Autore Topic: [Dal Corriere della sera] Il governo a Bolzano: via i cartelli in tedesco  (Letto 4168 volte)

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Il governo a Bolzano: via i cartelli
in tedesco o lo facciamo noi
Ultimatum di Fitto: 60 giorni per farli sparire. Si rischia di riaprire un altro fronte nell’annosa questione «etnica»

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_23/Il-governo-a-Bolzano_3b8ff9c0-9621-11df-852a-00144f02aabe.shtml

I cartelli in lingua tedescaSarà che gli «italiani» del Tirolo hanno perso la pazienza. O forse perché il ministro s’è innamorato delle montagne dell’Alto Adige («Ci vado ogni anno da quando sono diventato papà», ha dichiarato al Corriere dell’Alto Adige). Fatto sta che il ministro per le Regioni, Raffaele Fitto, ha deciso di passare ai fatti: «In Alto Adige, i 36 mila cartelli in montagna scritti solo in lingua tedesca devono sparire». Se non lo farà la Provincia autonoma di Bolzano, provvederà lo Stato. Fissato il tempo per sostituirli: 60 giorni. Parole dure. Che rischiano di aprire un altro fronte nell’annosa questione «etnica» del Tirolo, tra italiani e comunità tedesca. La querelle non è nuova. Da anni si combatte una vera e propria battaglia sulla «toponomastica ».
Da una parte la minoranza tedesca, rappresentata soprattutto dai partiti che stanno alla destra della Svp (il partito di maggioranza relativa) che spingono per una «germanizzazione » dei nomi di vie, piazze e sentieri. Dall’altra gli italiani, che denunciano il sopruso. E il pericolo. Quale? Di andare in montagna e rischiare di cadere o perdersi perché le scritte sono solo in tedesco. In Alto Adige, il «Cai» versione tedesca si chiama «Alpenverein », finanziato dalla Svp. Sono loro che piazzano i cartelli scritti solo in lingua tedesca. Il Landeshauptmann (il presidente della provincia di Bolzano), «re» incontrastato della Svp, Luis Durnwalder, dice di non saperne nulla: «I cartelli della Provincia sono tutti bilingui. Quelli contestati sono stati installati da terzi che non spettava a me come gestirli». E per la prima volta, ieri, ha risposto in modo durissimo all’ultimatum del ministro: «Me ne frego».

Luis, come lo chiamano tutti, non è un estremista ed è molto amato dal suo popolo. Ha avuto un leggero appannamento d’immagine solo quando è stato lasciato dalla moglie: s’era messo con una donna di Monaco molto più giovane di lui (particolare omesso in un libro Der Luis, edito da Athesia, che ha fatto finire la sua biografia al 1998 proprio per non ricordare il divorzio). Il suo «me ne frego» si spiega con la politica tutta interna alla comunità tedesca. La Svp negli ultimi anni ha perso consenso elettorale, a favore dell’aggressivo Die Freiheitlichen, una forma di opposizione antitaliana e degli Schützen, il movimento indipendentista capeggiato da Eva Klotz, che vorrebbe ritornare ai nomi precedenti al periodo fascista e che dalla Corsica commenta: «Fitto? Faccia pure, faccia pure...». Così Luis per non perdere contatto con il suo popolo (che riceve fuori orario d’ufficio, tutti i giorni, a partire dalle 6 del mattino) ha virato a destra.

 
La guerra dei nomi delle vie s’inquadra in questa logica. Due anni fa italiani e tedeschi s’erano azzuffati per un outlet: alcuni imprenditori austriaci avevano osato chiamare al confine un centro commerciale con il nome italiano «Brennero ». Per i tedeschi c’era una «o» di troppo (in tedesco è Brenner). Alla fine, su pressioni della Svp, la «o» era stata rimossa. Sulla questione ha esternato pure il procuratore capo Guido Rispoli: «La soluzione è semplice: basta mettere davanti a tutti i nomi via, malga o rifugio. Applicare la legge è l’unica cosa sensata»
« Ultima modifica: 23/07/2010 09:38 da JFT »
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
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Il governo a Bolzano: via i cartelli
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Ultimatum di Fitto: 60 giorni per farli sparire. Si rischia di riaprire un altro fronte nell’annosa questione «etnica»

mi chiedo se non abbiamo problemi più urgenti invece che perdere tempo con queste scemenze dei cartelli...
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mi chiedo se non abbiamo problemi più urgenti invece che perdere tempo con queste scemenze dei cartelli...
Concordo.
Per non parlare del fatto che, forse, se il Ministro passasse più tempo nella sua bella Puglia, forse vedrebbe cose più urgenti e dolorose da sistemare, senza andare a dissertare su come gli altoatesini dovrebbero mettere i cartelli...  :-\
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Il Landeshauptmann (il presidente della provincia di Bolzano), «re» incontrastato della Svp, Luis Durnwalder, ...ieri, ha risposto in modo durissimo all’ultimatum del ministro: «Me ne frego».

