GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: AGH - 19/08/2008 19:50

Titolo: [INCIDENTI] Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 19/08/2008 19:50
Ho appena sentito la notizia, un po' incredulo: un escursionista, non trentino, sarebbe morto cadendo in un canalone di Cima Cece.
Non ricordo canaloni pericolosi per salire a cima Cece, le notizie sono scarse, così ho pensato che l'incidente possa essere accaduto  lungo il sentiero Don Battistin 336b, che non ho mai fatto ma che mi hanno riferito da non prendere sottogamba per i suoi tratti decisamente esposti. 

Qualcuno lo ha fatto? Mi conferma?

update, su repubblica

Trento, 19:41
MONTAGNA: ESCURSIONISTA DI MESTRE MUORE IN TRENTINO

Un altro incidente mortale in montagna: e' accaduto sulla cima di Cece nel complesso del Lagorai sopra Canal San Bovo. La vittima, un escursionista di Mestre nato nel '74, e' caduta da una forcella ad alta quota precipitando in un canalone. Sono in corso le operazioni di recupero in cui e' impegnato un elicottero della 'Trentino emergenza'.
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Massimo - 19/08/2008 22:57
Ho appena sentito la notizia, un po' incredulo: un escursionista, non trentino, sarebbe morto cadendo in un canalone di Cima Cece.

Mi spiace molto per l'escursionista  :( ... ... ... ma credevo che la cima di Cece fosse una salita priva di reali pericoli ... ... ...

Avrei in programma di farla la prossima settimana: qualcuno sa dirmi se ci sono tratti esposti o in cresta?
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: nantes - 19/08/2008 23:21
Puoi salire sulla cima Cece partendo dalla malga Valmaggiore, passando dalla forcella Valmaggiore (Bivacco Paolo e Nicola) e proseguendo con il sentiero 349 fino alla sella NO di quota 2600 e poi, lasciato il sentiero, proseguendo seguendo gli ometti per la cresta fino alla cima;
non ci sono pericoli particolari; basta prestare un po di attenzione a dove si cammina, essendo il percorso tutto su rocce non sempre stabili, ma la pendenza non è mai eccessiva.

Se invece sali dal lago di Cece con il sentiero 336 fino alla forcella di Cece e poi vuoi raggiungere la cima con il sentiero 336b, la salita va fatta con moltissima attenzione perché è molto ripida e si svolge peraltro su roccette e ghiaino molto instabile; non è segnato molto bene ed è facile sbagliare canalino.
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Massimo - 19/08/2008 23:30
Puoi salire sulla cima Cece partendo dalla malga Valmaggiore, passando dalla forcella Valmaggiore (Bivacco Paolo e Nicola) e proseguendo con il sentiero 349 fino alla sella NO di quota 2600 e poi, lasciato il sentiero, proseguendo seguendo gli ometti per la cresta fino alla cima;
non ci sono pericoli particolari; basta prestare un po di attenzione a dove si cammina, essendo il percorso tutto su rocce non sempre stabili, ma la pendenza non è mai eccessiva.

Se invece sali dal lago di Cece con il sentiero 336 fino alla forcella di Cece e poi vuoi raggiungere la cima con il sentiero 336b, la salita va fatta con moltissima attenzione perché è molto ripida e si svolge peraltro su roccette e ghiaino molto instabile; non è segnato molto bene ed è facile sbagliare canalino.

Grazie nantes per le info!!!
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: nantes - 19/08/2008 23:44
... alla forcella di Cece e poi vuoi raggiungere la cima con il sentiero 336b,....

Mi correggo....
il percorso che sale dalla forcella di Cece è segnato punteggiato sulla cartina del Lagorai Kompass 79 e non è numerato.
Il 336b (sentiero Don Battistin) fa un altro percorso...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 20/08/2008 06:51
confermo quanto dice nantes, la salita per la via "normale", da val maggiore non presenta pericoli. Solo l'ultimo tratto impone qualche attenzione perché il sentiero, anzi le tracce con ometti, si inerpicano su un costone pietroso con qualche modesto salto di roccia, ma nulla di drammatico, non credo sia neppure un 1° grado.

