato di volte... Comunque sempre rischiosissimo ed eccezionale..
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: marziavr - 04/10/2010 11:22
no no non lo farei mai, neanche se mi pagassero !!!!


Citazione
Ieri pomeriggio mentre arrampicavo ad Arco, mi son passati sopra la testa alcuni di quelli!!!

sul Brento vengono anche dall'estero per lanciarsi, sono 800 metri di parete verticale e strapiombante che non trovano da nessuna altra parte del mondo .... e spesso finiscono per spiaccicarsi sulla parete
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 04/10/2010 11:50
Citazione
pazzesco..
Il termine è azzeccato, ma nel senso patologico del termine. Un fenomeno da baraccone tipo equilibrista su una corda tesa sopra un burrone, con la differenza che qualcuno lo fa per guadagnarsi il pane, questo è puro esibizionismo fine a se stesso.
Il guaio che questi gesti vengono imitati dai giovani.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: kobang - 04/10/2010 14:09
Ciao Pinko,
non essere così drastico...Esibizionismo ce ne è poco,non c'è pubblico nè diffusione mediatica;è sicuramente una disciplina al limite dove il controllo della situazione resta precario a prescindere dall'esperienza.Per me fà parte di quel bisogno di sperimentare il limite che cova in tanti se non in tutti.Io ci ho pensato qualche volta,poi dopo aver provato lo speed fliyng (sci ai piedi e parapendio di piccole dimensioni) col quale scivoli tra neve e aria a forte velocità  e con salti nel vuoto dove la vela è così veloce e reattiva che devi guardare i centimetri,beh lì ho capito che era il mio limite sia fisiologico che adrenalinico.
Il secondo passo è stato capire che un solo volo in quelle condizioni poteva per me essere l'ultimo o almeno impedirmi tutte le altre belle cose che posso fare.Emozioni forti riesco ad averle anche sdraiato su una cima del Lagorai a contemplare il panorama oppure a vedere l'emozione negli occhi di qualcuno che porto in montagna.
Insomma non mi considero uno superficiale,assolutamente non un esibizionista,ma se mi viene voglia di sperimentare senza mettere a repentaglio l'altrui incolumità,penso di averne il diritto e senza cercare scuse.
Idioti ed esibizionisti sono quelli che guidano auto e moto come se fossero in pista,in pieno disprezzo degli altri,quelli che fanno i fenomeni sulle affollate piste da sci o i granfighi sulle ferrate.
Resta il fatto che quando certi estremi ci si abitua a toccarli con frequenza,sia per statistica che per un certo calo della tensione/attenzione, la probabilità di lasciarci la pelle o di rompersi aumenta drammaticamente
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 04/10/2010 14:25
ma se mi viene voglia di sperimentare senza mettere a repentaglio l'altrui incolumità,penso di averne il diritto e senza cercare scuse.
Idioti ed esibizionisti sono quelli che guidano auto e moto come se fossero in pista,in pieno disprezzo degli altri,quelli che fanno i fenomeni sulle affollate piste da sci o i granfighi sulle ferrate.
Approvo al 100%...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 04/10/2010 14:33
io avrei un video davvero pesante da farvi vedere sui piccoli inconvenienti che ti succedono facendo questa disciplina, ma non voglio spaventare nessuno, certo, resta il fatto che questo tipo di sport è molto estremo a mio avviso, però io penso anche che ogni persona ha il suo limite...
Magari un base jump ha paura di un prelievo del sangue :)
sono cose soggettive e non mi dà fastidio vederli!!!


Non sapevo che il Brento era così famoso, certo che ho scoperto di aver vicino di casa un paese che ospita TUTTO per la montagna e solo a 26 anni ho scoperto tutto questo... mi vien male, se avessi potuto pensarci prima, mi sarei costruito una compagnia di arrampicatori o cmq appassionati di montagna....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 04/10/2010 14:55
Citazione
Insomma non mi considero uno superficiale,assolutamente non un esibizionista,ma se mi viene voglia di sperimentare senza mettere a repentaglio l'altrui incolumità,penso di averne il diritto e senza cercare scuse.
Questo è l'equivoco di fondo, nessuno è un'entità indipendente e assoluta, non si può fare quel che si vuole della propria vita, siamo legati dagli affetti agli altri. Se tu fossi solo, senza genitori, figli, amici, moglie o fidanzata, allora ancora non puoi fare quello che vuoi perchè metteresti a repentaglio la vita di chi verrà a soccorrerti o a recuperare i tuoi resti.
In conclusione qualunque cosa vorrai sperimentare di estremo metterai a repentaglio la vita di chi generosamente verrà in tuo soccorso.
Considerazioni di un vecchio che ha avuto la fortuna di passare indenne la tua stagione della vita, anch'io alla tua età la pensavo come te, ora che so quanto è prezioso il tempo che mi resta, accetta se vuoi il mio consiglio, meglio un giorno (felice) in questo mondo che l'eternità nell'altro.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: marziavr - 04/10/2010 15:33
Questo è l'equivoco di fondo, nessuno è un'entità indipendente e assoluta, non si può fare quel che si vuole della propria vita, siamo legati dagli affetti agli altri. Se tu fossi solo, senza genitori, figli, amici, moglie o fidanzata, allora ancora non puoi fare quello che vuoi perchè metteresti a repentaglio la vita di chi verrà a soccorrerti o a recuperare i tuoi resti.
In conclusione qualunque cosa vorrai sperimentare di estremo metterai a repentaglio la vita di chi generosamente verrà in tuo soccorso.
Considerazioni di un vecchio che ha avuto la fortuna di passare indenne la tua stagione della vita, anch'io alla tua età la pensavo come te, ora che so quanto è prezioso il tempo che mi resta, accetta se vuoi il mio consiglio, meglio un giorno (felice) in questo mondo che l'eternità nell'altro

condivido quello che dici ma c'è un però ...
per indole umana siamo esploratori/conquistatori e spesso c'è la andiamo a cercare ...
ma mi risulta difficile giudicare certe situazioni : ci sono sogni che è difficile rinchiudere in un cassetto e se nessuno avesse 'osato', tante belle cose che ci sono adesso non ci sarebbero ...
ogni giorno viviamo situazioni pericolose eppure non ci facciamo tanto caso come in queste exploit ...
per me la vita e le emozioni vanno vissute ... certo si cerca sempre di essere preparati a quello che si sta facendo e di recar meno danno possibile... ma se deve succedere può essere mentre sto facendo uno sport che amo, come quando sto andando in auto al lavoro ...



Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: valentinaEmisha - 04/10/2010 16:24
anch'io condivido i giudizi di follia pura, ma una piccolissima parte di me si vorrebbe trasformare in un uccello per provare le stesse emozioni, deve essere bellissimo!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 04/10/2010 16:55
Citazione
condivido quello che dici ma c'è un però ...
per indole umana siamo esploratori/conquistatori e spesso c'è la andiamo a cercare ...
ma mi risulta difficile giudicare certe situazioni : ci sono sogni che è difficile rinchiudere in un cassetto e se nessuno avesse 'osato', tante belle cose che ci sono adesso non ci sarebbero
Il problema è semplice, vale la pena ?
Si rischia la pelle ogni giorno, ma da azioni indipendenti dalla nostra volontà, o per nostra stupidità.
Non baratto la mia vita e quella degli altri per un sorpasso azzardato, per andare a 200 all'ora , per scalare una montagna in condizioni proibitive, per rischiare di essere travolto da una valanga, per lanciarmi col paracadute e aprirlo all'ultimo momento, e via dicendo.
Vale la pena di rischiare per qualcosa che ne valga la pena:per salvare una vita, per sperimentare su di se un farmaco a rischio della propria salute, per donare un organo,per scoprire qualcosa di utile, non per puro diletto o per sentire adrenalina, per questo basta anche una bella sbornia.
Io con questo atteggiamento sono riuscito a portare le scarpe da vecchio, altri (molti), anche della mia generazione no.
Perchè è sempre gente giovane a lasciarci la pelle, appena riescono a superare la smania di voler conquistare l'impossibile,si calmano, purtroppo per alcuni è troppo tardi.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 04/10/2010 17:23
non sono molto d'accordo!!!

