Bruno Detassis (foto A. Bevilacqua)E' morto ieri sera a Madonna di Campiglio l'alpinista Bruno Detassis. Aveva 98 anni, era nato a Trento ed era considerato il Re del Brenta. La figlia Jalla è l'attuale presidente dell'Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo val Rendena.
Bruno Detassis è stato uno dei grandi protagonista della montagna e tra i primi alpinisti italiani a superare il sesto grado. Diventò così un punto di riferimento per molte generazioni, sia per il grandissimo livello tecnico delle sue imprese sia per il suo carattere di uomo, attento ai valori umani e alla difesa della montagna.
Sono sue alcune delle più belle vie dirette nel Gruppo del Brenta, ora compreso nel Parco Adamello-Brenta, aperte tra gli altri con Giorgio Graffer ed Ettore Castiglioni. Apprendista fabbro in una fonderia trentina, a 20 anni lasciò il lavoro per andare a gestire il "XII Apostoli", il suo primo rifugio nel Gruppo del Brenta.
Nel '56 fu protagonista dell'attraversata della Alpi con gli sci, l'anno dopo partecipò ad una spedizione in Patagonia con Cesare Maestri e nel 1989 salì per la 183/a volta sul Campanil Basso, all'età di 79 anni, per festeggiare i 90 anni della prima ascensione della vetta.
Nel giugno 2000 per festeggiare i 90 anni del decano delle guide alpine trentine furono organizzate una festa a palazzo Geremia, sede del Comune di Trento, e il giorno dopo un secondo appuntamento nel suo rifugio "Alberto e Marina ai Brentei", vicino al Crozon del Brenta e al Campanil Basso, sopra Madonna di Campiglio, con le melodie del coro della Sosat, di cui era socio. Di recente i figli avevano annunciato la volontà di lasciare la gestione del rifugio.