La salita da Lago Caserine non l'ho mai fatta, mi risultata ci sia un sentiero (al lago di sono delle tabelle sat) ma il canalino finale mi è parso rognoso, senonaltro come pendenza e sfasciumi...

qui la salita fino al Lago Caserine da Lago Cece (Val Maggiore)
http://www.girovagandointrentino.it/rubriche/escursioni/lago_cece/cece.htm

(http://www.girovagandointrentino.it/rubriche/escursioni/lago_cece/images/caserina1_big.jpg)

La via normale invece non ha problemi per il normale escursionista con un minimo di esperienza... è solo un po' lunga e ci sono delle sassare tremende da attaversare con prudenza :) (ocio ale storte)

PS: nessuno ha fatto sto sentiero alpinistico Don Battistin?
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: JFT - 20/08/2008 07:39
Insomma, il povero escursionista morto, da dove era salito?  ???
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 20/08/2008 08:11
Insomma, il povero escursionista morto, da dove era salito?  ???

se non ho capito male, sono saliti dal versante sud, dal sentiero 336 (da Caoria, Malga Miesnotta, Vanoi), forse anzichè andare alla forcella hanno cercato di tagliare verso la cima...
Titolo: Re: Escursionista muore sulle Pale di San Martino
Inserito da: nantes - 21/08/2008 17:34
Quest’anno è un ecatombe,
un altro morto sulle pale di S.Martino:
una donna precipita dalla ferrata Mulaz per 40 metri, la ferrata era semplice e non era assicurata.
Forse la gente non riesce più a conoscere i propri limiti, forse la montagna è troppo banalizzata dai media o forse è solo fatalità;
comunque mi sembra che i morti sulle nostre montagne quest’anno sono parecchi rispetto agli altri anni, o forse si dimenticano troppo presto.
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 21/08/2008 17:41
c'è una ferrata sul mulaz? e da quando? Io sono sempre salito dalla val venegia (dal giaron) non ricordo ferrate o tratti attrezzati... Forse è il sentiero che viene dal passo Valles?

Sui troppi morti non so, a me pare che incidenti ci siano tutti gli anni. Di sicuro l'educazione alla montagna mi pare tendente a zero, vedi come quando porti in quota gente per i "Suoni", gente che magari non ha mai messo piede su un sentiero, il fatto di andare con la mandria gli mette sicurezza e poi magari provano per conto loro...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: nantes - 21/08/2008 17:47
Non dovrebbe essere una ferrata, ma solo un passaggio esposto su roccette protetto con un cordino;
comunque un radiogiornale locale ha detto escursionista muore sul Mulaz ...
mentre un altro ha detto escursionista in gravi condizioni dopo un volo di 40 metri ...
Titolo: Re: Escursionista muore sulle Pale di San Martino
Inserito da: JFT - 21/08/2008 18:00
Forse la gente non riesce più a conoscere i propri limiti, forse la montagna è troppo banalizzata dai media o forse è solo fatalità;

Non so, io sono uno che ha paura, quindi, magari ho una visione un po' distorta. Però sono in montagna tutto l'anno e ci sono dei pericoli che conosco e che cerco di minimizzare se non evitare... a volte vedi gente che in montagna ci va un week end all'anno che non ha paura di niente... Non so, mi sembrano avventati. Poi si fa male anche la gente esperta, che c'entra... Però ci vuol prudenza...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Brogy - 21/08/2008 21:49

...mentre un altro ha detto escursionista in gravi condizioni dopo un volo di 40 metri ...


Forse questo si riferiva ad una caduta avvenuta oggi sulle Bocchette (non ho capito quali)
da parte di un escursionista facente parte di una comitiva accompagnata da una guida
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Massimo - 21/08/2008 22:35
confermo quanto dice nantes, la salita per la via "normale", da val maggiore non presenta pericoli. Solo l'ultimo tratto impone qualche attenzione perché il sentiero, anzi le tracce con ometti, si inerpicano su un costone pietroso con qualche modesto salto di roccia, ma nulla di drammatico, non credo sia neppure un 1° grado.

La via normale invece non ha problemi per il normale escursionista con un minimo di esperienza... è solo un po' lunga e ci sono delle sassare tremende da attaversare con prudenza :) (ocio ale storte)


Aspetta, ... ... ... ora ho qualche dubbio  ::)

Mi interessa sapere se in qualche tratto di quella che hai definito "via normale" (Malga Valmaggiore-Bivacco Paolo e Nicola-Cima di Cece) ci sono tratti esposti o in cresta (intendo cresta stretta).
Se il sentiero o la traccia è solo un po' sconnesso non credo di avere problemi ... ... ... ...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 22/08/2008 08:29
Aspetta, ... ... ... ora ho qualche dubbio  ::)

Mi interessa sapere se in qualche tratto di quella che hai definito "via normale" (Malga Valmaggiore-Bivacco Paolo e Nicola-Cima di Cece) ci sono tratti esposti o in cresta (intendo cresta stretta).
Se il sentiero o la traccia è solo un po' sconnesso non credo di avere problemi ... ... ... ...