Grande Luis !  :D
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline Guido

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evviva il benaltrismo...

ricordo che siamo in Italia, e come trovo insopportabile che si mettano i cartelli in arabo (solo in arabo) nei parchi della mia città (vedere per credere); è altrettanto insulso vedere i cartelli esclusivamente in tedesco e non bilingui in alto adige, che oltretutto è zona superturistica e in più i cartelli sono anche quelli dei sentieri in montagna (con conseguenti problemi di sicurezza), mi sembra una cosa normalissima, ma forse la faziosità a volte fa perdere il buon senso.
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

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evviva il benaltrismo...

E' decenza, piuttosto.

ricordo che siamo in Italia, e come trovo insopportabile che si mettano i cartelli in arabo (solo in arabo) nei parchi della mia città (vedere per credere); è altrettanto insulso vedere i cartelli esclusivamente in tedesco e non bilingui in alto adige, che oltretutto è zona superturistica e in più i cartelli sono anche quelli dei sentieri in montagna (con conseguenti problemi di sicurezza), mi sembra una cosa normalissima, ma forse la faziosità a volte fa perdere il buon senso.

Lasciando stare i cartelli in arabo, è fazioso pensare che l'argomento, che da tempo è sottoposto ad un suo piccolo dibattito, sia impropriamente trattato dal ministro Fitto con atteggiamenti scioccamente sceriffeschi che altro non fanno che radicare negli altoatesini di lingua tedesca la convinzione di trovarsi ospiti in uno stato straniero?
Eppoi, francamente, sono fazioso: i bulletti non mi sono mai piaciuti.
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evviva il benaltrismo...

ricordo che siamo in Italia,

il vizio stà alla fonte..anni '20...! quando si mettevano cartelli stradali del tipo "ROMA 850 Km"   ;D
Sinceramente, a puro titolo di esempio, che la Kasselerhütte (Hochgallhütte) in valle Aurina venga chiamato rifugio Roma a me può anche non fregare niente (mi fa solo ridere) ma che ad un tirolese girino i maroni è + che giustificato.
D'altronde il ministro Fitto se bazzica il SudTirolo dovrebbe aver imparato almeno che "hutte" vuol dire "rifugio"...!
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E' decenza, piuttosto.

Lasciando stare i cartelli in arabo, è fazioso pensare che l'argomento, che da tempo è sottoposto ad un suo piccolo dibattito, sia impropriamente trattato dal ministro Fitto con atteggiamenti scioccamente sceriffeschi che altro non fanno che radicare negli altoatesini di lingua tedesca la convinzione di trovarsi ospiti in uno stato straniero?
Eppoi, francamente, sono fazioso: i bulletti non mi sono mai piaciuti.

alla luce di ciò che dici:
1) nel merito della questione è giusto o no che almeno siano bilingui i cartelli su suolo italiano?
2)tu che sei sempre per il rispetto delle regole, perchè in altoadige non si dovrebbe parlare in italiano visto che così dice la legge? non deve essere rispettata anche li?
3) tutto il resto, ovvero le critiche a fitto (vero nocciolo strumentale della questione dal vostro punto di vista, eppoi la puglia è amministrata da vendola, e quindi non vedo cosa c'entrino i problemi della terra di provenienza di un ministro con le sue competenze) e il dire che ci sono cose più importanti, lasciano il tempo che trovano...e sono decisamente OT con la questione di cui si vuol parlare.
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D'altronde il ministro Fitto se bazzica il SudTirolo dovrebbe aver imparato almeno che "hutte" vuol dire "rifugio"...!

Non pretendere troppo dal Ministro che, tanto per parlar di faziosità  :-X, fa parte di un partito che da quasi vent'anni va a braccetto con i leghisti, e non ha ancora capito che "vadavialciap terun" non è una forma di saluto celtico....  ::)
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alla luce di ciò che dici:
1) nel merito della questione è giusto o no che almeno siano bilingui i cartelli su suolo italiano?