C'è chi dice, io voglio spendere la mia vita per salvare vite, o chi vuole spendere la sua vita per conquistare una montagna o per la montagna stessa...
In quel caso loro sono responsabili della loro vita e non mettono a repentaglio quella altrui come può accadere sulla strada.... è ovvio che indirettamente la vita spezzata di un alpinista morto in vetta o un base jumper può rovinare o rendere più difficile quella di un'eventuale compagna a casa... ed è molto tragico...

è vero che è sempre più la gente giovane che ci lascia la pelle, ma si sa, che la gente giovane è attratta proprio dal "proibitivismo", basti guardare in montagna, come nelle discoteche......
Solo che il manifestarsi della ricerca del limite è fatto in maniera diversa...
c'è chi si impasticca fino all'overdose (vedi la ragazza 19 enne ricoverata questo week end), e c'è chi che cerca di conquistare l'8000 metri, (il nostro amato alpinista scomparso)...

è al nostro occhio, o in base a quello in cui abbiamo sempre creduto che le cose cambiano... io mio modo di vedere il proibito può essere diverso dal tuo... il mio limite può essere diverso dal tuo!!!
 ;)



Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: JFT - 04/10/2010 18:20
Idioti ed esibizionisti sono quelli che guidano auto e moto come se fossero in pista,in pieno disprezzo degli altri,quelli che fanno i fenomeni sulle affollate piste da sci o i granfighi sulle ferrate.
Resta il fatto che quando certi estremi ci si abitua a toccarli con frequenza,sia per statistica che per un certo calo della tensione/attenzione, la probabilità di lasciarci la pelle o di rompersi aumenta drammaticamente

k+!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: kobang - 04/10/2010 21:33
Anche su questo 3d ho qualche resistenza ad insistere perchè per me la libertà di scelta, salvo i limiti della altrui libertà, è un valore indiscutibile:sono sempre in difficoltà a spiegare o peggio giustificare la ricerca di emozioni tanto intime e private quanto non coinvolgenti per gli altri.Forse ho la fortuna di avere costruito una famiglia con una donna che nell'amare comprende anche quanto della mia vita/vitalità è legato a certe passioni:preferisce sapermi in mezzo al Sahara o a spasso tra le nuvole piuttosto che "sopportarmi" ridotto ad un gatto in gabbia.Ho la fortuna di aver generato una figlia ed un figlio ricchi di curiosità e motivazioni,con la passione della scoperta sia essa culturale che sportiva.Questo aiuta a condividere e gestire anche lo stress che certe attività comportano,soprattutto per chi è a casa ad aspettare.Io ho enorme rispetto per chi mai dovesse rischiare per soccorrermi:lo ho fatto per anni come tecnico del CNSAS e mai mi ha sfiorato il pensiero che potevo rischiare la pelle per un capriccio altrui.Semplicemente ho pensato di mettere il mio tempo e le mie competenze al servizio di "compagni di viaggio" che erano incappati un una coincidenza sfortunata.Amo profondamente la mia famiglia e ne rispetto i sentimenti,ma per dimostrarlo non ho bisogno di castrarmi la vita con inutili sensi di colpa ogni volta che mi butto in un canalone innevato o che stacco i piedi da terra col parapendio!Lo faccio invece impegnandomi nel lavoro per garantir loro un futuro sereno anche nel caso che...,cercando di condividere le mie emozioni,seguendo con gioia le passioni dei figli:il maschio ha provato il parapendio,poi si è appassionato di snowboard e vela,ogni tanto scende anche lui in MTb tra i boschi e fà qualche tiro di arrampicata.Quando ancora andavo a vela o windsurf e arrampicavo,lui aveva altri interessi.Bene ora sò che quando ci guardiamo negli occhi alla sera dopo una scialpinistica io e una giornata a provare salti lui abbiamo qualcosa di profondo e inossidabile che ci lega,ed è lo stesso quando mia figlia mi racconta del suo viaggio apena concluso.Se dovessi mostrare ansia per quel che fanno,se li avessi frenati durante la loro crescita per quel'egoismo affettivo,paura di soffrire per un loro incidente,sarebbero oggi migliori,più felici?Sarei io un genitore più responsabile e soddisfatto?No Pinko,non è possibile vivere con i freni tirati tutta una vita con la motivazione del rispetto delle ansie degli altri e francamente non mi frega più di tanto campare a lungo rimpiangendo di non aver fatto questo e quest'altro.Sia chiaro che questa non è una critica a chi sceglie di battere sentieri (apparentemente) più sicuri,a chi ha una attitudine meno emotiva,a chi sublima il rispetto per i propri cari e preferisce certe rinunce pur di non rischiare di metterli in pensiero.La libertà come la intendo io esige l'assoluto rispetto delle scelte altrui,solo che come io ben mi guardo dal censurarle,altrettanto vorrei che chi esce anche solo un poco da schematismi comuni non venisse subito messo subito all'indice.E qui mi fermo anche perchè certi discorsi sarebbe più bello farli di persona,magari in baita,con un teroldego in tavola,e la montagna fuori che ascolta.....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 04/10/2010 22:32
Sia chiaro, io rispetto tutte le opinioni,tutti devono fare quello che si sentono di fare, ci mancherebbe!
Ognuno agisce e valuta le cose secondo l'esperienza che ha costruito negli anni, il mio punto di vista è quello di uno che ha sofferto la perdita di un carissimo amico che praticava lo sport che fai tu,è caduto in un crepaccio a S.Moritz,circa 10 anni fa,il giorno prima avevamo preparato la taverna per trascorrere con le nostre famiglie il Natale, ogni volta che leggo di simili tragedie maledico quella passione assassina, che porta via per sempre speranze e ambizioni, ha rovinato la vita di sua moglie, per fortuna non avevano figli,anche per scelta, a lui piaceva il rischio.
Lasciami dire :Ne è valsa la pena ?
Se JOHN JAKOB ASTA potesse rispondermi dall'altro mondo direbbe di si o di no?

Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: nantes - 05/10/2010 00:00
pazzesco... :)

Adrenalinico....  :o
se mi concedessero la possibilità di rinascere un altra volta penso che ci proverei...
queste sensazioni le ho solo sognate; ho provato con il paracadutismo, ma questo è il limite estremo... il passaggio successivo è il volo...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 05/10/2010 07:59
Adrenalinico....  :o
se mi concedessero la possibilità di rinascere un altra volta penso che ci proverei...
queste sensazioni le ho solo sognate; ho provato con il paracadutismo, ma questo è il limite estremo... il passaggio successivo è il volo...

mi chiedo se questi sport estremi dove si hanno delle botte di adrenalina pazzesche non siano una forma di droga...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 05/10/2010 11:12
Anche su questo 3d ho qualche resistenza ad insistere perchè per me la libertà di scelta, salvo i limiti della altrui libertà, è un valore indiscutibile:sono sempre in difficoltà a spiegare o peggio giustificare la ricerca di emozioni tanto intime e private quanto non coinvolgenti per gli altri.Forse ho la fortuna di avere costruito una famiglia con una donna che nell'amare comprende anche quanto della mia vita/vitalità è legato a certe passioni:preferisce sapermi in mezzo al Sahara o a spasso tra le nuvole piuttosto che "sopportarmi" ridotto ad un gatto in gabbia.Ho la fortuna di aver generato una figlia ed un figlio ricchi di curiosità e motivazioni,con la passione della scoperta sia essa culturale che sportiva.Questo aiuta a condividere e gestire anche lo stress che certe attività comportano,soprattutto per chi è a casa ad aspettare.Io ho enorme rispetto per chi mai dovesse rischiare per soccorrermi:lo ho fatto per anni come tecnico del CNSAS e mai mi ha sfiorato il pensiero che potevo rischiare la pelle per un capriccio altrui.Semplicemente ho pensato di mettere il mio tempo e le mie competenze al servizio di "compagni di viaggio" che erano incappati un una coincidenza sfortunata.Amo profondamente la mia famiglia e ne rispetto i sentimenti,ma per dimostrarlo non ho bisogno di castrarmi la vita con inutili sensi di colpa ogni volta che mi butto in un canalone innevato o che stacco i piedi da terra col parapendio!Lo faccio invece impegnandomi nel lavoro per garantir loro un futuro sereno anche nel caso che...,cercando di condividere le mie emozioni,seguendo con gioia le passioni dei figli:il maschio ha provato il parapendio,poi si è appassionato di snowboard e vela,ogni tanto scende anche lui in MTb tra i boschi e fà qualche tiro di arrampicata.Quando ancora andavo a vela o windsurf e arrampicavo,lui aveva altri interessi.Bene ora sò che quando ci guardiamo negli occhi alla sera dopo una scialpinistica io e una giornata a provare salti lui abbiamo qualcosa di profondo e inossidabile che ci lega,ed è lo stesso quando mia figlia mi racconta del suo viaggio apena concluso.Se dovessi mostrare ansia per quel che fanno,se li avessi frenati durante la loro crescita per quel'egoismo affettivo,paura di soffrire per un loro incidente,sarebbero oggi migliori,più felici?Sarei io un genitore più responsabile e soddisfatto?No Pinko,non è possibile vivere con i freni tirati tutta una vita con la motivazione del rispetto delle ansie degli altri e francamente non mi frega più di tanto campare a lungo rimpiangendo di non aver fatto questo e quest'altro.Sia chiaro che questa non è una critica a chi sceglie di battere sentieri (apparentemente) più sicuri,a chi ha una attitudine meno emotiva,a chi sublima il rispetto per i propri cari e preferisce certe rinunce pur di non rischiare di metterli in pensiero.La libertà come la intendo io esige l'assoluto rispetto delle scelte altrui,solo che come io ben mi guardo dal censurarle,altrettanto vorrei che chi esce anche solo un poco da schematismi comuni non venisse subito messo subito all'indice.E qui mi fermo anche perchè certi discorsi sarebbe più bello farli di persona,magari in baita,con un teroldego in tavola,e la montagna fuori che ascolta.....

Noi due la pensiamo uguale :)!!!!!
non serve aggiungere altro!!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: JFT - 05/10/2010 14:46
Lasciatemi dire che questa discussione è molto bella, e mi piace il tono con cui Pinko e kobang la stanno portando avanti. E' un piacere leggervi.

per me la libertà di scelta, salvo i limiti della altrui libertà, è un valore indiscutibile:sono sempre in difficoltà a spiegare o peggio giustificare la ricerca di emozioni tanto intime e private quanto non coinvolgenti per gli altri.Forse ho la fortuna di avere costruito una famiglia con una donna che nell'amare comprende anche quanto della mia vita/vitalità è legato a certe passioni:preferisce sapermi in mezzo al Sahara o a spasso tra le nuvole piuttosto che "sopportarmi" ridotto ad un gatto in gabbia.Ho la fortuna di aver generato una figlia ed un figlio ricchi di curiosità e motivazioni,con la passione della scoperta sia essa culturale che sportiva.Questo aiuta a condividere e gestire anche lo stress che certe attività comportano,soprattutto per chi è a casa ad aspettare.Io ho enorme rispetto per chi mai dovesse rischiare per soccorrermi:lo ho fatto per anni come tecnico del CNSAS e mai mi ha sfiorato il pensiero che potevo rischiare la pelle per un capriccio altrui.Semplicemente ho pensato di mettere il mio tempo e le mie competenze al servizio di "compagni di viaggio" che erano incappati un una coincidenza sfortunata.Amo profondamente la mia famiglia e ne rispetto i sentimenti,ma per dimostrarlo non ho bisogno di castrarmi la vita con inutili sensi di colpa ogni volta che mi butto in un canalone innevato o che stacco i piedi da terra col parapendio!Lo faccio invece impegnandomi nel lavoro per garantir loro un futuro sereno anche nel caso che...,cercando di condividere le mie emozioni,seguendo con gioia le passioni dei figli:il maschio ha provato il parapendio,poi si è appassionato di snowboard e vela,ogni tanto scende anche lui in MTb tra i boschi e fà qualche tiro di arrampicata.Quando ancora andavo a vela o windsurf e arrampicavo,lui aveva altri interessi.Bene ora sò che quando ci guardiamo negli occhi alla sera dopo una scialpinistica io e una giornata a provare salti lui abbiamo qualcosa di profondo e inossidabile che ci lega,ed è lo stesso quando mia figlia mi racconta del suo viaggio apena concluso.Se dovessi mostrare ansia per quel che fanno,se li avessi frenati durante la loro crescita per quel'egoismo affettivo,paura di soffrire per un loro incidente,sarebbero oggi migliori,più felici?Sarei io un genitore più responsabile e soddisfatto?

kobang, trovo queste tue parole molto belle e molto condivisibili, anche se la mia vita è molto diversa.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 05/10/2010 15:33
Lasciatemi dire che questa discussione è molto bella, e mi piace il tono con cui Pinko e kobang la stanno portando avanti. E' un piacere leggervi.
L'argomento di discussione è vecchio come il mondo ma sempre interessante.. Sarebbe bello fare un sondaggino su quanti forumisti sono Kobanghini e quanti pinkiani..  non so come si lanciano in una discussione già aperta però ::)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: JFT - 05/10/2010 16:42
Sarebbe bello fare un sondaggino su quanti forumisti sono Kobanghini e quanti pinkiani..  

Nei fatti e nelle intenzioni, aggiungerei... Perchè, ad esempio, io subisco il fascino degli sport estremi e di chi li pratica, ma mi basta un sentiero esposto che mi prende una fifa blu...  :-\
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Mett - 05/10/2010 23:15
Iron Man esiste!

