GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: AGH - 30/08/2010 19:14

Titolo: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 30/08/2010 19:14
Un escursionista germanico è morto nel pomeriggio in Trentino precipitando dalla ferrata del monte Colodri, sopra Arco. Dalle prime notizie l'uomo, che era privo di caschetto, ha perso l'appiglio cadendo nel vuoto per parecchi metri ed è deceduto sul colpo. Sul posto è intervenuto l'elicottero del 118 per il recupero della salma

adige di oggi
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 30/08/2010 20:25
madonna ma non è possibile muore più gente sulla colodri che sul bianco!! ok che era senza caschetto, ma l'imbrago c'era o no?
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 30/08/2010 21:08
madonna ma non è possibile muore più gente sulla colodri che sul bianco!! ok che era senza caschetto, ma l'imbrago c'era o no?

e la strage di fungaioli??? leggevo oggi 17 morti in pochissimo tempo!
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 30/08/2010 21:43
e la strage di fungaioli??? leggevo oggi 17 morti in pochissimo tempo!
no io questa non l'ho sentita... ho fatto 15 gg in val d'aosta e son aggiornata sugli incidenti "di là"...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 31/08/2010 06:13
no io questa non l'ho sentita... ho fatto 15 gg in val d'aosta e son aggiornata sugli incidenti "di là"...

ah ecco dov'eri sparita :)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: ValangaFelsineaII - 31/08/2010 07:45
ma possibile morire in una ferrata così facile? evidentemente si sottovalutano le difficoltà e non si legano.... :o
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: albe - 31/08/2010 10:18
ma possibile morire in una ferrata così facile? evidentemente si sottovalutano le difficoltà e non si legano.... :o
Sono anch’io del tuo parere, nel senso che non è che si sottovaluti la ferrata in se stessa, ma si tende a confondere la differenza tra facile ferrata e facile arrampicata su roccia.
A tutti è capitato di arrampicare per facili roccette, magari proprio quelle che si alternano ai tratti ferrati, oppure quelle che si trovano ravanando su percorsi fuori traccia.
La differenza sta nel fatto che in quest’ultimi l’attenzione e la capacità è mediamente all’altezza della difficoltà, si è cioè ben concentrati e consci della situazione in cui ci si trova. Inoltre, l’arrampicata su roccia è diretta, con mani e piedi che abbrancano come devono l’appiglio.
Al contrario, in ferrata per molti la progressione è data tramite gli infissi, sui quali non si ha la giusta percezione del movimento e del pericolo che questo comporta. Molti si aiutano col cavo e con le eventuali staffe, e in questo frangente non riusciranno mai a cogliere l’innaturale movenza che usano per salire. Una mano sul cavo e una di appoggio sulla roccia, oppure un piede su staffa, se non tutti e due, non saranno mai sicuri e naturali come quando si arrampica in libera direttamente su roccia non attrezzata.
Da questo parte la convinzione che una ferrata facile si possa fare tranquillamente senza sicure. Al contrario, invece, la ferrata facile è da reputarsi ben più azzardata se fatta senza sicure, di quanto non sia un’arrampicata su roccia non attrezzata.
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: ValangaFelsineaII - 31/08/2010 11:26
Sono anch’io del tuo parere, nel senso che non è che si sottovaluti la ferrata in se stessa, ma si tende a confondere la differenza tra facile ferrata e facile arrampicata su roccia.
A tutti è capitato di arrampicare per facili roccette, magari proprio quelle che si alternano ai tratti ferrati, oppure quelle che si trovano ravanando su percorsi fuori traccia.
La differenza sta nel fatto che in quest’ultimi l’attenzione e la capacità è mediamente all’altezza della difficoltà, si è cioè ben concentrati e consci della situazione in cui ci si trova. Inoltre, l’arrampicata su roccia è diretta, con mani e piedi che abbrancano come devono l’appiglio.
Al contrario, in ferrata per molti la progressione è data tramite gli infissi, sui quali non si ha la giusta percezione del movimento e del pericolo che questo comporta. Molti si aiutano col cavo e con le eventuali staffe, e in questo frangente non riusciranno mai a cogliere l’innaturale movenza che usano per salire. Una mano sul cavo e una di appoggio sulla roccia, oppure un piede su staffa, se non tutti e due, non saranno mai sicuri e naturali come quando si arrampica in libera direttamente su roccia non attrezzata.
Da questo parte la convinzione che una ferrata facile si possa fare tranquillamente senza sicure. Al contrario, invece, la ferrata facile è da reputarsi ben più azzardata se fatta senza sicure, di quanto non sia un’arrampicata su roccia non attrezzata.

