Ecco alcune delle mie foto.
E' stata una giornata non triste perché costellata di ricordi nelle parole dei partecipanti, soprattutto di Edel. E come tutti sappiamo Ettore era ironico ma sempre misurato e garbato, capace di far sorridere con le sue battute spontanee.
Certo, al momento della breve commemorazione, dopo l'apposizione della targa, la commozione ha preso non solo chi parlava. Ho guardato su verso il Castel ed ho pensato che lui ci stava ascoltando, sorridendo dall'alto.
Non mi sento di dire altro.
Il gruppo poco sopra il rif. Cauriol
Al baito del Marino
I lunghi tornanti sotto p. Sadole
Cauriol
Poco prima di p. Sadole
Busa alta
Lui era lassù e ci vedeva salire
Ultimi avvitamenti (la trapantura del porfido è stata assai laboriosa)
Kobang parla
Il sasso con la targa
Per chi volesse vederla, arrivati alla tabella del "punto tappa p. Sadole", prendere come riferimento lo spigolo di un muro proprio sul sentiero e mirare al Castel delle Aie. Alcune decine di metri in quella direzione, su un masso leggermente aggettante, sta la nostra targa.
Un saluto affettuoso a tutti gli amici.