Impressionante uno dei voli a metà video, sta in quota un sacco di tempo!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 05/10/2010 23:38
mi sembrano tutti ottimi interventi.
Io ormai sarei pinkiano, ma da giovane sono stato kobanghiano. Approccio l'argomento intrigante per gradi.
E' naturale che i giovani pensino di essere immortali, nel senso che il rischio e il brivido della prova quasi estrema (relativamente ai limiti di ognuno) sono esche irresistibili. Diverso, diverso il discorso dello sballo che  per me è ricerca di abolizione dei freni, di sensazioni di tutti i tipi. Ora i giovani non sono condannabili se si mettono in difficoltà in montagna e altri rischiano la vita per salvarli. Non ci avevano pensato proprio. E poco si può fare come prevenzione: si, è giusto, ma io so quanto rischio.  Ho paura che le cose continueranno ad andare così
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 06/10/2010 08:38
E' naturale che i giovani pensino di essere immortali, nel senso che il rischio e il brivido della prova quasi estrema (relativamente ai limiti di ognuno) sono esche irresistibili. Diverso, diverso il discorso dello sballo che  per me è ricerca di abolizione dei freni, di sensazioni di tutti i tipi. Ora i giovani non sono condannabili se si mettono in difficoltà in montagna e altri rischiano la vita per salvarli. Non ci avevano pensato proprio. E poco si può fare come prevenzione: si, è giusto, ma io so quanto rischio.  Ho paura che le cose continueranno ad andare così

alzi la mano chi non ha mai rischiato in montagna, o non si è cacciato in situazioni potenzialmente pericolose. L'esperienza che serve veramente è quella che ti fai di persona, negli anni, sbagliando e imparando. Sperando siano sempre errori rimediabili, senza gravi conseguenze. Certo disporre di una "guida spirituale", che ti faccia intuire i pericoli e come affrontarli è certamente utile, ma mi pare una situazione rara, nella maggioranza dei casi mi pare che alla fine ci si arrangia in proprio. Io sono stato iniziato alla montagna da mio padre (delle semplici e raffazzonate escursioni), ma mi sono staccato presto. Poi ho fatto qualche uscita con la Sat e con la Sosat ma l'indole assolutamente non gregaria ha preso ben presto il sopravvento, quindi sono sempre andato per conto mio da splendido autodidatta:). Come alpinista faccio schifo, come scialpinista me la cavo, come escursionista direi che ho una buona e lunga esperienza. A parte qualche rischio di troppo in gioventù, in genere mi sembra di essere abbastanza prudente, prova ne sia che (tocchiamo ferro) non ho mai avuto incidenti. Ci vuole anche un minimo di testa, e di fortuna. Andare in montagna è comunque un'attività potenzialmente rischiosa: bisognerebbe sempre tenere a mente che l'errore o la sbadataggine di un istante può avere conseguenze irreparabili.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 06/10/2010 10:47
agh a proposito io vorrei iscrivermi alla susat , ma fanno escursioni ogni fine settimana???

Cmq in montagna mi hanno detto di non andare mai da solo, e secondo me è una cosa da prendere sempre in considerazione... infatti a volte resto a casa mangiandomi le ....... perchè magari non ho trovato nessuno con il quale andare....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 06/10/2010 11:07
agh a proposito io vorrei iscrivermi alla susat , ma fanno escursioni ogni fine settimana???

Cmq in montagna mi hanno detto di non andare mai da solo, e secondo me è una cosa da prendere sempre in considerazione... infatti a volte resto a casa mangiandomi le ....... perchè magari non ho trovato nessuno con il quale andare....

la susat non la conosco, ma immagino di si. In ogni caso anche sat e sosat fanno gite ogni settimana, spesso molto belle. A me non piace andare coi grupponi (poi sono tutti vecchioni... come me  ;D ma per iniziare va benissimo se non ti senti sicuro. Quanto al non andare da soli, FREGATENE! Andare in compagnia (specie se dolce :) è bello e piacevole ma lo è anche da soli, se non c'è nessuno io vado, chi c'è c'è!
Non esiste che resto a casa perché non viene nessuno. Io sono andato tantissimo da solo sui monti, non mi è mai successo niente (tocchiamo ferro) e mi trovo perfettamente a mio agio. Certo non sarebbe (non è) il massimo per la sicurezza, ma trovo del tutto assurdo stare a casa perché non si è in due. Ma scherziamo?
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: marziavr - 06/10/2010 11:17
agh a proposito io vorrei iscrivermi alla susat , ma fanno escursioni ogni fine settimana???

Cmq in montagna mi hanno detto di non andare mai da solo, e secondo me è una cosa da prendere sempre in considerazione... infatti a volte resto a casa mangiandomi le ....... perchè magari non ho trovato nessuno con il quale andare....

quoto quello che ha scritto Arg ...
magari inizia con sentieri battuti/frequentati (quelli che portano a qualche rifugio di solito lo sono) che in caso di problemi o ti perdi c'è qualcuno  ... poi fatta l'esperienza puoi benissimo andare da solo ...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 06/10/2010 11:18
la susat non la conosco, ma immagino di si. In ogni caso anche sat e sosat fanno gite ogni settimana, spesso molto belle. A me non piace andare coi grupponi (poi sono tutti vecchioni... come me  ;D ma per iniziare va benissimo se non ti senti sicuro. Quanto al non andare da soli, FREGATENE! Andare in compagnia (specie se dolce :) è bello e piacevole ma lo è anche da soli, se non c'è nessuno io vado, chi c'è c'è!
Non esiste che resto a casa perché non viene nessuno. Io sono andato tantissimo da solo sui monti, non mi è mai successo niente (tocchiamo ferro) e mi trovo perfettamente a mio agio. Certo non sarebbe (non è) il massimo per la sicurezza, ma trovo del tutto assurdo stare a casa perché non si è in due. Ma scherziamo?

E' una paura che mi hanno messo in testa a me...
Io non sono un esperto di montagna, però vado in montagna da quando ho 8 anni, forse meno... ci sono stato a singhiozzi, nel senso che ho avuto un periodo di pausa (adolescenza...), ma ora ho riniziato. L'unica cosa che mi ferma è l'allenamento, ma sto lavorando anche su quello, e cmq lo si fà camminando :)!!!

Non dico che non è bello andare in montagna da soli, anzi, hai il tuo passo e cmq ai rifugi la gente la conosci!!!
Iin questo ambiente penso che valga molto il detto "meglio soli che mal accompagnati!!"!!

io ero iscritto l'anno scorso alla SAT inizialmente per fare gite (non ci sono mai andato), ma anche per l'eventuale soccorso gratuito, che ritenevo indispensabile...
Purtroppo o per fortuna, mi sto appassionando all'alpinismo, disciplina che da solo è impossibile fare....  :(
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 06/10/2010 11:24
E' una paura che mi hanno messo in testa a me...
Io non sono un esperto di montagna, però vado in montagna da quando ho 8 anni, forse meno... ci sono stato a singhiozzi, nel senso che ho avuto un periodo di pausa (adolescenza...), ma ora ho riniziato. L'unica cosa che mi ferma è l'allenamento, ma sto lavorando anche su quello, e cmq lo si fà camminando :)!!!

nulla mi rattrista più di quelli che hanno paura ad andare da soli, o di uscire da un sentiero... Certo se non si abbastanza esperti è cosa saggia, Ma è anche orribilmente limitante non poter contare sulla propria perfetta autosufficienza escursionistica. Che chiaramente si guadagna poco per volta, facendosi la giusta esperienza col tempo.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 06/10/2010 11:56
nulla mi rattrista più di quelli che hanno paura ad andare da soli, o di uscire da un sentiero... Certo se non si abbastanza esperti è cosa saggia, Ma è anche orribilmente limitante non poter contare sulla propria perfetta autosufficienza escursionistica. Che chiaramente si guadagna poco per volta, facendosi la giusta esperienza col tempo.
Io con una bussola e una cartina vado ovunque...
preferisco le zone di sentiero se non le conosco, ma ad esempio il sorasass lo conosco bene e faccio sempre sentieri nuovi che trovo... fatti da chi va in bici o altro...

