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...credevo che alpinisti ed escursionisti andassero a piedi
con tutto il dispiacere possibile per questa disgrazia, bisogna anche dire che, come hanno scritto certi giornali, non è stata "una tragica fatalità". Le motoslitte non potevano circolare in quel posto. Passare su un lago innevato a maggio poi, mah...
Forse se la motoslitta non si fosse spenta....forse se non fosse stato quasi buio....forse se fosse riuscito a fare una bracciata in più....forse...forse....ma intanto Lorenzo non c'è più e i suoi amici vivranno tormentati da questa scena! Era un ragazzo forte, bello, solare, un gran lavoratore e con molti interessi....
mah, magari si è fatto trascinare dall'entusiasmo, dalla decisione di un attimo... capita anche in fuoripista, stai sciando e nella goduria della discesa in neve fresca vedi un costone e ti ci butti senza pensarci troppo, confidando istintivamente nella buona stella...
Boh.... tra l'altr onon mi sembra ci sia su tutta sta neve...cioè capivo quest'inverno che si partiva da Tuenno o Cles già con la motoslitta ma adesso si dovrà portarla fino lì in località Verdè....poi ovvio si prosegue in zona Peller....
in ogni caso mi risulta che lì le motoslitte NON DOVEVANO ESSERCI. C'è un divieto esplicito di scorazzare con le motoslitte, ma evidentemente la cosa andava avanti da un bel pezzo. Chi ha chiuso un occhio, e magari due, forse avrà qualche rimorso sulla coscienza...
Infatti mi pare di aver letto che potrebbero transitare solo sul sentiero principale e forse solo i proprietari delle baite...boh....Certo che quella zona è sempre stata frequentata da altri mezzi anche in estate (quad, trial ecc), poi a dire il vero i turisti arrivano in BMW quasi al rifugio .....quindi non mi meraviglio più di niente!