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1) secondo me non è piccolo piccolo, sono più piccoli quelli sul radicchio alpino, ad esempio...continua a suonarmi strano che non ti piaccia il metodo con cui ci si impone per far rispettare la legge che con tutte le altre concertazioni di cui parli non è stata mai rispettata, strumentalmente a mio avviso, proprio perchè nessuno ha mai avuto la volontà di farla rispettare. 2)ne sei sicuro? ti garantisco che non è così, luoghi pubblici, sentieri, e anche cartelli stradali.
A me dà sui nervi la cosa. In particolare sembra che il comune consideri arabi e cinesi minorati non integrabili..[/li][/list]Faccio anche notare che i Suedtiroler non sono stinchi di santo. Una volta che in rifugio avevo tempo mi sono sorbito un articolone del Dolomiten sul museo di Mezzocorona. Laudativo, eccetto che secondo loro mancavano le scritte in tedesco. Questo mentre il museo di Messner a BZ spesso e volentieri dà spiegazioni solo in tedesco...
...E' comprensibile da parte di chi vive quei luoghi l'attaccamento ai loro nomi originali tedeschi (c'era anche da parte dei trentini l'attaccamento ai nomi dei luoghi in italiano quando l'impero impose di "tedeschizzarli")....
precisazione OT ma doverosa perchè la storia NON è quella che ci hanno insegnato a scuola : questa credo sia una diceria locale. Almeno sotto il regno di Francesco Giuseppe (68 anni !) lingua, etnie e tradizioni locali sono sempre state molto rispettate. Tutti i documenti ufficiali dell'impero erano redatti in sei lingue (tedesco, ungherese, italiano, serbo, croato e sloveno) ed i funzionari imperiali dovevano obbligatoriamente, pena gravi sanzioni personali, parlare la lingua locale. Idem durante il regno di Maria Teresa che nel Lombardo Veneto e nel SudTirolo ha fatto solo del bene ammodernando quelle terre con opere pubbliche all'avanguardia e lasciando testimonianze culturali ed artistiche notevoli (detto x inciso, quel poco di bello che c'è, ad esempio, a Milano è dovuto agli austriaci, tutti gli altri hanno solo rubato ed affamato, dagli spagnoli ai francesi per finire coi savoia !).Vero che i tre imperatori (Giuseppe II, Francesco II e Ferdinando I) che regnarono tra il 1780 (morte di Maria Teresa) ed il 1848 (ascesa al trono di Francesco Giuseppe) furono delle mezze calzette (e Francesco II pure reazionario e prima causa dei solchi che cominciarono a dividere i popoli dell'impero) per cui durante il regno di questi potrebbero essere successe cose che non erano accadute in precedenza e che mai accaddero successivamente.