Anche stamattina, un altro caduto sul bel Castore. Era salito da ovest, ma non so a che ora sia successo l'incidente...certo oggi le condizioni non dovevano esser buone, faceva caldo bestia quasi ovunque con zero termico di conseguenza assai elevato....parametri che dovrebbero sconsigliare a tentare una ascensione in quota....capisco che c'è magari voglia di fare ma a quattromila metri ci son anche molte validissime ragioni per cui bisogna saper governare bene i cavalli del entusiasmo. Mi pare di aver capito che il caduto di stamani procedesse slegato dal compagno....mi limito a suggerire che saper andare in montagna comprende tante cose... anche il saper andare quando si può. Dico sempre che l'esperienza sul campo insegna sempre più di qualsiasi teoria, ma la teoria è fondamentale e devi quindi saperla. Non vorrei parlare di sicurezza nel caso specifico in questione, non sapendo esattamente la dinamica di quanto è successo. Chiudo solo con un piccolo esempio, slegato da giudizi...durante certe ascensioni facili noto spesso componenti di cordate procedere legati uno a culo dell'altro, chiacchierando tranquillamente....corda lasca, foto al panorama, avanti a testa bassa.
- Ma con questo modo di procedere, una eventuale scivolone del compagno o caduta, come si può pensare che possa esser trattanuto?