La ritengo una questione di poco conto, poichè sono cartelli, non trattati di semantica, per cui con un po' di sforzo sono comunque interpretabili. Ma sia anche. C'è necessità di questo atteggiamento spaccone?

2)tu che sei sempre per il rispetto delle regole, perchè in altoadige non si dovrebbe parlare in italiano visto che così dice la legge? non deve essere rispettata anche li?

Perchè non è vero ciò che dici.
In Alto Adige ci sono tre lingue, l'italiano, il tedesco ed il ladino. Ed uno può parlare come gli pare. Di più, è la legge che lo tutela. Solo nei pubbblici esercizi tu hai diritto a parlare la tua lingua madre, che sia l'italiano o il tedesco (non il ladino), e ad essere capito e interpellato nella stessa tua lingua. Ed è così che accade, al netto degli accenti.

3) tutto il resto, ovvero le critiche a fitto (vero nocciolo strumentale della questione dal vostro punto di vista, eppoi la puglia è amministrata da vendola, e quindi non vedo cosa c'entrino i problemi della terra di provenienza di un ministro con le sue competenze) e il dire che ci sono cose più importanti, lasciano il tempo che trovano...e sono decisamente OT con la questione di cui si vuol parlare.

Vero. Fitto non mi piace e trovo che la sua posizione sia faziosa ed anche un po' ridicola. Perchè non si ricorda di essere italiano quando la lega brucia il tricolore? Maddai...
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Non pretendere troppo dal Ministro che, tanto per parlar di faziosità  :-X, fa parte di un partito che da quasi vent'anni va a braccetto con i leghisti, e non ha ancora capito che "vadavialciap terun" non è una forma di saluto celtico....  ::)

perchè non aprite un topic apposta su fitto? così vi potete lisciare  (avevo usato un altro termine ma non era fine) a vicenda  ;D...poi magari ci potete mettere anche tutti gli altri, no?
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perchè non aprite un topic apposta su fitto? così vi potete lisciare  (avevo usato un altro termine ma non era fine) a vicenda  ;D...poi magari ci potete mettere anche tutti gli altri, no?

uuuuh... sindrome da accerchiamento... chi mi ricordi...? ;D
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1) sono cartelli su suolo italiano, in più in una zona turistica e dove ci sono anche rischi oggettivi perchè si è in montagna...è facile sbagliare sentiero, non tutti hanno una cartina e i nomi sono molto diversi dall'italiano al tedesco. a me sembra così normale,che mi sento proprio stupido a dover discutere di queste cose.

2) non mi coglionare. si sta parlando dei cartelli. e in alto-adige (al netto della faccenda del negozio Brennero-Brenner di chiaro stampo antiitaliano) ci sono parecchi cartelli soprattutto escursionistici scritti esclusivamente in tedesco.

3)Del ministro fitto non me ne frega un ca**o, te l'ho già detto apriti un topic.
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1) sono cartelli su suolo italiano, in più in una zona turistica e dove ci sono anche rischi oggettivi perchè si è in montagna...è facile sbagliare sentiero, non tutti hanno una cartina e i nomi sono molto diversi dall'italiano al tedesco. a me sembra così normale,che mi sento proprio stupido a dover discutere di queste cose.

Massì, te l'ho detto, l'argomento di per sè non è peregrino (per quanto sia un argomenti piccolo piccolo), io criticavo il modo che (scommettiamo?) non sortrà effetto alcuno. Ma l'avrei pensata così a prescindere dall'autore delle dichiarazioni.

2) non mi coglionare. si sta parlando dei cartelli. e in alto-adige (al netto della faccenda del negozio Brennero-Brenner di chiaro stampo antiitaliano) ci sono parecchi cartelli soprattutto escursionistici scritti esclusivamente in tedesco.

Non quelli istituzionali. Eppoi non ti cogliono: tu non parlavi di cartelli, rileggi quello che hai scritto.

3)Del ministro fitto non me ne frega un ca**o, te l'ho già detto apriti un topic.

Zi buano.
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1) secondo me non è piccolo piccolo, sono più piccoli quelli sul radicchio alpino, ad esempio...continua a suonarmi strano che non ti piaccia il metodo con cui ci si impone per far rispettare la legge che con tutte le altre concertazioni di cui parli non è stata mai rispettata, strumentalmente a mio avviso, proprio perchè nessuno ha mai avuto la volontà di farla rispettare.

2)ne sei sicuro? ti garantisco che non è così, luoghi pubblici, sentieri, e anche cartelli stradali.
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