giusta precisazione
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 31/08/2010 11:32
Sono anch’io del tuo parere, nel senso che non è che si sottovaluti la ferrata in se stessa, ma si tende a confondere la differenza tra facile ferrata e facile arrampicata su roccia.
...
Da questo parte la convinzione che una ferrata facile si possa fare tranquillamente senza sicure. Al contrario, invece, la ferrata facile è da reputarsi ben più azzardata se fatta senza sicure, di quanto non sia un’arrampicata su roccia non attrezzata.
hai azzeccato perfettamente il punto e concordo con quanto hai scritto!
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: marziavr - 31/08/2010 12:46
concordo con voi ...

e approposito di fungaioli, domenica ne ho visti parecchi in giro, la maggior parte con stivali di gomma !!!!! e poi scivolano !!!!
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Franz - 31/08/2010 13:53
Tempo fa avevo letto di un'escursionista tedesca, deceduta dopo una caduta di ben cento metri lungo la ferrata Tridentina. A quanto pare, nemmeno lei era imbragata...giungono spesso notizie di questo genere, riguardanti in particolar modo turisti tedeschi...  ::)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Herman - 31/08/2010 19:44




Sono anch’io del tuo parere, nel senso che non è che si sottovaluti la ferrata in se stessa, ma si tende a confondere la differenza tra facile ferrata e facile arrampicata su roccia.
A tutti è capitato di arrampicare per facili roccette, magari proprio quelle che si alternano ai tratti ferrati, oppure quelle che si trovano ravanando su percorsi fuori traccia.
La differenza sta nel fatto che in quest’ultimi l’attenzione e la capacità è mediamente all’altezza della difficoltà, si è cioè ben concentrati e consci della situazione in cui ci si trova. Inoltre, l’arrampicata su roccia è diretta, con mani e piedi che abbrancano come devono l’appiglio.
Al contrario, in ferrata per molti la progressione è data tramite gli infissi, sui quali non si ha la giusta percezione del movimento e del pericolo che questo comporta. Molti si aiutano col cavo e con le eventuali staffe, e in questo frangente non riusciranno mai a cogliere l’innaturale movenza che usano per salire. Una mano sul cavo e una di appoggio sulla roccia, oppure un piede su staffa, se non tutti e due, non saranno mai sicuri e naturali come quando si arrampica in libera direttamente su roccia non attrezzata.
Da questo parte la convinzione che una ferrata facile si possa fare tranquillamente senza sicure. Al contrario, invece, la ferrata facile è da reputarsi ben più azzardata se fatta senza sicure, di quanto non sia un’arrampicata su roccia non attrezzata.



 ??? ???