Con la giusta attrezzatura, le giuste informazioni e la testa si può fare tutto..!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: kobang - 06/10/2010 20:07
Vorrei provare a raccogliere le idee sarebbe belo che interventi come il sondaggio di Pinko e il 3d "prudentemente spericolati"rientrassero i questa discussione:ne sono figli mi sembra e così si evita di diluire ottimi contributi in discussioni diverse,si rischia di perdere il filo!
Prima nota:anagraficamente sono un ex giovane,per fortuna spirito e fisico non se ne sono ancora accorti.La voglia di tastare i limiti per fortuna non ha età....
Secondo:ma quando si decide un giro in montagna,skialp,parapendio,mtb,ciaspole e qualsiasi GIOCO si abbia voglia di fare,davvero ciascuno di noi fà la contabilità del rischio di crepare o rompersi???Se è così allora non ho capito un tubo.Quando decido un viaggio,un'uscita,un volo penso a quanto di nuovo potrò vedere,a quanto sarà bello,al limite se riuscirò nel mio intento.Spero magari di ritrovare la stessa magica combinazione di neve,meteo,termiche,colori,odori,incontri che hanno marcato una esperienza e che sono il motore emotivo che mi spinge a continuare il cammino.
Questa mattina sono uscito alle 6,40 per andare a lavoro :ambulatorio donazione sangue,Pergine,non Afghanistan o Sahara.Pensiero alla meteo in miglioramento,al progetto di un giro in MTB per il WE,un pò di sonno,strade familiari e a quell'ora tranquille.A Calceranica un furgone salta lo stop,poi mi vede ,inchioda,sbanda e quasi mi si ribalta addosso:un riflesso istintivo mi salva il c...o.Non ero a 3000 m in volo,non c'era rischio valanghe,non correvo su una esposta cresta... e se crepavo o mi rompevo lì?era normale,inteso come rischio normalmente accettato?Non faceva scandalo perchè "non ero andato a cercarmela" in una situazione limite,o inusuale?La famiglia l'avrebbe messa via con filosofia:morto andando a lavoro,mica a fare lo stupido sconsiderato a casa del diavolo!?
Insomma non capisco di cosa si stia parlando:ci sono diversi ambiti in cui il rischio o la tragedia sono dignitosi e altri no?La mia vita non è il lavoro e gli obblighi sociali:questi li accetto,li rispetto e mi ci dedico con convinzione (faccio oltretutto un lavoro tanto duro quanto affascinante ed è un privilegio).La mia vita è fare le altre cose,girare il grumo di terra che ci ospita nell'illusione di conoscere di più,pestare rocce e neve sudando,da solo o in compagnia,perchè mi piace farlo,volare col para,piccolo fazzoletto tecnologico che ci lascia abbastanza in balia degli elementi,perchè mi sento più vicino alla poiana che mi guarda beffarda,ma intanto godo della sua stessa prospettiva aerea sulla terra,scivolare nella neve fresca perchè ha un sapore/odore unici e suona una magica sinfonia sotto gli sci,sbucciarmi le ginocchia in MTB perchè lì,su quella traccia,puoi correre solo così in tempi impossibili a piedi e pur senza perdere un colore,una luce,una fragranza dell'aria,solo ad un ritmo più intenso e concentrato.E per schiattare c'è sempre tempo e molto democraticamente toccherà a tutti un giorno....
Non ho più argomenti e da ora seguirò gli sviluppi della discussione con immutato interesse,ma non romperò più le scatole con le mie idee.E per finire più leggo i vari pensieri e più ho voglia di conoscerci di ciccia!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 06/10/2010 23:06
 :o grandissimo!!!
è cosi che si deve vivere la vita!!!

Io ti ho già conosciuto per caso, pensa...
sicuramente e spero non troppo tardi, ci sarà una prossima volta :)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 06/10/2010 23:28
Citazione
Non ho più argomenti e da ora seguirò gli sviluppi della discussione con immutato interesse,ma non romperò più le scatole con le mie idee.

Non so la tua età e forse non ha importanza, dal tuo entusiasmo sei molto più giovane di me.Ammiro la tua grinta e la voglia di provare situazioni estreme; certo non puoi impedirmi di provare una certa apprensione per il tuo sport preferito se lo porti a condizioni limite, dove un piccolo errore può portarti su una sedia a rotelle o peggio.
Questi discorsi li ho fatti con il mio amico pochi giorni prima del suo decesso e aveva le tue medesime reazioni, mi pare quasi di stare a parlare con lui.
Articolo del G di VIC
Colonnello americano di 54 anni, reduce del Vietnam, risiedeva con la moglie a Castelnovo di Isola
Si è sfracellato con gli sci

Terrìbile volo di 300metrìa Plateau Rosa in Svizzera
Zermatt (Svizzera). Si è sfra­cellato dopo un pauroso volo con gli sci di quasi trecento me­tri a Plateau Rosa, non lontano
dalla Gobba di Rollin. È accaduto a un'altezza di quasi 3900 metri, sul versante svizzero.
Così ha perso la vita il colon­nello in pensione dell'esercito americano John Asta, 54 anni, che da anni risiedeva con la mo­glie tedesca di Heidelberg a Ca­stelnovo di Isola Vicentina, in via Pigafetta 5.
L'ufficiale, reduce del Viet­nam, preparazione e fisico invi­diabili, a dispetto dell'età non più giovanissima era un appas­sionato di sport che praticava a livelli assai impegnativi: oltre allo sci d'alta quota, il paracadutismo e il volo col deltaplano. Insomma, un uomo che si mante­neva non solo in forma, ma che si misurava costantemente an­che coi propri limiti. Sempre co­munque, almeno fino al funesto epilogo, entro limiti di sicurezza.
La disgrazia è avvenuta ve­nerdì pomeriggio nel territorio elvetico di Zermatt, la famosa lo­calità turistica del Vallese che si può raggiungere solo col tre­nino. John Asta era andato a sciare con alcuni amici per il fi­ne settimana, prendendo allog­gio in un albergo sul versante italiano nella zona di Cervinia, un comprensorio che conosce­va bene.
Le autorità elvetiche, com'è loro costume, sono state piutto­sto sintetiche nel fornire infor­mazioni alla stampa sulla possi­bile dinamica. Anche perché, pare che al momento dell'infor­tunio Asta stesse sciando da so­lo. L'allarme sarebbe stato dato nel tardo pomeriggio di venerdì quando il colonnello non ha fat­to rientro in albergo.
La tragedia, proprio perché non avrebbe avuto testimoni, è avvolta dall'incertezza. Secon­do gli svizzeri, in base alle trac­ce lasciate sulla neve, all'origi­ne dell'incidente ci sarebbe sta­ta una probabile placca di ghiac­cio che ha fatto perdere l'equili­brio al pur esperto Asta, cono­sciuto per la perizia e la pruden­za con le quali affrontava i percorsi più impervi, com'era di certo quello in cui ha perso la vita sulle alpi Pennine.
L'ufficiale in pensione, dopo avere perso l'equilibrio, avreb­be inutilmente cercato di rigua­dagnare la posizione, ma la for­te pendenza in quel tratto del Plateau Rosa gliel'ha impedito: dopo un terribile volo lo statuni­tense è andato perciò a sfracel­larsi, morendo praticamente sul colpo.
La luttuosa notizia è rimbal­zata a Castelnovo sabato matti­na. La moglie era stata messa in allarme ancora venerdì sera, quando si erano perse le tracce del marito. Al mattino, purtrop­po, le ipotesi più fosche si sono materializzate in tutta la loro drammaticità, anche perché il col. Asta era scrupoloso; non es­sendosi messo in contatto con la consorte, per forza di cose do­veva essergli accaduto qualco­sa. Quantomeno era in grossa difficoltà, tenuto conto che ave­va con sé un telefonino e dun­que avrebbe potuto dare l'allar­me.
Anche il parroco di Castelno­vo, don Luigi Perin, ieri matti­na ha portato una parola di con­forto alla moglie del col. Asta, che in attesa dell'arrivo dei pa­renti ha trovato solidarietà e aiuto da alcuni vicini. I funerali saranno celebrati nella parroc­chiale di Castelnovo, dopo che le autorità svizzere avranno fir­mato il nulla osta per le esequie.
29 nov 1999
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 06/10/2010 23:40
Citazione
è cosi che si deve vivere la vita!!!
Ma se poi si deve fare questa fine?
Per inciso John era un italiano abruzzese adottato all'età di tre anni da una famiglia americana di origina siciliane subito dopo la guerra, e che sua madre cedette perchè non poteva mantenerlo.
John incontrò sua madre vera un anno prima di morire
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 07/10/2010 00:43
pinko,è doloroso anche per chi  legge. Io non sono più andato in Valdaosta perchè la guida con cui andavo si è sfracellato sulle rocce nere (Ayas). Il figlio di un amico ha avuto il compagno di cordata sfracellato ai suoi piedi (ed era una coppia di forti). Potrei continuare. Ma come dice kobang la morte può raggiungerti dovunque. Tuttavia è una questione di probabilità. Sport estremi, sport standard, MACCHINA, treno, aereo, a piedi... Uno se la vede con se sesso, più o meno influenzato dal resto del mondo amici parenti libri.
Basta che sia responsabile, perchè c'è gente che non lo è di natura. (p.e. va in montagna senza la più pallida idea e si incroda se va bene)
Circa l'andare in montagna in compagnia: io ormai vado quasi sempre da solo, sia perchè i compagni sono ... sulle cime più alte, sia perchè più acciaccati di me, sia perchè troppo giovani e troppo rapidi.
Faccio così: da solo vado su sentieri frequentati o ferratine facilissime e frequentate. (magari non in Agosto). Penso che a queste latitudini o crepo subito, oppure ce la faccio ad aspettare qualcuno che passa, o magari anche il cellulare ha campo...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 07/10/2010 08:03
Non so la tua età e forse non ha importanza, dal tuo entusiasmo sei molto più giovane di me.Ammiro la tua grinta e la voglia di provare situazioni estreme; certo non puoi impedirmi di provare una certa apprensione per il tuo sport preferito se lo porti a condizioni limite, dove un piccolo errore può portarti su una sedia a rotelle o peggio.
Questi discorsi li ho fatti con il mio amico pochi giorni prima del suo decesso e aveva le tue medesime reazioni, mi pare quasi di stare a parlare con lui.
Articolo del G di VIC
Colonnello americano di 54 anni, reduce del Vietnam, risiedeva con la moglie a Castelnovo di Isola
Si è sfracellato con gli sci

