GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ARGOMENTI MONTANARI => Notizie di montagna => Topic aperto da: pinko - 02/10/2010 09:56
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perchè tante vittime in montagna ?
http://www.montagna.tv/cms/2010/09/28/kurt-albert-muore-in-ferrata-addio-allinventore-del-rotpunkt/ (http://www.montagna.tv/cms/2010/09/28/kurt-albert-muore-in-ferrata-addio-allinventore-del-rotpunkt/)
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Oggi è toccato a Walter Nones sul ChoHoyu.
Non ho mai perso tempo a cercare un perchè e tantomeno a rispondere a chi chiede perchè si praticano sport o discipline considerate rischiose.Capitano molti più incidenti in casa che in montagna,solo che in contesti diversi da quelli familiari alla massa tutto viene enfatizzato ed i fatti assumono rilevanza mediatica.
Al contrario quando faccio scialpinismo o volo in parapendio impiego il tempo per ottimizzare le cose ed evitare che poi qualcuno si domandi:perchè....
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Oggi è toccato a Walter Nones sul ChoHoyu.
Non ho mai perso tempo a cercare un perchè e tantomeno a rispondere a chi chiede perchè si praticano sport o discipline considerate rischiose.Capitano molti più incidenti in casa che in montagna,solo che in contesti diversi da quelli familiari alla massa tutto viene enfatizzato ed i fatti assumono rilevanza mediatica.
Al contrario quando faccio scialpinismo o volo in parapendio impiego il tempo per ottimizzare le cose ed evitare che poi qualcuno si domandi:perchè....
porca miseria, visto ora... pensare che si era appena ripreso dalla tragedia con Unterkircher... :(
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Oggi è toccato a Walter Nones sul ChoHoyu.
Non ho mai perso tempo a cercare un perchè e tantomeno a rispondere a chi chiede perchè si praticano sport o discipline considerate rischiose.Capitano molti più incidenti in casa che in montagna,solo che in contesti diversi da quelli familiari alla massa tutto viene enfatizzato ed i fatti assumono rilevanza mediatica.
Perfettamente d'accordo. Aggiungo che quando si fanno certe cose a un certo livello è normale che il rischio aumenti, quando va su un ottomila ogni alpinista che si rispetti, sa che c'è la possibilità di morire, con tutto ciò che questo comporta per chi rimane...non sono sbarbatelli che vanno incoscientemente ai 200km all'ora ubriachi al sabato sera...se scieglie lo stesso di andarci e i suoi familiari glielo consentono, vuol dire che tutti accettano quel rischio.
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Perfettamente d'accordo. Aggiungo che quando si fanno certe cose a un certo livello è normale che il rischio aumenti, quando va su un ottomila ogni alpinista che si rispetti, sa che c'è la possibilità di morire, con tutto ciò che questo comporta per chi rimane...non sono sbarbatelli che vanno incoscientemente ai 200km all'ora ubriachi al sabato sera...se scieglie lo stesso di andarci e i suoi familiari glielo consentono, vuol dire che tutti accettano quel rischio.
Anche farsi il bagno e uscire con i piedi nudi e bagnati e asciugarsi i capelli col (FON), può essere mortale :)!!!
basta una goccia :)
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Hai ragione, con una piccola differenza:le disgrazie capitano lo stesso senza andarle a cercare.
Anche farsi il bagno e uscire con i piedi nudi e bagnati e asciugarsi i capelli col (FON), può essere mortale !!!
basta una goccia
Prova a dirllo ai parenti , non sara certo una consolazione
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Hai ragione, con una piccola differenza:le disgrazie capitano lo stesso senza andarle a cercare.Prova a dirllo ai parenti , non sara certo una consolazione
La mia osservazione non è legata alla tragedia successa... alla quale sono rimasto pure io molto sconfortato e addolorato, ma alla fatalità degli incidenti che possono accadere non solo in montagna e al discorso che solo le cose estreme vengono mediatizzate (scusate il termine)