GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Sulla Repubblica di ieri o venerdì c'è una doppia pagina centrale in cui si discute della nuova tendenza dei rifugi trasformati in Hotel 5 stelle,SPA ecc Ovviamente citato anche il mega intervento sul Brentei...
Dovremo sempre più spesso condividere la montagna con la razzumaglia di vacanzieri che preferiscono doccia calda,cibo da gourmet,pavimenti in rovere,connessioni internet ecc,rispetto a tutti gli altri tesori ed emozioni che qui in genere codividiamo.
I risultati dello svilimento dell'attività in montagna si legge,fra l'altro, nel numero di interventi per soccorrere i troppi imbecilli che la affollano senza la minima cognizione.
Il bello è che poi gli stessi personaggi in infradito e zaino della barby (basta ci stia il cell. per i selfie e magari il minidrone) si scagliano contro il ruspista in quota che sta rifacendo le condotte idrauliche del rifugio,proprio per consentire ai suddetti beoti di farsi il bidet caldo a 2000 m. di quota!!!
Raccontato in prima persona da uno che sta appunto lavorando al Brentei.
Anche qui,come per i novax,mi limito ad invocare la selezione naturale.

Sulla Repubblica di ieri o venerdì c'è una doppia pagina centrale in cui si discute della nuova tendenza dei rifugi trasformati in Hotel 5 stelle,SPA ecc Ovviamente citato anche il mega intervento sul Brentei...
Dovremo sempre più spesso condividere la montagna con la razzumaglia di vacanzieri che preferiscono doccia calda,cibo da gourmet,pavimenti in rovere,connessioni internet ecc,rispetto a tutti gli altri tesori ed emozioni che qui in genere codividiamo.
I risultati dello svilimento dell'attività in montagna si legge,fra l'altro, nel numero di interventi per soccorrere i troppi imbecilli che la affollano senza la minima cognizione.
Il bello è che poi gli stessi personaggi in infradito e zaino della barby (basta ci stia il cell. per i selfie e magari il minidrone) si scagliano contro il ruspista in quota che sta rifacendo le condotte idrauliche del rifugio,proprio per consentire ai suddetti beoti di farsi il bidet caldo a 2000 m. di quota!!!
Raccontato in prima persona da uno che sta appunto lavorando al Brentei.
Anche qui,come per i novax,mi limito ad invocare la selezione naturale.

Quoto tantissimo! Grande Leo!

Ciao Alex,guarda che sto progettando un nuovo incontro in baita in autunno....devo brindare anche con voi alla raggiunta libertà ! (pensione)

beato te... 

Sulla Repubblica di ieri o venerdì c'è una doppia pagina centrale in cui si discute della nuova tendenza dei rifugi trasformati in Hotel 5 stelle,SPA ecc Ovviamente citato anche il mega intervento sul Brentei...
Dovremo sempre più spesso condividere la montagna con la razzumaglia di vacanzieri che preferiscono doccia calda,cibo da gourmet,pavimenti in rovere,connessioni internet ecc,rispetto a tutti gli altri tesori ed emozioni che qui in genere codividiamo.
I risultati dello svilimento dell'attività in montagna si legge,fra l'altro, nel numero di interventi per soccorrere i troppi imbecilli che la affollano senza la minima cognizione.
Il bello è che poi gli stessi personaggi in infradito e zaino della barby (basta ci stia il cell. per i selfie e magari il minidrone) si scagliano contro il ruspista in quota che sta rifacendo le condotte idrauliche del rifugio,proprio per consentire ai suddetti beoti di farsi il bidet caldo a 2000 m. di quota!!!
Raccontato in prima persona da uno che sta appunto lavorando al Brentei.
Anche qui,come per i novax,mi limito ad invocare la selezione naturale.

Tutto sottoscrivibile, con una aggravante. La trasformazione a cui assistiamo, con il marketing che la fa da padrone svilendo l'ambiente, finisce per eliminare quella "democraticità" che ha sempre pervaso la montagna. Chiunque ha sempre potuto godere delle delle stesse opportunità, indipendentemente dal portafoglio. Ora invece per chi volesse mantenere questo approccio, credo resteranno solamente delle riserve sempre più limitate, mentre il resto verrà colonizzato nel nome non del "tutti dappertutto" ma del " chiunque se lo può permettere dappertutto":

Sono disgustata dagli obbrobri che  stanno dilagando in montagna e condivido lin pieno le parole di Kobang. In tanti luoghi, specie delle Dolomiti, non tornerò mai più, ultimamente solo amarezza e delusione nel rivederli. Ho iniziato a frequentarli negli anni 70 quando i rifugi erano rifugi, ho ricordi molto belli, mi ritengo fortunata.   Qualche piccolo paradiso ancora esiste, sperando non arrivino i vandali ...o valorizzatori 
Congratulazioni a Leo per la raggiunta e strameritata "libertà"