Il mio "termometro" personale è la zona sopra casa, in Val Fregasoga, dove faccio tutti i giorni i miei giretti pomeridiani/serali. In particolare il Rio de le Cunèle, un affluente secondario del Rio Fregasoga: vado in una radura lungo il rio, dove ho riattivato un ramo secco del torrente, e perciò posso vedere le variazioni di portata quasi in tempo reale
La portata si alza dopo i temporali e si abbassa nei giorni seguenti, ma devo dire che questo torrente, in 8 anni che sono qua, non l'ho mai visto sofferente.
Probabilmente questa è una zona fortunata, praticamente sotto il M. Cogne, e può contare su un impluvio piuttosto vasto che va dal Frattoni-Cogne, Fregasoga, M. Croce, Schliverai Spitz. Infatti il Rio Fregasoga, il corso d'acqua principale che raccoglie tutti gli affluenti, viene purtroppo quasi prosciugato nei pressi di Brusago per deviare l'acqua verso l'altopiano, che invece ha problemi di scarsità d'acqua piuttosto seri.