per la normale vai tranquillo fino alla cima :) Solo l'ultimo breve tratto su roccette, con ometti e tracce di sentiero militare, richiede qualche minima attenzione (più che altro per non inciampare), ma non ci sono "esposizioni". Sulla cima c'è una grande ruota di pietra, credo fosse una macina???
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: PassoVeloce - 22/08/2008 11:31
L'incidente di ieri è stato proprio sulle Bocchette....credo le centrali perchè dicono "fra il rif. Pedrotti e il Brentei lato Campiglio"....sembra che l'escursionista avesse terminato la ferrata...boh forse è caduto dalla cengia all'inizio verso la Bocca di Brenta che ricordo non ha cordini  :-\

Questo dall'ANSA:
TRENTO, 22 AGO - E' morto all'ospedale S.Chiara di Trento l'escursionista precipitato ieri mentre stava compiendo una scalata sulle Bocche del Brenta. La vittima e' un medico di Parma, Roberto Martinelli di 49 anni. L'uomo stava compiendo l'escursione in cordata quando improvvisamente e' scivolato precipitando in un canalone per una quindicina di metri. Recuperato dai soccorritori giunti con l'elicottero, il turista e' stato trasportato all'ospedale dove pero' in serata e' deceduto a causa dei gravi traumi riportati. (ANSA).

In cordata? ???
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: AGH - 22/08/2008 18:03
Questo dall'ANSA:
TRENTO, 22 AGO - E' morto all'ospedale S.Chiara di Trento l'escursionista precipitato ieri mentre stava compiendo una scalata sulle Bocche del Brenta. La vittima e' un medico di Parma, Roberto Martinelli di 49 anni. L'uomo stava compiendo l'escursione in cordata quando improvvisamente e' scivolato precipitando in un canalone per una quindicina di metri. Recuperato dai soccorritori giunti con l'elicottero, il turista e' stato trasportato all'ospedale dove pero' in serata e' deceduto a causa dei gravi traumi riportati. (ANSA).

In cordata? ???

la cosa inquietante è che pare fosse con una guida alpina... ma i giornali stavolta sono stati stranamente avari di notizie...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Brogy - 23/08/2008 21:32
la cosa inquietante è che pare fosse con una guida alpina... ma i giornali stavolta sono stati stranamente avari di notizie...

Io ho capito che era in gruppo con una guida alpina,ma l'escursionista era un medico di non ricordo quale città,forse Parma.
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: Ro76xxx - 24/08/2008 09:17
 :o Mannaggia che robe brutte!Ma come si spiega?Non aveva protezioni oppure era un percorso difficile?Passo Veloce ma tu che ci 6 stata com'è questo percorso?Poveretto......
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: grazia - 24/08/2008 10:01
sulle bocchette centrali non ci sono grossi pericoli certo bisogna stare attenti ma gran parte del percorso si puo fare camminando senza essere legati forse è nei pressi del campanil basso o alla bocca del campanil basso unico tratto non protetto e li cè un canalone che scende verso il brentei e verso il sottostante sentiero orsi
perché dopo sulla cengia e tutto a strapiombo sulla valle sottostante

 la scala di uscita dalle bocchette puo' presentare una piccola difficoltà per calare sulla vedretta degli sfulmini verso l'alimonta altri  punti critici non ne ricordo

