Pinzolo-Campiglio, il Tar stoppa i lavori
12/09/2009 08:53
PINZOLO/CAMPIGLIO - Più degli ambientalisti, ha potuto il ricorso della Doppelmayr Italia srl , capogruppo dell'ati con Zh e Zh-General Construction Company di Bolzano: da ieri, per ordine dei giudici del Tar, il cantiere per la costruzione del collegamento Pinzolo-Campiglio è fermo.
Il collegio composto dai giudici Lorenzo Stevanato (presidente), Oreste Mario Caputo e Alma Chiettini ha infatti totalmente ribaltato in camera di consiglio la decisione assunta con decreto cautelare l'11 agosto scorso dal presidente del Tribunale amministrativo, Francesco Mariuzzo . Se infatti Mariuzzo non aveva ravvisato motivi per accogliere l'istanza di sospensiva proposta dalla Dopplemayr, esclusa dalla gara dopo che l'appalto le era stato aggiudicato provvisoriamente, il collegio ieri, nella sua ordinanza, ha riconosciuto che invece i presupposti ci sono tutti e che «il pregiudizio per le ricorrenti appare estremamente grave e irreparabile, posto che il provvedimento impugnato ha disposto la loro esclusione dalla gara dopo la disposta aggiudicazione provvisoria nei loro confronti».
Certo che il pregiudizio possibile è grave, quando in palio c'è un appalto da 23 milioni di euro e 20 anni di gestione degli impianti. Ma pur pesanti come una montagna di soldi, le questioni in ballo al Tar sono del tutto formali, attinenti ai criteri seguiti dalla Trentino Sviluppo spa (citata insieme alle imprese dichiarate vincenti, ossia l'ati Leitner spa - Collini Lavori spa e Misconel srl ) nell'aggiudicazione definitiva dell'appalto. Mentre alla sostanza ambientale pensano le associazioni ambientaliste, col reclamo alla Commissione europea presentato poche settimane fa. Ma l'ordinanza di ieri, in attesa che il Tar si pronunci anche nel merito, comporta l'immediata sospensione dei lavori avviati il 17 agosto.
Adige di oggi