Ma come non mettono a posto i cavi per facilitare e percorrere certi "itinerari" con maggior sicurezza altrimenti accessibili solo ad alpinisti?... Dici che è meno azzardato percorrere la pisetta alle Sarche (per fare un esempio ;D) senza  cavi? ??? Ovviamente si deve parlare dello stesso itinerario altrimenti non avrebbe senso paragonare dieci metri di I grado con una ferrata da 500 metri liscia e verticale, come all'incontrario non avrebbe senso 10 metri di sentierino attrezzato con 500 metri di 4°
Sinceramente non capisco il tuo discorso perchè è ovvio e risaputo che una ferrata strafacilita quello stesso itinerario
 :)


Ovviamente dispiace per la persona indipendentemente se aveva il kit oppure no come il 99% di quelli che la prendono per rientrare dalle vie vicine... Lo sbaglio capita anche ai più grandi come può capitare ovunque anche sulle scale di casa...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 31/08/2010 20:39
Tempo fa avevo letto di un'escursionista tedesca, deceduta dopo una caduta di ben cento metri lungo la ferrata Tridentina. A quanto pare, nemmeno lei era imbragata...giungono spesso notizie di questo genere, riguardanti in particolar modo turisti tedeschi...  ::)
proprio quando l'ho percorsa io sono stata superata da un deficiente senza imbrago che non ha nemmeno aspettato che uscissi dalla scaletta verso destra per superarmi a sinistra. se vuoi mettere a rischio la tua vita fai pure, ma non tirarmi in mezzo...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: PassoVeloce - 01/09/2010 08:36
Sinceramente non capisco il tuo discorso perchè è ovvio e risaputo che una ferrata strafacilita quello stesso itinerario
 :)
Può essere sicura se sei legato quindi se cadi hai un pò di margine diciamo...
Io concordo con Albe..credo che sulle ferrate ci sia anche molta meno attenzione riguardo alla scelta dei punti dove mettere i piedi in quanto c'è la "sicurezza" che tanto ci si tiene al cavo..nel caso in cui però non si è legati e si mette un piede male scivolando, se si perde anche la presa sul cavo per qualsiasi motivo non c'è scampo..  :-\ e non c'è caschetto che tenga..
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 01/09/2010 08:44
Può essere sicura se sei legato quindi se cadi hai un pò di margine diciamo...
Io concordo con Albe..credo che sulle ferrate ci sia anche molta meno attenzione riguardo alla scelta dei punti dove mettere i piedi in quanto c'è la "sicurezza" che tanto ci si tiene al cavo..nel caso in cui però non si è legati e si mette un piede male scivolando, se si perde anche la presa sul cavo per qualsiasi motivo non c'è scampo..  :-\ e non c'è caschetto che tenga..

io l'ammetto, non sarà corretto ma sulle ferrate m'attacco quasi sempre al cavo o quel che c'è ::) Anche perché mi pare logico, gli appigli artificiali dovrebbero essere sempre ben più saldi di quelli naturali...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: PassoVeloce - 01/09/2010 08:47
io l'ammetto, non sarà corretto ma sulle ferrate m'attacco quasi sempre al cavo o quel che c'è ::) Anche perché mi pare logico, gli appigli artificiali dovrebbero essere sempre ben più saldi di quelli naturali...
Alla fine quasi tutti si tengono al cavo...anche perchè più di una volta è capitato di salire e i moschettoni si incastrano in qualcosa ed è facile che ti diano uno strattone indietro!!soprattutto le longe ad elastico sono micidiali!  ;D Poi cmq quando si devono spostare da un cavo all'altro ci si deve cmq fermare, tirare su le longe, mollare i moschettoni quindi ci si deve per forza tenere...io vedo che tenendomi al cavo faccio passare le longe sopra al braccio e però dietro alla mano così le ho subito pronte da spostare con l'altra mano  ;)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 01/09/2010 09:28
Poi cmq quando si devono spostare da un cavo all'altro ci si deve cmq fermare, tirare su le longe, mollare i moschettoni quindi ci si deve per forza tenere...io vedo che tenendomi al cavo faccio passare le longe sopra al braccio e però dietro alla mano così le ho subito pronte da spostare con l'altra mano  ;)