Terrìbile volo di 300metrìa Plateau Rosa in Svizzera
Zermatt (Svizzera). Si è sfra­cellato dopo un pauroso volo con gli sci di quasi trecento me­tri a Plateau Rosa, non lontano
dalla Gobba di Rollin. È accaduto a un'altezza di quasi 3900 metri, sul versante svizzero.
Così ha perso la vita il colon­nello in pensione dell'esercito americano John Asta, 54 anni, che da anni risiedeva con la mo­glie tedesca di Heidelberg a Ca­stelnovo di Isola Vicentina, in via Pigafetta 5.
L'ufficiale, reduce del Viet­nam, preparazione e fisico invi­diabili, a dispetto dell'età non più giovanissima era un appas­sionato di sport che praticava a livelli assai impegnativi: oltre allo sci d'alta quota, il paracadutismo e il volo col deltaplano. Insomma, un uomo che si mante­neva non solo in forma, ma che si misurava costantemente an­che coi propri limiti. Sempre co­munque, almeno fino al funesto epilogo, entro limiti di sicur.............................
Ma se poi si deve fare questa fine?
Per inciso John era un italiano abruzzese adottato all'età di tre anni da una famiglia americana di origina siciliane subito dopo la guerra, e che sua madre cedette p...........

Dico la mia.. Ma una persona, ad alto testosterone (passatemi il termine) come il tuo amico John, senza le sensazioni che ama non si sentirebbe gia morta?
Io dico di si..
La vedo un po' come quei personaggi che comprano un auto, poi per paura di rovinarla, non se ne vanno in giro..
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 07/10/2010 08:12
Citazione
Dico la mia.. Ma una persona, ad alto testosterone (passatemi il termine) come il tuo amico John, senza le sensazioni che ama non si sentirebbe gia morta?
Il tuo slogan potrebbe essere:
"Meglio un giorno da leoni che cento da pecora"
il mio invece:
"Meglio cento da pecora che un giorno da leone"
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 07/10/2010 08:27
Citazione
Ma come dice kobang la morte può raggiungerti dovunque. Tuttavia è una questione di probabilità. Sport estremi, sport standard, MACCHINA, treno, aereo, a piedi... Uno se la vede con se sesso, 
Tutto vero e condivisibile ma vuoi mettere la probabilità di crepare tra andare in treno e praticare sport estremi? Basta stipulare una polizza assicurativa e capire il grado di rischio.
Citazione
più o meno influenzato dal resto del mondo amici parenti libri.
Io aggiungerei anche sponsor a cui torna conto il pubblicizzare una marca anche nella foto del povero alpinista deceduto.Scusa se sono icc...to furioso
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 07/10/2010 09:12
Ma se poi si deve fare questa fine?
Per inciso John era un italiano abruzzese adottato all'età di tre anni da una famiglia americana di origina siciliane subito dopo la guerra, e che sua madre cedette perchè non poteva mantenerlo.
John incontrò sua madre vera un anno prima di morire

Preferisco morire così, mentre faccio quel che più mi piace, che morire in un letto d'ospedale con una vita piatta!!!

E te lo dice una persona a cui è stata donata una vita in più all'età di 15 anni, con un trapianto !!!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 07/10/2010 09:36
Citazione
Preferisco morire così, mentre faccio quel che più mi piace, che morire in un letto d'ospedale con una vita piatta!!!
Anch'io come ultima chance e solo come alternativa al letto di un ospedale, ma solo dopo i 90 anni, non prima. Chi ti dice che chi non vuole strafare faccia una vita grama?
Da quanto dici hai un motivo in più per apprezzare la vita e un obbligo morale di mantenere in vita il dono che hai ricevuto, vivila pienamente, ma sappi salvaguardarla:è troppo preziosa.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 07/10/2010 10:14

Citazione
Preferisco morire così, mentre faccio quel che più mi piace, che morire in un letto d'ospedale con una vita piatta!!!
Anch'io come ultima chance e solo come alternativa al letto di un ospedale, ma solo dopo i 90 anni, non prima. Chi ti dice che chi non vuole strafare faccia una vita grama?
Da quanto dici hai un motivo in più per apprezzare la vita e un obbligo morale di mantenere in vita il dono che hai ricevuto, vivila pienamente, ma sappi salvaguardarla:è troppo preziosa.

Chi dice che la vita che mi è stata ri-donata sia sprecata se vissuta in questo modo???!!!

Rispetto ed accetto il tuo modo di pensare e posso dirti che fino a poco tempo fà anche io la pensavo come te, mi era stata donata un'altra possibilità, dovevo tenermi bene, ma poi mi son detto, "ma finora ho fatto una vita piatta, apatica, senza vere emozioni... lavoro, casa, serata con gli amici e sempre la stessa routine..." ma chi me lo fa fare????
A chi devo dimostrare cosa??? Di saper vivere???
Saper vivere vuol dire non provare emozioni forti e seguire il prototipo di vita di massa che fanno tutti???