in montagna bisogna sempre essere sopra le difficoltà da superare e per fare questo devi essere preparato e allenato anche se vai in comitiva con una guida alpina benchè ti deve assicurare e proteggere non può sostituirsi alle gambe del escursionista che sta compiendo l'escursione
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: jochanan - 24/08/2008 17:47
la salita normale a Cece ha un unico punto un po' esposto (sarà di 1 e1/2 metri) e senza passamano. Ma lo sorpassi senza accorgertene.
Per quanto riguarda la via delle Bocchette una volta sono stato spettatore di una scena da far rabbrividire. Un gruppo numeroso di un CAI toscano la stava facendo. Io aspettavo serenamente, perchè data la mia età la cosa non mi dispiaceva affatto. Arriviamo a quel canalone nevoso che sprofonda verso Molveno. Dalle striscie sulla neve si capisce che è battuto dalle pietre. I toscani passano tranquillamente e siccome poi si raggrumano dall'altra parte eccone 3 fermi a metà del canalone. Parte una scarica che per fortuna li sfiora. Sereni aspettano che dall'altra parte si diradi il crocchio.
Per me c'è un angelo che protegge gli inesperti. Purtroppo non può essere dappertutto...
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: donkey71 - 24/08/2008 19:55
Confermo pure io la presenz di un sentierino più difficile, ma il discorso non si può certo ridurre alla difficoltà di un sentiero o alla semplice sfiga dettata dalla casualità. Senza voler accusare nessuno o pormi sopra qualche gradino che non merito, l'impressione mia è che ci sia troppa superficialità e che la montagna stia diventando sempre più una cosa di massa, presa come un divertimento del fine settimana. Quando invece non lo è, mi spiace. E mi spiego meglio. Spesso mi dicono (e mi accusano, preoccupati) che a morire in montagna, son sempre e solo gli esperti. Ma non vi accorgete invece he gli incidenti accadono sempre di più agli escursionisti, ai turisti e sempre meno agli alpinisti? Dicono quelli del soccorso alpino nazionale che nel 1968 ci furono 222 interventi. di cui 102 feriti ed 80 morti. Nel 1988, ci son stati 1453 interventi di cui 238 morti ed 830 feriti. Nel 2007, rilevano 6.256 uscite di salvataggio, con 6.672 feriti e 446 morti. Quota 500 morti è vicina e probabilmente sarà raggiunta nel 2008 in Italia perché l'incremento di uscite per soccorso e di danni gravi va dal 5 al 10 per cento ogni anno. C'è troppa gente che non sa e va. Mi chiedono dove comprare un imbrago, come deve essere e se quella gita è adatta. Io spesso mi sento in difficoltà nel dar risposte, perché ho davanti gente non preparata che se ne frega di quel che gli dici...si vede da come ti guardano, ti chiedono qualcosa e poi van al primo ipermercato a prender quello che pensano vada bene. Nossignori, la montagna è una cosa seria. Un ultimo dato: gli aiuti agli alpinisti in difficoltà nel 1966 furono il 58 per cento degli interventi. Lo scorso anno, meno dell'8 per cento. Allora, dati alla mano, dico "basta" a chi mi dice stupidaggini pescate dalla tv. Ci sono troppi silenzi - Club Alpino compreso - che circondano questi eventi.
Gli incidenti, sono dovuti quasi sempre ad una scarsa preparazione. Bisogna esser onesti, eh. O alla fretta, al disinteresse. La stessa sciatteria che spesso si usa nella vita e nel rapporto con gli altri, la stessa maleducazione anche, vengono portate in montagna. E la natura si arrabbia se non si rispettano le regole, te lo fa capire a modo suo. A suon di dure lezioni. Con la morte, se le pare il caso. Per rispettarle, le montagne, bisogna conoscerle. Non sto qui a dirvi come si va in montagna. Mi sembra che ci sia parecchia gente che ci va. Ma parapendio, deltaplano, raccolta funghi e giretto a ciclamini o a malghe per formaggio - se fatte e vissute come una passeggiata a negozi in piazza - avvicinano troppo facilmente al pericolo gratuito. E le ferrate, sono sempre una cosa più seria di un semplice camminare. E arrampicare in montagna, non è come andar in falesia a far i fighetti la domenica. Occhi e testa, prudenza, vogliono dire prima di tutto RISPETTO. Come diceva il grande Romeo, gestore del rif. Tonolini in Adamello, che calcava sempre la mano su questo importante concetto...prima o poi, spero di rivederlo e dirgli che ho capito con il tempo quanto avesse ragione. Il boom della possibilità, non è uguale al boom delle capacità e delle responsabilità. Al ipermarket, con l'attrezzatura, non si acquista certo anche l'esperienza...e il rispetto della vita propria, rimane un fondamento di cui tener conto. Sono stato breve...ma ne avrei avuto tante da dire e raccontare in merito. E' vero che c'è un angelo anche per gli inesperti, e mi pare sia molto paziente ultimamente. Però anche gli angeli ogni tanto devono chiuder gli occhi per riposare. E' un valido motivo per imparare a bastarsi un po' di più da soli, allora. Che ne dite?
Titolo: Re: Escursionista muore in Lagorai
Inserito da: PassoVeloce - 25/08/2008 08:26
:o Mannaggia che robe brutte!Ma come si spiega?Non aveva protezioni oppure era un percorso difficile?Passo Veloce ma tu che ci 6 stata com'è questo percorso?Poveretto......
A quanto ho sentito dovrebbe essere stato proprio sulla cengia verso la Bocca di Brenta....quello è l'unico tratto che mi ha un pò spaventata perchè in pratica non è prtetto e sotto si ha una bella parete  :-\ avevo il terrore di inciampare ecc...