infatti, ma questo l'ho imparato dopo, quando partivo a razzo e poi mi toccava tornare indietro mestamente a reuperare i moschettoni incastrati da qualche parte  ;D
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: alessandro28 - 01/09/2010 12:22
Aggiornamento:
l'alpinista tedesco non è morto sulla ferrata del Colodri (ta-da-da-daaaa, colpo di scena  ;D)
Vedendo il video
http://www.youtube.com/watch?v=r8EtxyHdHWA (http://www.youtube.com/watch?v=r8EtxyHdHWA)
mi è sembrato strano che fosse precipitato dalla ferrata, i ghiaioni dove c'è l'attacco rimangono a destra, e anche la parte più a sud della stessa non arriva fino sopra la strada.
Nel ampio articolo del L'Adige di ieri 31/08/2010 viene spiegato chiaramente che la vittima stava arrampicando su una parete a sud della via ferrata del Colodri, la via Stenico. L'incidente è avvenuto perchè chi gli doveva fare sicura dall'alto non aveva ancora assicurato la corda.
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Herman - 01/09/2010 13:16
Può essere sicura se sei legato quindi se cadi hai un pò di margine diciamo...
Io concordo con Albe..credo che sulle ferrate ci sia anche molta meno attenzione riguardo alla scelta dei punti dove mettere i piedi in quanto c'è la "sicurezza" che tanto ci si tiene al cavo..nel caso in cui però non si è legati e si mette un piede male scivolando, se si perde anche la presa sul cavo per qualsiasi motivo non c'è scampo..  :-\ e non c'è caschetto che tenga..

Ciao Passo  ;)

Ma difficilmente se hai le mani attaccate al cavo e metti un piede sbagliato scivoli giù, rimani appeso al cavo, diverso è arrampicare dove devi avere equilibrio negli spostamenti e se metti male un piede difficilmente hai delle possibilità di tenerti saldamente come si può fare su un cordino d'acciaio. Sono quasi sicuro che le stesse persone che affrontano la ferrata tipo pisetta ma anche bocchette ecc non farebbero lo stesso itinerario senza cavi. Esempio eclatante sono le roccette (facilissime max 1 grado) della normale a Punta Penia, fino a qualche anno fà erano sprovviste di cavo e gli incidenti anche gravi erano tantissimi, così hanno messo il cordino pure la e come per magia non si è più sentito di incidenti là. Stessa cosa sulla normale all'ortles, in 50 metri di 2 grado dove sono avvenuti numerosi incidenti tanti mortali, hanno messo le catene e non si sono più verificati incidenti! Tanti incidenti che ho letto si sono verificati non dove c'era il cordino ma nei tratti sprovvisti dove inciampi o perdi l'equilibrio e non hai niente da tenerti...
Ciao ciao  :)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: PassoVeloce - 01/09/2010 14:08
Ma difficilmente se hai le mani attaccate al cavo e metti un piede sbagliato scivoli giù, rimani appeso al cavo, diverso è arrampicare dove devi avere equilibrio negli spostamenti e se metti male un piede difficilmente hai delle possibilità di tenerti saldamente come si può fare su un cordino d'acciaio. Sono quasi sicuro che le stesse persone che affrontano la ferrata tipo pisetta ma anche bocchette ecc non farebbero lo stesso itinerario senza cavi.
beh ma allora bisogna distinguere i casi...cioè se vai a fare una via e pertanto sai che è tale adotterai le misure del caso..ma in certi itinerari in cui si intervallano tratti di arrampicata la situazione cambia. In falesia ho fatto anche un V ma in montagna gia un II per me diventa problematico...ci son tante variabili credo (scarponi,zaino,..)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 01/09/2010 14:51
Aggiornamento:
l'alpinista tedesco non è morto sulla ferrata del Colodri (ta-da-da-daaaa, colpo di scena  ;D)
Vedendo il video
http://www.youtube.com/watch?v=r8EtxyHdHWA (http://www.youtube.com/watch?v=r8EtxyHdHWA)
mi è sembrato strano che fosse precipitato dalla ferrata, i ghiaioni dove c'è l'attacco rimangono a destra, e anche la parte più a sud della stessa non arriva fino sopra la strada.
Nel ampio articolo del L'Adige di ieri 31/08/2010 viene spiegato chiaramente che la vittima stava arrampicando su una parete a sud della via ferrata del Colodri, la via Stenico. L'incidente è avvenuto perchè chi gli doveva fare sicura dall'alto non aveva ancora assicurato la corda.
quindi tutta sta discussione per niente  ;D
però... giusto per rompere... ma scusa se il mio compagno mi deve far da sicura io non mi informo prima se ha fissato la corda? dico, prima di iniziare a salire... boh non me ne intendo non essendo mai stata ad arrampicare, ma mi parrebbe una cosa automatica!
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: marziavr - 01/09/2010 16:42
Citazione
quindi tutta sta discussione per niente  ;D
però... giusto per rompere... ma scusa se il mio compagno mi deve far da sicura io non mi informo prima se ha fissato la corda? dico, prima di iniziare a salire... boh non me ne intendo non essendo mai stata ad arrampicare, ma mi parrebbe una cosa automatica!