NO, IO NON CI STO!!!

Proprio perchè ho provato cosa vuol dire soffrire, avere dolore fisico, psicologico, che ora cammino sui 2000 con l'orgoglio di dire, "ca**o, io c'ho un trapianto e vado in montagna, vado in bici, vado ad arrampicare, sono contento di quello che faccio, ho un sogno (il parapendio) che piano piano vorrò avverare, vivo per questo sogno, vivo per la montagna (anche se tecnicamente mi ci sto avvicinando solo ora), vivo per provare emozionii, che non sono necessariamente il fare sport estremi (il parapendio NON è uno sport estremo)....


Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: marziavr - 07/10/2010 10:16
Condivido quello che ha scritto Kobang, ma capisco anche il tuo punto di vista Pinko ....
mi spiace per il tuo amico, ma io la vedo come sf..a e non una conseguenza di uno sport estremo, daltronde quello che gli è successo lì, poteva benissimo succedergli anche in una ciaspolata sul Carega/Pasubio, il ghiaccio e la neve sono instabili anche lì !!!

Ma qual'è poi lo sport estremo ????
ai miei occhi potrebbe essere estremo il parapendio e lo sci alpinismo, non l'ho mai praticato e non ne so una cippa, a un altro potrebbe essere estrema l'arrampicata, ad un semplice 'cittadino' potrebbe essere estremo il solo fatto di andare a farsi una camminata in montagna (non mi dire Pinko che non ti hanno mai detto 'ma chi te lo fa fare' o peggio)
dopo tempo che si pratica uno sport e si ha un pò di esperienza tutto diventa più facile, si riescono a superare problemi che prima parevano impossibili e lo sport da estremo passa a sport e basta ...

tutti gli sport possono risultare estremi, anche il semplice  camminare su sentieri (possono caderti sassi dall'alto, puoi mettere un piede in fallo e scivolare in un canale, ecc.!! e quest'anno, visto i morti, metto tra gli estremi anche l'andar per funghi)  ma se tutte le volte che devo far qualcosa devo fasciarmi la testa sulle possibili conseguenze, non andrei da nessuna parte ...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 07/10/2010 10:43
Citazione
Condivido quello che ha scritto Kobang, ma capisco anche il tuo punto di vista Pinko ...
A 20 anni ero pienamente d'accordo con Kobang e anch'io ho corso i miei rischi perchè pensavo di essere immortale, non mi sfiorava la mente l'idea che potevo anche passare la vita su una sedia a rotelle per la mia passione.
A70 apprezzo enormemente le cartucce che mi da sparare (anni),cerco di godermeli al meglio, un rischio che per un giovane non costituisce ostacolo, per me non è ammissibile.
Forse solo invecchiando si può capire.
A mia figlia tutte le raccomandazioni che le facevo, non sono servite a nulla:ha dovuto sbattere la testa e fare la sua esperienza,e pensare che se avesse seguito le mie raccomandazioni sarebbe stata molto meglio.
Ora mi dice "se ti avessi ascoltato!"
L'eterna incomprensione tra padri e figli, la storia è sempre la stessa e si ripete da una generazione all''altra. Spero di non annoiare o infastidire qualcuno, per me è un immenso piacere anche seguire questo 3d, se predico troppo ditelo
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 07/10/2010 10:48
A 20 anni ero pienamente d'accordo con Kobang e anch'io ho corso i miei rischi perchè pensavo di essere immortale, non mi sfiorava la mente l'idea che potevo anche passare la vita su una sedia a rotelle per la mia passione.
A70 apprezzo enormemente le cartucce che mi da sparare (anni),cerco di godermeli al meglio, un rischio che per un giovane non costituisce ostacolo, per me non è ammissibile.
Forse solo invecchiando si può capire.
A mia figlia tutte le raccomandazioni che le facevo, non sono servite a nulla:ha dovuto sbattere la testa e fare la sua esperienza,e pensare che se avesse seguito le mie raccomandazioni sarebbe stata molto meglio.
Ora mi dice "se ti avessi ascoltato!"
L'eterna incomprensione tra padri e figli, la storia è sempre la stessa e si ripete da una generazione all''altra. Spero di non annoiare o infastidire qualcuno, per me è un immenso piacere anche seguire questo 3d, se predico troppo ditelo

A me piace molto parlare di questo, non lo vedo come un affronto, ma anzi, se si potesse parlarne davanti a una cioccolata calda su un rifugio sarebbe tutto ancora più bello!!!

Purtroppo per scoprire che il fuoco brucia, l'uomo ha dovuto metterci la mano sopra :)!! Stessa cosa per noi giovincelli, dobbiamo e vogliamo provare esperienze, e poi una volta successa magari la sfiga dell'infortunio poi ci tiriamo indietro o pensiamo a quello che i nostri cari ci avevano detto...
ma è naturale così!!
A una certa età si è cosi, a un'altra si cambia, io la chiamerei esperienza, ma forse non è neanche il termine più adatto....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 08/10/2010 19:54
restando in tema

http://www.collegehumor.com/video:1942054 (http://www.collegehumor.com/video:1942054)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 08/10/2010 21:17
la traduzione del titolo di questo video dice tutto
non sano di mente, mentalmente squilibrato. 2. di, di pertinenza, o caratteristica di una persona che è mentalmente squilibrato: insane azioni, un folle ...
Sinonimi-
1.  demente, pazzo, pazzo, pazzo;. maniacale . 3  , irrazionale. stolto Vedi pazzo.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 08/10/2010 21:55
lo sapevo che avrei scatenato in te un bel polverone :)

Allora perdonami ma ora ti stuzzico.... definisci per te cosa è la pazzia :)!!!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 08/10/2010 22:15
Una perversione del genio
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 08/10/2010 22:33
Una perversione del genio

Quindi quello è un genio?!!!

Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 08/10/2010 22:49
perverso
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 09/10/2010 10:13
 ;D ;D avete notato il cambio di espressione che fa quando sfiora il terreno  ;D ;D ;D
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 09/10/2010 10:58
Provo lo stesso brivido quando ho visto il torero sfiorato per un capello dalle corna del toro nell'arena
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 10/10/2010 10:41
;D ;D avete notato il cambio di espressione che fa quando sfiora il terreno  ;D ;D ;D
:o ;D ;D :o ;D ;D ;)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 10/10/2010 10:56
Alla fine si è spiaccicato o no:
non ho ben capito.
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 10/10/2010 11:01
nono!!!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 10/10/2010 11:12
nevodeto
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 10/10/2010 16:49
pinko: non capisco (scusa) cosa c'entri il "nevodeto", che per me è un diminutivo...
alan: io condividerei molto della tua "ideologia", se... noi fossimo atomi pienamente consapevoli e responsabili.
c'è però un'età che in molti si prolunga oltre l'adolescenza che tende all'imitazione dei modelli. Anche il sottoscritto, che fisicamente non era in grado di andare oltre il 3° grado ha corso rischi sul 4° e perfino sul 5°. Evidentemente non era la mia ora. Pensa cosa può succedere ad un ragazzo infiammato dai magnifici videoclip di chi è un superesperto in questo sport estremo...
Chi ha responsabilità per se stesso dovrebbe averla anche per gli altri... Non so come, magari facendo queste imprese da solitario,... sponsors permettendo
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 10/10/2010 17:31
Citazione
pinko: non capisco (scusa) cosa c'entri il "nevodeto", che per me è un diminutivo..
se mi son nono ti te pol esser nevodeto
o con nono volevi dire qualcos'altro ?
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 10/10/2010 17:43
si, gavevo capìo, pero no cossa ghe entrava...
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 10/10/2010 19:16
Citazione
si, gavevo capìo, pero no cossa ghe entrava...
mi riferivo a nono in risposta ad ALAN. Dato che io sono nonno come te, lo chiamo affettuosamente nipotino
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 10/10/2010 19:30
pinko: non capisco (scusa) cosa c'entri il "nevodeto", che per me è un diminutivo...
alan: io condividerei molto della tua "ideologia", se... noi fossimo atomi pienamente consapevoli e responsabili.
c'è però un'età che in molti si prolunga oltre l'adolescenza che tende all'imitazione dei modelli. Anche il sottoscritto, che fisicamente non era in grado di andare oltre il 3° grado ha corso rischi sul 4° e perfino sul 5°. Evidentemente non era la mia ora. Pensa cosa può succedere ad un ragazzo infiammato dai magnifici videoclip di chi è un superesperto in questo sport estremo...
Chi ha responsabilità per se stesso dovrebbe averla anche per gli altri... Non so come, magari facendo queste imprese da solitario,... sponsors permettendo
ragazzi, parlate potabile per cortesia ceh non capisco ahhahaha cosa è sto nevode???? perchè sinceramente pinko mi ha risposto così ma nn sò che significhi...