spesso non ci si sente, però ci son comandi che ogni cordata decide prima ...
probabilmente non si son capiti ed è partito prima che l'altro lo assicurasse, ma più facile che sia stato assicurato male ...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: PassoVeloce - 01/09/2010 16:52
spesso non ci si sente, però ci son comandi che ogni cordata decide prima ...
probabilmente non si son capiti ed è partito prima che l'altro lo assicurasse, ma più facile che sia stato assicurato male ...
Esatto...infatti quando sali dovresti sentire se da sopra la corda viene un pò tirata o no  :-\
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Guido - 01/09/2010 17:07
è comunque strano, perchè quando si arrampica uno è legato all'altro, quindi, se non aveva assicurato la corda alla parete sarebbero dovuti volare entrambi, oppure l'altro si era slegato dal compagno, procedura comunque assurda... ??? ::), mah...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: marziavr - 01/09/2010 17:22
è comunque strano, perchè quando si arrampica uno è legato all'altro, quindi, se non aveva assicurato la corda alla parete sarebbero dovuti volare entrambi, oppure l'altro si era slegato dal compagno, procedura comunque assurda... ??? ::), mah...

quando si arriva in sosta prima ci si assicura personalmente (con la longe o col barcaiolo),
si recupera la corda in eccesso e poi si assicura e recupera il secondo di cordata
o stava ancora recuperando corda, o non lo ha assicurato o assicurato male ...
arrampicando ho visto di tutto, anche gente che recupera ancora con la corda a spalla, quando basta un moschettone e un nodo fatto bene
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Guido - 01/09/2010 17:31
quando si arriva in sosta prima ci si assicura personalmente (con la longe o col barcaiolo),
si recupera la corda in eccesso e poi si assicura e recupera il secondo di cordata
o stava ancora recuperando corda, o non lo ha assicurato o assicurato male ...

sì,certo, ma il primo di cordata è legato comunque al secondo, se quando arriva alla sosta, non si assicura alla parete e il secondo parte e vola,  a regola il primo lo segue... ::)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: marziavr - 01/09/2010 18:00
solo se si arrampica in conserva .. ma non si usa su vie ...
se no è improbabile ... devono cedere tutte le protezioni messe dal primo al secondo, in quella zona poi le vie sono per lo più spittate ...


Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Guido - 01/09/2010 18:38
solo se si arrampica in conserva .. ma non si usa su vie ...
se no è improbabile ... devono cedere tutte le protezioni messe dal primo al secondo, in quella zona poi le vie sono per lo più spittate ...

boh, o non ci siam capiti o arrampichiamo in due modi diversi: normalmente due scalatori sono legati ai capi della corda, uno parte, l'altro lo assicura (o alla sosta o a sè stesso assicurato alla parete, dipende), quando il primo arriva, si assicura alla parete, recupera la corda, assicura il compagno, e l'altro può partire, ma rimane comunque legato al capo finale della corda...se il primo non è attaccato in nessun modo alla parete e così il compagno che sale, l'unico modo per cui il secondo di cordata se vola non lo trascini con sè, è che cada su un terrazzino (o a terra) per una quantità di m inferiore alla corda avanzante, indipendentemente da spit o protezioni intermedie, poichè il compagno sta facendo (o meglio, non essendo assicurato alla parete, NON sta facendo) sicura dall'alto, non dal basso...
spero di essere stato più chiaro... :-\  :)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: albe - 02/09/2010 09:33
Dici che è meno azzardato percorrere la pisetta alle Sarche (per fare un esempio ;D) senza  cavi? ??? Ovviamente si deve parlare dello stesso itinerario altrimenti non avrebbe senso paragonare dieci metri di I grado con una ferrata da 500 metri liscia e verticale, come all'incontrario non avrebbe senso 10 metri di sentierino attrezzato con 500 metri di 4°
Sinceramente non capisco il tuo discorso perchè è ovvio e risaputo che una ferrata strafacilita quello stesso itinerario
In effetti per iscritto riesco spesso a spiegare male ciò che penso. All'inizio della mia risposta premettevo di parlare di ferrate facili e roccette facili. Per il resto intendevo nello specifico che per eccesso se la Colodri non fosse attrezzata forse ci sarebbero meno incidenti, in quanto secondo me il salire facili rocce aiutandosi con il cavo comporta un movimento innaturale e poco controllato. Al contrario, la progressione sarebbe congenita, cioè verrebbe d'istinto l'abbrancarsi agli appigli e misurare le movenze, vale a dire saresti molto più prudente, così come insegna il decalogo alpinistico. Il cavo, nei punti facili, toglie via via la maturazione arrampicatoria che ogni individuo che si diletta con le rocce dovrebbe fare, e toglie anche l'attenzione invogliando qualcuno a filare senza sicura.
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: AGH - 02/09/2010 10:36
Al contrario, la progressione sarebbe congenita, cioè verrebbe d'istinto l'abbrancarsi agli appigli e misurare le movenze, vale a dire saresti molto più prudente, così come insegna il decalogo alpinistico. Il cavo, nei punti facili, toglie via via la maturazione arrampicatoria che ogni individuo che si diletta con le rocce dovrebbe fare, e toglie anche l'attenzione invogliando qualcuno a filare senza sicura.

ma è la ferrata in sè a togliere "la maturazione arrampicatoria", poiché è ovvio che trovando un appiglio artificiale ritenuto giustamente più sicuro, lì ci si attacca, come si può ben vedere osservando la gente che sale in ferrata (e come faccio io stesso ad onta dei manuali alpinistici).

Se scivolo su un roccia o cede un appiglio, rischio il volo, sia pure di qualche metro, anche se sono assicurato alla ferrata. Se sono abbrancato al cavo, posso scivolare ma difficilmente volo. O no?
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 02/09/2010 11:06
ma è la ferrata in sè a togliere "la maturazione arrampicatoria", poiché è ovvio che trovando un appiglio artificiale ritenuto giustamente più sicuro, lì ci si attacca, come si può ben vedere osservando la gente che sale in ferrata (e come faccio io stesso ad onta dei manuali alpinistici).