cmq hai detto una frase stupenda:
Chi ha responsabilità per se stesso dovrebbe averla anche per gli altri..

Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 10/10/2010 19:57
ora ho capito, pinko, non sono tanto spiritoso ultimamente
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Claudia - 11/10/2010 10:33
mi riferivo a nono in risposta ad ALAN. Dato che io sono nonno come te, lo chiamo affettuosamente nipotino
nono era inteso come no-no! non come nonno (credo eh...). Se magari chi risponde mette la citazione alla domanda è tutto più chiaro...  ::)
Alla domanda "s'è schiantato?" è arrivata la risposta "no-no".
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 11/10/2010 10:39
nono era inteso come no-no! non come nonno (credo eh...). Se magari chi risponde mette la citazione alla domanda è tutto più chiaro...  ::)
Alla domanda "s'è schiantato?" è arrivata la risposta "no-no".
esatto, quoto e dico che era proprio inteso come NO NO!!
non nonno, non mi permetterei mai visto che non sò l'età ma sopratutto non ho tutta questa confidenza...

Cmq sia non ho ancora capito cosa è sto nevo....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Claudia - 11/10/2010 11:09
Cmq sia non ho ancora capito cosa è sto nevo....
azzardo... soprattutto collegando al fatto che lui si è sentito chiamato "nonno" e ti ha risposto come "nipotino".
nevode = nipote
nevodeto = nipotino
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 11/10/2010 12:16
Citazione
azzardo... soprattutto collegando al fatto che lui si è sentito chiamato "nonno" e ti ha risposto come "nipotino".
nevode = nipote
nevodeto = nipotino
nevodo = nipote
nevodeto = nipotino
Dal latino nepos, ma ora basta perchè queste diatribe vanno risolte in altra sede, se no Agh si infuria
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 11/10/2010 12:20
la mia non è una diatriba... cmq quello che hai frainteso sei te :) quindi nessuna diattriba :)!!!
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: pinko - 06/12/2010 18:15
Questo è l'equivoco di fondo, nessuno è un'entità indipendente e assoluta, non si può fare quel che si vuole della propria vita, siamo legati dagli affetti agli altri. Se tu fossi solo, senza genitori, figli, amici, moglie o fidanzata, allora ancora non puoi fare quello che vuoi perchè metteresti a repentaglio la vita di chi verrà a soccorrerti o a recuperare i tuoi resti.
In conclusione qualunque cosa vorrai sperimentare di estremo metterai a repentaglio la vita di chi generosamente verrà in tuo soccorso.
Considerazioni di un vecchio che ha avuto la fortuna di passare indenne la tua stagione della vita, anch'io alla tua età la pensavo come te, ora che so quanto è prezioso il tempo che mi resta, accetta se vuoi il mio consiglio, meglio un giorno (felice) in questo mondo che l'eternità nell'altro.
Finalmente un alpinista che dice come stanno le cose, e forse cambia idea.
insegnerà ai giovani le scalate che aveva in programma.
http://www.montagna.tv/cms/2010/12/03/rivelazioni-shock-di-steve-house-ho-visto-la-morte-in-faccia/ (http://www.montagna.tv/cms/2010/12/03/rivelazioni-shock-di-steve-house-ho-visto-la-morte-in-faccia/)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: kobang - 06/12/2010 21:38
Steve House ha la sua storia e ne trae le sue conseguenze.Come al solito la singola esperienza non può essere l'esempio o il riferimento per tutti.Poi,e mi ripeto, in questa discussione si tira sempre in campo la responsabilità verso chi và in soccorso,senza tenere conto di quanto ad es. ho già detto proprio con la mia esperienza di soccorritore,senza ricordare cosa hanno detto i superstiti della squadra decimata in Val di Fassa ed infine senza che altri soccorritori abbiano qui avuto interesse o occasione di dire la loro.
Gli incidenti ci sono stati e ci saranno sempre,l'esposizione al rischio sarà sempre soggetiva e più o meno valutata,chi ha la pulsione di soccorrere non ha mai posto e mai porrà condizioni.Diverso è dire che è auspicabile che tutti si muovano nei rispettivi e obiettivi limiti tecnici e di competenza,fermo restando che in qualche modo è normale che ognuno tenda a migliorare e superare quegli stessi limiti.Evitiamo almeno qui di ergerci a censori degli altrui comportamenti basandoci solo su cronache e fatti riportati
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: jochanan - 06/12/2010 23:18
kobang, quello che scrivi sarebbe condivisibile, in generale, ma c'è anche qualcos'altro. Purtroppo non ricordo i nomi. Molti anni fa un alpinista era in gravi difficoltà sul Kenia. Il padre, milionario, ha organizzato una spedizione di soccorso con guide svizzere, aerei privati, ecc. Il giovane è stato salvato.
Anche, alcuni anni fa miei amici stavano scendendo dalle parti delle Coronelle. Sentono un lamento appena fuori sentiero. trovano uno (mi pare MI PARE che fosse Toni Valeruz) caduto per un vuoto d'aria, col probabile bacino rotto. Mentre la ragazza gli stava accanto (cosciente e vigile, sapeva tutto su come si doveva fare) gli amici sono scesi a rotta di collo per i soccorsi (non c'era il cellulare) Immediatamente è venuto l'elicottero e lo ha portato a BZ.
Lascio a chi vuole il commento
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 07/03/2011 15:50
Non mi andava di aprire una nuova discussione per un video, quindi uso questo perchè il titolo è adatto  ;D
Guardate un po' questo :o :o
http://www.youtube.com/watch?v=1KiXWe4TS10 (http://www.youtube.com/watch?v=1KiXWe4TS10)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: AGH - 07/03/2011 16:36
Non mi andava di aprire una nuova discussione per un video, quindi uso questo perchè il titolo è adatto  ;D
Guardate un po' questo :o :o

e gli è andata pure bene mi pare... :)
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: Alan - 07/03/2011 16:39
sbaglio o mi sembra la cresta del Lyskamm Occidentale....
Titolo: Re: Poi si lamentano che si spiaciccano...
Inserito da: miki - 07/03/2011 17:05
e gli è andata pure bene mi pare... :)
Insomma  ::) certo se la sarà fatta nelle braghe  ;D ;D
Poi nel forum dove l'ho trovato dicevano che dopo tutta la fatica che s'era fatto per la cima era caduto anche dalla parte sbagliata ;D