Se scivolo su un roccia o cede un appiglio, rischio il volo, sia pure di qualche metro, anche se sono assicurato alla ferrata. Se sono abbrancato al cavo, posso scivolare ma difficilmente volo. O no?
sì beh può anche essere ma io preferisco, personalmente, cercare di usare gli appigli naturali dove possibile. mi dà più l'idea dell'arrampicata (che invece non pratico). Certo, se trovo appigli unti, o poco stabili, e non mi sento sicura, allora cavo e andare. ma procedere solo ed esclusivamente per appigli artificiali non mi piace! Ovvio però che ad esempio, se c'è una scala o una serie di staffe, mica mi metto ad arrampicare la parete ma uso quelli...
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: PassoVeloce - 02/09/2010 11:32
sì beh può anche essere ma io preferisco, personalmente, cercare di usare gli appigli naturali dove possibile. mi dà più l'idea dell'arrampicata (che invece non pratico).
Io ho provato ma mi risulta veramente "laborioso" soprattutto perchè nelle ferrate più tecniche i chiodi sono molto ravvicinati e bisogna tenere d'occhio le longe prima di arrivare in trazione...questo comporta secondo me una bella distrazione, senza contare che nel momento in cui bisogna spostare i moschettoni ci si deve comunque tenere al cavo, altrimenti tenendosi alla roccia si può anche rischiare di perdere la presa perchè cmq a braccio teso non si arriva ai moschettoni e quindi prima bisogna tirarli su con le longe...  ::)
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: albe - 02/09/2010 12:03
È visibilmente una questione molto soggettiva e vi sono molte variabili, tra l’altro difficile da spiegare.
È ovvio che se cadi non assicurato ti fai più male che al contrario, quanto meno recuperano prima il corpo. Ma io parto dal presupposto che non si deve mai cadere.
Parlo di ferrate con tratti facili, ovvio che sulla Pisetta vai su di cavo.
Quando lungo un intero percorso ferrato subentra un tratto di roccette facili servite da cavo, le movenze che si compiono salendole assicurati (mano sul cavo, piede su eventuale staffa, ecc.) non sono naturali come quando si arrampica senza sicura (mani e piedi tutti sulla roccia). Certo è che se cadi assicurato rimani lì appeso. Arriva quindi chi pensa che il tratto facile ferrato si può fare senza assicurarsi, ed essendo molti ferratisti esclusivamente dei ferratisti, può succedere che senza una base di maturazione alpinistica qualcuno scivoli banalmente. La morale è che secondo me al cavo ci si deve assicurare sempre, e sempre secondo me meno ferrate si fanno meglio è.
Invito, comunque, a provare a salire un tratto facile ove è presente il cavo, senza assicurarsi e senza toccare il cavo. Si sentirà un diverso stato d’animo. Se si ha avuto quella che io definisco maturazione alpinistica, non si avranno remore o paure e ci si divertirà consci di quello che si sta facendo, mente in primis. Chi è abituato a filare per ferrate troverà invece alquanto innaturale il progredire senza assicurazione e dovrà fare i conti pure coi tratti non attrezzati di una ferrata, sempre presenti. Privo di formazione montana potrebbe essere un individuo a rischio.
Io sono di base evidentemente estremistica, ma non per questo scredito del tutto le ferrate, le considero comunque un gioco di equilibrismo e acrobazia costruito a hoc per portare soldi sui monti a scapito dell’ambiente nonché di chi si limita solo ad esse.
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Claudia - 02/09/2010 12:04
Io ho provato ma mi risulta veramente "laborioso" soprattutto perchè nelle ferrate più tecniche i chiodi sono molto ravvicinati e bisogna tenere d'occhio le longe prima di arrivare in trazione...questo comporta secondo me una bella distrazione, senza contare che nel momento in cui bisogna spostare i moschettoni ci si deve comunque tenere al cavo, altrimenti tenendosi alla roccia si può anche rischiare di perdere la presa perchè cmq a braccio teso non si arriva ai moschettoni e quindi prima bisogna tirarli su con le longe...  ::)
sìsì certo non è che lo faccio SEMPRE, ma se ci riesco sì. Esempio: la semplice Susatti Foletti. Dopo la ristrutturazione ad esempio hanno fatto iniziare la ferrta parecchio prima, dove una volta si "arrampicavano" alcune roccette senza cavi. Beh lì dove una volta riuscivi a salire senza aiuto, lo puoi fare anche ora... senza bisogno della staffa aggiunta. Quando poi arrivi alla Foletti, dove ci son diverse staffe, poiu salirle a "scaletta" oppure usare i pioli solo per i piedi e le rocce vicine per le mani. Oppure ancora issarti col cavo. In quello stesso giro per scendere ho fatto il sentiero delle laste: lì (in discesa) mi son tenuta al cavo più che nella parte in salita, per evitare di scivolare.
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: kobang - 02/09/2010 14:40
Fino ad ora ho letto gli interventi,adesso dico la mia.Le ferrate sono nate per motivi turistici al fine di rendere accessibili certe zone anche a chi non ha pratica di arrampicata:ovvia conseguenza sono percorse anche da chi non ha pratica di montagna in assoluto,con quello che può derivarne.Per me sono una forzatura errata.Tutto quello che in vari ambiti si fà per portare gente ovunque e comunque(purchè paghi)è dannoso e pericoloso:spedizioni agli 8000,gite in Antartide,eliski sono alcuni casi.Se vuoi scendere furipista...impari a salire con pelli o ciaspole.Se vuoi "fare" l'Everest impari l'alpinismo d'alta quota,se vuoi salire su roccia impari ad arrampicare.Non sono fesso e capisco che questo vuol dire tagliare i guadagni di tanta gente.
Venendo al tecnico sento parlare di prograssione in protezione,uso o meno degli appigli artificiali ecc.La ferrata si può percorrere attaccandosi alle staffe,mancorrenti,scalette (progressione facilitata con appigli artificiali),oppure "toccando" solo la roccia,in stile arrampicata.In entrambi i casi la progressione DEVE essere con assicurazione tramite doppia longe o apposito kit da ferrata,da agganciarsi con tecnica appropriata e ben definita al cordino fisso e alle scalette.Non c'è cretino più cretino di chi transita su ferrata senza assicurarsi:gli appigli naturali e le staffe sono lustri per i ripetuti passaggi,il metallo è scivoloso per lo stesso motivo,o per il gelo,o per l'umidità.Se si affronta una ferrata è inutile atteggiarsi a Manolo e snobbare le protezioni;altrimenti si arrampica e lì si può anche scegliere di salire in libera.Ricordiamo che spesso c'è la fila di chi sale dietro e cadere sulla ferrata può uccidere anche altre persone
Titolo: Re: Alpinista tedesco muore sulla ferrata dei Colodri
Inserito da: Guido - 02/09/2010 15:18
Mah, io non credo sia solo una questione economica, mi sembra abbastanza riduttivo; grandi alpinisti con grande spirito di abnegazione e assoluta assenza di snobismo hanno voluto fortemente alcuni percorsi attrezzati per poter far godere ad altri quello che era destinato solo ad una manciata ristretta di persone, oppure l'han fatto per ricordare un amico, un parente, o altri motivi ancora...secondo me ha senso un discorso a sè per ogni ferrata...alcune, come quelle in Brenta, non ha neanche senso paragonarle all'arrampicata, poichè semplicemente permettono di attraversare in quota il gruppo e condividono con l'arrampicata solo qualche movimento tecnico, ma non la finalità della Via e/o della Vetta...e si svolgono perlopiù in orizzontale... poi ci sono le ferrate più atletiche, che vogliono assomigliare all'arrampicata, e sono un altro paio di maniche...mi viene in mente la pisetta che ahimè non ha nulla, o poco, di bellezza se non la sua parete verticale...ma è questione di gusti, in montagna c'è chi ci va anche per provare l'adrenalina e il "rischio", e questo dall'arrampicata, alle ferrate, allo sci....io sono di un'altra scuola di pensiero, ma non mi sento a priori di censurare modi diversi di approcciarsi alla montagna purchè non abusino della stessa o degli altri frequentatori...(vedi motoslitte, eliski, jeep, etc...) le ferrate, purchè non se ne abusi, non mi sembrano rientrare in questa categoria, almeno la maggior parte...